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Mi sono messa una gonna e un top non molto scollato, avevo solo questi vestiti, gli altri erano tutti a lavare.
Mi dirigo in classe e a prima ora ho matematica, il prof non è niente male, ovviamente niente in confronto a Marcus. Ma perché penso sempre a lui?
Lo fisso per tutta l'ora ma ad un tratto vengo distratta dalla mia compagna di banco che mi riporta alla realtà. Sono tutti in silenzio e guardano me, compreso il prof
Io:cazzo
Prof: signorina ha detto qualcosa?
Io: no no prof, mi scusi, ho solo urgenza di andare in bagno

Vado verso il bagno ma qualcuno mi prende e mi porta in presidenza. Ovviamente chi se non lui?

Entro nella stanza e  Marcus si siede alla scrivania
Io: devo tornare in classe, non posso perdere tempo
Marc: ti serve altro tempo per fissare il prof giusto? Ho messo delle telecamere in mezza scuola quindi ti osservo sempre
Io: tu sei pazzo, cosa vuoi da me? Vai da quella gallina che ti sei scopato ieri nel parcheggio
M: non lo abbiamo fatto nel parcheggio ma qui

Lo guardo schifata e faccio per andarmene, ma così faccio vincere lui quindi decido di passare all'attacco.

Mi siedo sul tavolo difronte a lui e apro un po' le gambe, tiro più su la gonna e inizio a toccarmi molto lentamente sulle mutande, leccamdomi e mordendomi il labbro.
Lo vedo sempre più eccitato, il suo cazzo sta diventando enorme e lui si sta avvicinando sempre di più.
Balzo giù dal tavolo e dopo avergli fatto il dito medio vado in classe.

Non la passa liscia il bastardo, non si gioca con me e con i miei sentimenti.

Torno in classe e la giornata passa molto lentamente, ogni cambio aula incrocio il suo sguardo nel corridoio. È infuriato, ma se lo merita.

Solo Sesso? Forse Qualcosa Di Più! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora