𝐎𝐜𝐞𝐚𝐧 𝐁𝐥𝐮𝐞 𝐄𝐲𝐞𝐬 ┊𝑱𝑱 𝑴𝒂𝒚𝒃𝒂𝒏𝒌

8. Royal Merchant

".....credo che questa appartenga a te passero"

Ritornammo allo chateau di corsa perché il caso volle che all'una di notte ci fossero dei trafficanti pronti a prendersela con degli sciocchi adolescenti

Flashback
-"credo che questa appartenga a te passero"- gli porsi la lettera e rimase a bocca aperta per poi correre ad abbracciarmi.

-"è da parte di mio padre"- disse sciogliendo l'abbraccio, gli sorrisi
-"codice rosso..codice rosso, trafficanti! Trafficanti!"- esclamò jj
-"Via, via"- disse kie cominciando a correre come non mai
-"sono quelli che hanno rubato a casa tua"- continuò jj
Ci nascondemmo dietro un'altra cripta con la differenza che era molto più grande rispetto a quella della Redfield
-"le luci!"- esclamai a bassa voce
-"le luci! Spegnete queste maledette luci!"- Sarah era entrata in fase panico, era abituata a queste situazioni quasi quanto lo ero io, in poche parole niente, era tutto nuovo per noi,
John b le prese la mano accarezzandole il dorso con il pollice nel tentativo di tranquillizzarla, -"shh va tutto bene, stai tranquilla"- le sussurrò il ragazzo, la mia amica gli sorrise,

Ad un tratto sentimmo un veicolo e delle voci avvicinarsi -"pensate siano loro?"- chiese Kiara -"quel tipo è armato"- ci informò jj -"vaffanculo"- sospirò la mora alzandosi e riprendendo a correre con noi alle calcagna, raggiungemmo finalmente il cancello e cominciammo a scavalcarlo, John b aiutò Sarah, mentre a me è toccato jj -"attento mi fai male"- gli feci notare -"scusa cupcake ma se non te ne sei accorta abbiamo dei trafficanti alle spalle a cui non interessa un fico secco dei tuoi soldi o di chi sei e che sono pronti a spararti! Quindi stai zitta e lasciati aiutare!"- non dissi più niente, non perché me lo aveva detto lui, ma perché ero sorpresa nessuno mi aveva mai parlato in quel modo....
-"su forza Pope, sbrigati!"- mi risvegliai al suono della voce di Kiara
-"ragazzi, ragazzi!"- -"sono incastrato!"- disse in preda al panico Pope
-"ti tengo tranquillo"- disse kie -"dammi la mano!"- ordinò John b -"ok amico, stai fermo!"- continuò jj tirando fuori la pistola, -"piantala!"- gli intimidò John b, io e Sarah stavamo per dare il nostro contributo, quando Pope riuscì finalmente a scendere ma......senza pantaloni... sì era rimasto senza visto che si erano impigliati tra gli spuntoni del cancello. Riprendemmo a correre ridendo per la situazione del nostro amico, raggiungemmo il furgoncino di Routledge, chiamato anche "Twinkie", e ci affrettammo a sfrecciare via da quel quasi maledetto cimitero.

Appena arrivati a casa di John b chiamai i miei genitori avvisandoli che avrei dormito da Sarah quella notte, nel mentre la mia amica bionda chiamava Rafe per reggerci il gioco,
-"allora"- mi chise infilando il telefono nella tasca posteriore dei pantaloni, -"ci hanno creduto"- risposi con espressione triste sul volto, non avevo mai mentito ai miei genitori, ma questa situazione era troppo complicata da spiegare faccia a faccia, figuratevi al telefono,
-"su forza lys non ti abbattere, considerala una piccola bugia bianca"- mi consolò con un abbraccio come solo lei sapeva dare
-"oh no adesso come farai"- fece jj con finta preoccupazione, -"ora babbo natale ti inserirà nella lista dei cattivi"- continuò prendendomi in giro
-"smettila idiota"- lo rimproverò kie
-"RAGAZZI!"- ci chiamò Pope dall'altra stanza -"ARRIVIAMO!"- rispose con lo stesso timbro di voce la mora
-"voi andate io vi raggiungo"- disse jj intento a prepararsi un panino con quello che sembra essere del pane

-"jj, quel pane per avere quell'aspetto dev'essere andato a male almeno tre giorni fa"- dissi assumendo una faccia disgustata
-"guarda che lo so, infatti sto togliendo le parti andate a male,-" avvicinò quel coso alla mia faccia -"vedi?!"- disse ovvio -"che schifo jj!"- esclamai inorridita -"scusa cupcake"- ridacchiò -"e poi la muffa fa bene, è un..un organismo naturale"-
-"fai come ti pare"- girai i tacchi e raggiunsi gli altri, era giunto il momento di aprire la busta...

-"JJ, VUOI MUOVERTI?!"- urlò spazientito Pope
-"Sì eccomi, sono quì"-

John b aprì finalmente la busta è all'interno trovò un foglio piegato, mentre il moro era occupato a scoprire cosa fosse, jj per poco non vomitò dopo manco un morso di quella specie di panino,
-"ti sta bene"- risi beffarda
-"non sei divertente Brown"- alzai gli occhi al cielo
-"jj smettila!"- lo riprese kie
-"ma è stata lei a cominciare"- si giustificò lui
-"smettila e basta"- continuò la mia nuova amica, mentre io cercavo con tutte le mie forze di rimanere seria e non scoppiare a ridere,