Un diario misterioso

72 13 2
                                    

La mattina mi ero svegliata presto, almeno in confronto al resto di Orione. Dovevo andare alla mensa: avevo una fame... ma come raggiungerla? Considerando le dimensioni della città, ci avrei messo tre settimane solo per ambientarmi in una delle Torri! Ma l'avventura mi aveva sempre detto di sì, ed io mi ero alzata. TRE ORE DOPO:" Giuro che chiunque abbia progettato Orione morirà domani!". L'unica cosa che ero riuscita a trovare era un Mini-Portal con scritto sopra, a lettere giganti: IN RIPARAZIONE. Certo la sfortuna doveva aver cacciato a calci la poca fortuna che avevo, in quel momento. Avevo aperto un'altra porta. Era una camera: un letto come il mio, diverse foto, un quadro... persino un bellissimo comodino. Stavo per andarmene sbuffando, quando un libricino aveva attirato la mia attenzione. Era un diario, ma stranamente... era senza chiave. Ovviamente non avevo resistito: avevo aperto una pagina a caso e avevo cominciato a leggere:

Oggi è festa. Guardo il cielo: so che ho ragione, perché lo dicono le stelle. Niente luci minacciose, in cielo, per stanotte: almeno un po' di respiro! Non ci lasciano stare da mesi: com'è? Non lo so spiegare: è Pace! La radio non manda un suono; sento solo il mare che si infrange sugli approdi. Ma quanto durerà? Quando la Pace imiterà il mare? So che non è per sempre. So che le luci si accenderanno, la vita e il Caos torneranno. Ma non devo pensare al futuro: no adesso. Non più. Per ora il tempo è fermo. E spero che il mare continuerà a sciabordare.

La pagina finiva così, ma le lacrime dell'emozione continuavano a sgorgare. Era stato bellissimo! Ma cos'erano le due luci? Che volevano dire. Cominciavo a chiedermelo anch'io. Le pagine di diario prima dicevano semplicemente che le luci erano ancora in cielo, tranne una. Avevo letto proprio quella:

La notte non cala: il cielo si rasserena. Che fortuna! Che gioia! Ma la paura resta. Sopra la città, due luci sembrano osservarci: che cosa vogliono? Sono ricomparse ieri. Il cuore mi galoppa con tanta frenesia che le orecchie sembrano scoppiarmi. Da quanto tempo sono qui! Sento note di malinconia tra l'infinito mare davanti a me. Il colonnello dice che sono navi aliene: lui sembra non avere paura. E nonostante tutto, nel mio animo, sento che lui è... spaventato! Semplicemente si nasconde dietro al sorriso, forse cercando di incoraggiare noi... o se stesso. Ho paura del futuro. Pensare... non ci riesco più. O non voglio.

Solo allora, dopo aver letto quella pagina, mi ero affacciata. Ed eccole lì, in alto: due luci minacciose che sembravano guardarmi. Evidentemente, mi ero dimenticata di quanto facesse male leggere l'horror di mattina.

Orione (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora