La mia giornata comincia male, mio padre mi sta svegliando chiedendomi di andare al bosco con lui, gli dico di no e torno a dormire.Se vuole sudare che lo faccia da solo,io mi sono fatta la doccia ieri e non ho per niente voglia di rifarla oggi.Ma perchè mio padre si fa venire queste strane idee a metà giugno?Quando mi sveglio sono accaldata, perchè il sole punta proprio sulla mia finestra,facendo entrare tutto il calore.Sbuffo emi alzo.Trovo mia madre sul divanetto in cucina che guarda fuori dalla porta.
<<Buongiorno.>>
Mi dice in tono gentile,io faccio un sorriso tiratissimo.
<<Buongiorno,papà è andato al bosco?>>
Lei annuisce e io sbadiglio.Gli chiedo se può farmi il latte con il caffe,mentre lei si alza per prepararmelo, io prendo la prima merendina che capita e torno a letto.
Mi metto seduta e,mentre aspetto,prendo il telefono e controllo se ho nuove notifiche.C'è ne sono alcune da Instagram, da Tik tok, ma quelle che mi interessano sono quelle di Whastapp.Mi ha scritto Marzia e Simone,il ragazzo con cui mi sto frequentando.Simone mi manda il buongiorno, mentre Marzia si lamenta del libro che sta leggendo.Rispondo ad entrambi e vado su Tik tok.Poco dopo entra mia madre con il latte.Faccio colazione e,una volta finito, porto in cucina la tazza e la cartaccia della merendina.In camera, sono indecisa se rimettermi a letto o vestirmi.Alla fine decido di vestirmi e finire il disegno che stavo facendo ieri.
Dopo un'ora,sento il mio stomaco brontolare, quindi guardo l'orario dal telefono.Manca ancora un pò per pranzare,non sapendo che cosa fare,decido di lasciar perdere il disegno per uscire fuori.Appena varco l'entrata di casa mia, vengo inondata dal caldo e mi viene la malsana idea di mettermi sulla sdraio ha "prendere un po' di sole" mentre ascolto la musica.Sono rillassata e mi viene voglia di addormentarmi,ma non lo faccio,perchè prima quando sono passata in cucina, ho visto mia madre impegnata con i fornelli.Sicuramente mangeremo presto, ma decido comunque di chiudere gli occhi.
Dopo non so quanto tempo, mi sento toccare la spalla, mi levo una cuffietta e alzo il viso verso la porta d'ingresso.E' mia madre,mi sta dicendo che è pronto.Controvoglia,spengo la musica ed entro.
Poso il telefono sul mobilie incucina,prima di andare a tavola dove vedo mio padre già seduto e impegnato a guardare la televisione;gli do un bacino sulla guancia prima di sedermi.Quand'è rientrato mio padre?Mi faccio questa domanda mentre mi siedo.Ma soprattutto come ho fatto a non accorgemene?Visto che ero seduta di fuori.Meglio lasciar perdere, non è una cosa di vitale importanza, anche perchè me ne frega ben poco.Una volta finito di pranzare, vado in camera mia, per affogare ancora un po' nei mei ricordi; fino a quando non ricevo una notifica dalla mia migliore amica.
Oh mio dio, Dafne non puoi capire che cosa ho appena realizzato.
Io e lei ci siamo conosciute alle elementari e da li non ci siamo più separate. Marzia vive a pochi passi da me quindi ci vediamo moooolto spesso.Rispondo sapendo già che non sarà nulla di grave.
Quest'anno faremo 18 e 19 anni,io non sono ancora pronta ad organizzare la mia festa,anzi non la voglio
Effettivamente ora che ci penso quest'anno farò diciott'anni!Non ci credo ancora ma soprattutto non posso credere che quest'anno Marzia ne faccia dicianove,anche se da piccole fantasticavamo molto su questa cosa.Mi ricordo il suo diciottesimo, bhe quel poco che riesco a ricordare visto che mi sono ubriacata.Sinceramnete ho paura a immaginare lei che fa l'esame della patente, già immagino che investirà chiunque le passi d'avanti, un pericolo pubblico in poche parole.Non è mai riuscita a farla prima per colpa dell'ultimo anno di superiori, ha dato tutta se stessa pur di riuscire a passare.
Già ma dovrai fare qualcosa altrimenti l'ho farò io senza dirti niente.
No ti prego, che se ti lascio fare chissà dove mi ritrovo, no no io non voglio rischiare,ho paura di ritrovarmi in un rava
Spiritosa ahaha.
Visto che è sabato e non ho nulla da fare decido di invitarla qui.
Lei accetta, e nel fra tempo che aspetto mi stendo sul letto a pensare a tutte le cose che sono successe nella mia vita,quelle belle ovviamente, mica sono masochista.Poco dopo sento il campanello suonare, mi alzo e raggiungo svogliatamente la porta d'ingresso.Appena apro, vedo la mia amica seduta su una delle sedie del mio portico, ma la mia attenzione viene catturata dalla macchina nera parcheggiata nel vialetto, una macchina che non avevo mai visto prima.Mi chiedo di chi possa essere.
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Come promesso eccovi a voi il primo capitolo e il prologo,non sò quando farò uscire il secondo capitolo, ma non penso che lo farò uscire troppo tardi.
Un bacio e spero che abbiate passato delle buone vacanze.
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La casa a due piani
Romancedafne è una ragazza normale con un vita normale,ma la sua vita viene messa sottosopra da il ritorno del suo amico d'infanzia,per cui aveva una cotta quando era piccola.Dafne dovrà decidere se farlo entrare nella sua vita oppure andare avanti e cerca...