22. MaL-Intesi

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John b

I miei occhi guizzarono subito sulla figura di JJ.
Sapevo cosa provava per Lydia anzi, cosa stava iniziando a provare, lo si vedeva nei suoi occhi, ogni volta che ella gli passava davanti quest'ultimi, infatti, si illuminavano e sul suo volto compariva un dolce sorriso, lo stesso sorriso che compare ad un bambino quando gli viene regalata la sua caramella preferita.

E anche anche se non era ancora pronto ad ammetterlo, JJ stava iniziando ad innamorarsi..

Nel frattempo Kiara corse ad abbracciare Pope contenta per la "confessione" dell'amico, mentre JJ era ancora intento a fissare quest'ultimo come se fosse una semplice preda da attaccare.
La tensione nell'aria cominciava a farsi sentire sempre di più, almeno per quanto riguardava me e JJ, dato che gli altri due erano concentrati a parlare animatamente di non so cosa.

Decisi di intervenire per rompere il ghiaccio e alleviare leggermente la tensione, ma venni interrotto da JJ.

-"Pope, amico..sai, è un vero peccato che ti piaccia così tanto Lydia.."- iniziò il biondino giocando con l'orlo del berretto che teneva tra le mani, ma comunque attento a non distogliere lo sguardo beffardo dal moro.

Avevo un brutto presentimento e così lanciai uno sguardo a JJ pregandolo mentalmente di non sparare cavolate di cui si sarebbe pentito più tardi.
Lui sembrò afferrare il concetto dato che sospirò alzando gli occhi al cielo sotto lo sguardo sempre più confuso dei nostri amici,

-"ricordi?! "Niente relazioni tra pogues", ma amico..-sospirò-...per te possiamo fare un'eccezione dato che Lydia non è, e non sarà mai una di noi "-
E con questo sistemò il cappello sulla testa e si alzò avvicinandosi allo sportello, pronto per uscire non so dove.

Lydia

Stavamo andando nel posto prestabilito con John b poche ore prima, ovvero un luogo nelle vicinanze di Redfield, il faro più famoso dell'isola e molto probabilmente anche l'unico.

-"ricordami perché non mi hai fatto togliere questi maledetti tacchi prima di uscire?!"- chiese Sarah assumendo smorfie facciali sempre più addolorate,

-"shh, sbrigati!"- le dissi accelerando il passo una volta adocchiato, in lontananza, il furgoncino illuminato di Routledge. L'unico motivo per cui non mi cambiai e non feci cambiare neanche Sarah, era per il semplice fatto che dentro di me sentivo la necessità di rivedere JJ.
Ero ancora preoccupata per i lividi, ancora ben visibili, che lo ricoprivano, dal suo splendido viso alle sue braccia. Per non so quale strano motivo avevo sentito la sua mancanza, il bisogno di stargli accanto....

-"Ok! Ok! Mi sbrigo"- sbuffò accelerando anche lei.
Sarah era l'unica, insieme a Rafe e molto probabilmente anche a John b, a sapere di me e JJ, non che eravamo una coppia, ma chissà, forse in futuro qualcosa sarebbe potuto nascere tra noi due..

Dopo un paio di minuti raggiungemmo Twinkie. La prima a salire sarei dovuta essere io, dato che ero davanti, ma mi bloccai sentendo, da dentro, la voce di JJ.
Subito un sorriso spuntò sulle mie labbra e feci segno a Sarah di fare silenzio e lei mi assecondò con un'alzata degli occhi.
Avvicinammo l'orecchio allo sportello del furgoncino e ascoltammo la conversazione..

-"...Lydia non è, e non sarà mai una di noi "- il mio sorriso si spense, sentii gli occhi pizzicarmi e qualcosa stringermi nel petto.
Sarah mi guardava comprensiva ma anche un pò minacciosa,

-"giuro che è la volta buona che lo ammazzo!"- disse arrabbiata, ma comunque attenta a non peggiorare la situazione.
Non avevo intenzione di piangere né di prendermela con lui, conoscendolo me lo sarei dovuta aspettare.
In quel momento l'unica cosa che volevo veramente era quella di andarmene da lì. Il più lontano possibile da lui. Da tutti.

𝐎𝐜𝐞𝐚𝐧 𝐁𝐥𝐮𝐞 𝐄𝐲𝐞𝐬 ┊𝑱𝑱 𝑴𝒂𝒚𝒃𝒂𝒏𝒌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora