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Andiamo da Alec e per fortuna Marcus non c'è, avviso mamma che non tornerò a casa e mi avvicino ad Alec.

Io: al ti va di vederci un film stasera?
Al: certo che si, adesso pranziamo e poi andiamo a comprare i pop con e ordiniamo una bella pizza
Io: siiii - saltello dalla gioia e lo abbraccio-

Dopo aver ricambiato l'abbraccio, iniziamo a cucinare e poi ci sediamo a tavola per mangiare.

Dopo mangiato andiamo sul balcone e iniziamo a fumare una sigaretta.

Al: sai che sei proprio bella? - mi sussurra guardandomi, io arrossisco e mi volto a osservare l'orizzonte
Io: grazie - rispondo imbarazzata senza guardarlo
Al: oh dai non fare la timida adesso - mi prende per i fianchi e mi gira verso di lui
Io: non sono timida, solo non me lo aspettavo
Al: ma smettila, come se nessuno ti avesse mai fatto un complimento

Non rispondo, rimango a pensare a questa frase

Io: sai in effetti, non ho mai ricevuto complimenti così, solo relativi al sesso
Al: sei seria?

Annuisco, sposto lo sguardo da quegli occhi ghiaccio, e continuo a pensare.
Al senza dire nulla mia abbraccia da dietro e mi accarezza i fianchi.
Ci conosciamo da poco ma ha già capito che non sono una che parla molto soprattutto delle cose personali.

Rientriamo in casa.

Io: Al ti dispiace se mi faccio una doccia mentre vai a prendere le cose che ci servono per stasera?
Al: certo baby, come preferisci tu.

Al esce di casa, e io con tutta calma mi dirigo in bagno e inizio la mia doccia bollente.
Continuo a pensare alle parole dette prima... sono sempre stata un oggetto per tutti, ma la cosa peggiore è che mi andava bene, perché credevo di essere bella ai loro occhi e che mi volessero davvero.

Io: nessuno mi ha mai voluta veramente - sussurro mentre una lacrima mi riga il viso

Esco dalla doccia e mi avvolgo in un asciugamano. Ancora bagnata esco sul balcone per fumare l'ennesima sigaretta della giornata e per cercare di allontanare i pensieri.

Indosso i vestiti comodi di Al, e lo aspetto in salotto mentre guardo la tv.
Sento la porta aprirsi e spero con tutta me stessa che sia Al.
Fortunatamente le mie preghiere sono state ascoltate, perché entra lui con un sorriso enorme sul volto e una busta colma di schifezze.

Ormai si è fatta sera, e tra una chiacchiera e l'altra ho scoperto che Marcus è divorziato e per questo vive con il fratello, i genitori sono sempre fuori per lavoro e che è un donnaiolo,ma questo già lo sapevo.

Arrivate le pizze e scelto il film, ci accomodiamo sul divano e inizia la nostra serata.
Durante il film non sono per nulla concentrata, la mia mente vaga, tra mille dubbi e domande, ma non solo su Marcus, anche su di me.

Al: baby tutto bene? Questa sera non sei come sempre
Io: mh si tutto bene, non ti preoccupare sono solo un po' stanca
Al: baby, cos'hai? - mi prende il viso tra le mani e mi costringe a guardarlo
Io: sono solo le mie solite paranoie niente di ché, passeranno
Al: non passano da sole e lo sai, devi parlarne, più tieni dentro più c'è il rischio che scoppi. Ma ovviamente non ti costringo a fare nulla, se e quando vorrai io sono qui
Io: grazie Al, sei unico.

Ci guardiamo negli occhi e subito iniziamo a baciarci, il bacio è lento, non passionale, bisognoso direi.
Le sue mani sono sul mio viso e con i pollici fa delle piccole carezze.
Io ho le mani sul suo petto, il suo cuore batte forte, sposta le mani sui miei fianchi e mi fa mettere a cavalcioni su di lui.
Si alza in piedi e si dirige in camera, mi adagiato sul letto e riprende a baciarmi, ora con molta più passione.
Mi spoglia, spoglia se stesso, e io non posso fare a meno di toccarlo, ha un fisico stupendo.
Lui bacia ogni centimetro del mio corpo, soffermandosi su quelle che io odio di più.
Poi infila il cazzo dentro di me piano, quasi come fosse un massaggio. Piano piano si fa tutto più veloce e passionale, le spinte sono sempre più forti come i nostri gemiti.
Veniamo insieme e dopo esserci lavati ci stendiamo nel letto e ci addormentiamo abbracciati.

Solo Sesso? Forse Qualcosa Di Più! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora