Io e le ragazze eravamo distese a prendere il sole sulla magnifica barca di Zio Liam, mentre quest'ultimo e i ragazzi preparavano il barbecue per il pranzo. A mio zio erano subito piaciuti i miei amici, il che mi rendeva felice, ma non perdeva mai l'occasione di ricordarci di quanto fosse pericolosa e malsana la nostra scelta di passare l'estate a giocare ai Pirati delle Outer Banks, e la parte più bella era che non fosse nemmeno a conoscenza dell'intera la storia.
Quando gli raccontai della mia volontà di aiutare il mio amico, conosciuto anche come John Booker Routledge, a cercare la Royal Merchant, feci come con i miei genitori, omisi non pochi dettagli, tra cui: aver rubato un drone, collaborato con il mio silenzio al furto di una bombola d'aria e per aggiungere un tocco di classe... rischiato una denuncia per inflazione di una proprietà privata....tutto nella norma..Dopo la scoperta del pozzo ci promettemmo di ritornare lì, con le giuste impalcature, la sera stessa. Ovviamente non mancarono le raccomandazioni, a mio avviso inutili, di John b, che guarda caso erano rivolte esplicitamente su di me e sul mio modo di vestire, da lui definito, cito testuali parole: "non adatto ad una rapina", di certo non potevo biasimarlo, ma che cosa potevo dire...La Blair Waldorf che è in me approvava il mio stile.
-"ragazze tuffo prima di pranzo?"- chiese Kiara togliendosi gli occhiali da sole per poter guardarci.
Scambiai un'occhiata con la mora per poi passare a guardare una Sarah Cameron che dormiva tranquilla ignara di ciò che stavamo per fare..
-"sarò la tua complice ma se si arrabbierà, la colpa sarà solo ed esclusivamente tua"-
-"molto gentile Kiara, molto gentile"-
Il piano era semplice, buttare la principessina kook in acqua.
-"Tre...."-
-"Due..."-
-"Uno!"-Urlammo per poi buttare in mare, con una certa eleganza, la nostra povera amica. Non so per quanto altro tempo ancora ci avrebbe sopportate, ma fino ad allora...
-"VOI DUE SIETE MORTE SAPPIATELO!"- non feci molto caso alle sue minacce dato che dal nulla mi sentii avvolgere da dietro e mi bastarono pochi secondi per realizzare.
-"JJ fallo e giuro su Dio che te ne pentirai davvero!"- lo avvertii,
-"mi hai perdonato cupcake?"- chiese sussurrando con la sua voce roca nel mio orecchio sinistro facendomi rabbrividire..
-"sì"- non era vero, ero ancora arrabbiata con lui, ma non potevo di certo rovinarmi la piega ai capelli.
-"chissà perché non ti credo"- e saltò dalla barca ancora avvinghiato a me.
Gliela avrei fatta pagare e quindi decisi di giocare la carta del 'non so nuotare, aiutatemi!' sulla sua coscienza.
-"J-JJ n-on so nu-otare"- bofonchiai muovendo le braccia da una parte all'altra come se fossi in cerca di qualcosa su cui aggrapparmi. Lo vidi entrare nel panico e avvicinarsi cercando di 'salvarmi'. Intanto si potevano perfettamente udire le risate di Sarah e John b, i quali erano al corrente delle mie abilità di perfetta nuotatrice, mentre potevo percepire addosso il ghigno orgoglioso sul viso di mio Zio urlare 'non potrei essere più orgoglioso di te nipotina cara'.
-"ehi, ehi, va tutto bene, cazzo lys...perdonami io no-non volevo"- aspettai che si avvicinasse ancora un pò e...
-"ben ti sta!"- urlai facendo pressione sulla sua testa e affondandolo.
-"Devo ammettere che mi hai stupito cupcake"- commentò mentre ci avvicinammo alla barca..
-"mai dubitare di una Brown"- ridacchiai raggiungendo le scale di sicurezza.
-"prima le signorine.."- mi guardò con sguardo malizioso e alzai gli occhi al cielo,
-"sei disgustoso Maybank sappilo!"- urlai una volta raggiunta la sdraio mentre lui se la rideva..
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𝐎𝐜𝐞𝐚𝐧 𝐁𝐥𝐮𝐞 𝐄𝐲𝐞𝐬 ┊𝑱𝑱 𝑴𝒂𝒚𝒃𝒂𝒏𝒌
Adventure"Esistono diverse tipologie di storie d'amore. Ci sono storie d'amore semplici, quelle classiche, dove un ragazzo incontra una ragazza, si innamorano, si sposano e tutti hanno il loro "vissero per sempre felici e contenti". Ci sono storie in cui tut...