Vi consiglio di mettere la canzone...

Non riuscivo a vederlo bene per colpa del cambio di luci continuo, ma solo dopo mi resi conto che mi stava analizzando da testa a piedi, mentre giocava col suo piercing. Mi stava mangiando con lo sguardo, e quindi decisi di farlo anche io. Era vestito tutto di nero, vestiti di tre/quattro taglie in più ma gli stavano da dio.
Presa dal momento, mi girai, e chiesi al barman ti preparami uno shottino.

Mi girai e lo bevetti con gli occhi di Tom ancora puntati addosso. Gli feci l'occhiolino, e me ne andai in pista. Era il mio momento.
Ogni volta che andavo in discoteca, non ero più la solita Charlotte, quella che si vergogna di fare praticamente tutto, timida, e che se ne sta in un angolino ad aspettare che qualcuno le venga a parlare.
Ero completamente una persona diversa, ma non troppo. Di certo non quel tipo di ragazza che si fa 5 tipi a serata. Anzi, a dirla tutta ero ancora vergine.

Comunque, iniziai a ballare, molto sensualmente. Sono abituata a ballare muovendo sopratutto fianchi e sedere, visto il tipo di danza che faccio, cioè heels.
La canzone era lenta, ma allo stesso tempo carica per far sì che le mie migliori mosse uscissero.

Ballavo, toccandomi i capelli, le spalle, tutto quanto, e nel mentre avevo sempre gli occhi di Tom puntati addosso. E non solo i suoi. Infatti, un ragazzo, si avvicinò a me, iniziò a toccarmi i fianchi per poi salire, e scendere. Mi girai verso quel ragazzo, poi verso Tom. Si vedeva dal suo sguardo che era geloso. Chissà perché: ci conoscevamo da tre giorni. Non ci potrà essere nulla tra di noi, giusto?

Mi rigirai verso il ragazzo, ma lo spinsi via. Non era lui il mio obbiettivo stasera. Dopo averlo mandato via, non vidi più Tom. Lo cercavo con lo sguardo, nel mentre che ballavo. Sentii delle mani calde che mi toccavano i capelli, il collo, le spalle, il ventre e si posizionarono sui miei fianchi. Capii subito che era lui.

Charlotte: "Che ci fai qui stasera?"
Chiesi girandomi, mordendomi il labbro inferiore.

Tom: "Quello che stai facendo te."
Rispose, fissandomi negli occhi.

Charlotte: "Che problemi avevi con quel ragazzo? Sai, non sei bravo a nascondere la gelosia..."
Dissi, nel mentre gli accarezzai la guancia. Sapevo che l'avrebbe fatto impazzire, ormai sono abituata.

Tom: "Mi dava fastidio. Neanche ti conosceva, e ti toccava."

Charlotte: "E cosa ne sai che non mi conosceva? Magari, è il mio ragazzo.."
Mi resi conto solo in quel momento che aveva degli occhi pazzeschi, fissi sulle mie labbra.

Tom: "Se fosse il tuo ragazzo, non mi guarderesti in questo modo."
Disse, toccandomi il fianco e avvicinandomi a lui.

Charlotte: "Non mi avrai così facilmente Tom. Conquistami come tu sai fare."

Tom: "Non ci metterò tanto."

Charlotte: "Vedremo, però se continuerai a guardarmi così.."
Dissi, avvicinandomi al suo orecchio:
Charlotte: "Mi conquisterai in fretta."
Feci scorrere la mano sul suo addome, e me ne andai, lasciandolo lì che continuava a divorarmi con gli occhi, giocando col suo piercing.

Tom's pov:
Una ragazzina di 16 anni, così attraente. Sarà facile conquistarla. Me lo sento che non è come le altre, ce ne vorrà di tempo, ma io ottengo sempre quello che voglio.
Mi farà impazzire.

Charlotte's pov:
Ormai si erano fatte le 3.30, dovevo tornare a casa. Andai a prendere il cappotto, e uscì, chiamando un taxi che fortunatamente c'era. Salii e dal finestrino intravidi Tom, anche lui fuori. Gli mandai un bacio, e me ne tornai a casa.
Ero fiera di me stessa. Sarà pure che ci conosciamo da veramente poco, ma so già che questo ragazzo mi farà impazzire.

"It all fell down"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora