All'alieno!

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La nostra piacevole conversazione era stata interrotta da una sirena molto... (voce minacciosa) Fastidiosa! " Per tutte le galassie! Cos'è questa sirena?"

" E' l'allarme. Sta succedendo qualcosa di cui non siamo al corrente, ed è meglio indagare". Il generale, con un cipiglio molto cupo ma buffo, si era alzato di scatto. La sua preoccupazione sembrava palpabile: persino il colonnello era teso. Con la poca pratica (in realtà anche teoria) che avevo in quel campo, la situazione non mi sembrava poi tanto preoccupante, forse un po' comica. Ma le espressioni dei miei amici parlavano chiaro. Correndo come ghepardi eravamo arrivati alla porta della Sala Principale. Chiusa e sprangata. Com'era possibile? Non lo capiva nessuno di noi tre. Jack e Bephantenon si erano messi a spingere la porta. Beh, se credevano di essere due Hulk, allora buona fortuna e arrivederci! Il mio sguardo sbalordito aveva seguito i loro sforzi, finche mi ero decisa a chiedere:" Ma voi non avete neanche una carica di C4 (un esplosivo)?". Adesso era il loro turno di guardarmi sbalorditi:" Perché dovremmo? Se ci sparano salteremmo in aria, mentre portarlo con se per tutta la base, di solito, non è solo pericoloso, ma anche inutile". Madonna, la sua logica e tutto il resto! Con espressione furba, mi ero messa a frugare nella tasca dei pantaloni... e avevo fatto vedere una carica di esplosivo bella e pronta. Di certo, mi aspettavo che esplodesse a causa delle due occhiate micidiali, lanciatemi dai miei superiori. Come espressioni, non erano troppo difficili da decifrare:" Da quando in qua un sergente appena arrivato porta l'esplosivo nella tasca dei pantaloni?", ma la mia risposta non gli aveva dato grandi soddisfazioni:" No comment". Mettendo l'esplosivo sulla porta ci eravamo allontanati; il suono dell'esplosione era arrivato fino alla Terra, forse anche oltre. Eravamo tornati alla porta, pronti a correre dentro... ma tre uomini in armatura e con delle strane pistole ci si erano parati davanti. Quelli ai lati avevano sparato uno strano raggio, molto simile a quello che avevo visto scaturire dalla navicella, colpendo il colonnello e il generale. Sapevo che non erano morti ma solo storditi, perciò mi preoccupai di più per la mia sorte. Ma il terzo alieno, evidentemente uno scemo di natura, aveva sparato... con la pistola al contrario! Approfittando di quella pausa incredula mi ero girata ed ero schizzata via, proprio come un bolide di Harry Potter. 

[ Spazio Autrice ]

Cari lettori... MI DISPIACE! Sono in ritardo con la stesura di questo libro, ma vi prometto che è in arrivo una nuova infornata di capitoli! A presto :D

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