Tom's pov:
Visto che era sabato, decisi di uscire e andare in centro. Magari avrei incontrato Charlotte.
Appena arrivai, notai che c'erano un ragazzo e una ragazza che stavano litigando. Lui stava parlando un po' troppo ad alta voce. Mi misi dietro un angolo per origliare, quando vidi che il ragazzo diede uno schiaffo in faccia alla ragazza. Intervenni subito, ma quando mi avvicinai, mi resi conto che era Charlotte. Tirai un sasso in testa a Fabio, visto che era l'unico oggetto nelle vicinanze che potesse stenderlo, per poi avvicinarmi a lei.

Le chiesi come stava, cosa era successo, ma non mi rispose. L'unica cosa che fece fu abbracciarmi.
Rimasi un po' scioccato, sia dall'abbraccio inaspettato ma anche per la scena che avevo appena visto, cosi mi offrii per riportarla a casa.

Charlotte's pov:
Senza di Tom, non credo ce l'avrei fatta a difendermi da sola. Il mio incubo peggiore era tornato, non so come, né da dove, ma l'unica cosa che so è che non deve scoprire dove abito o che posti frequento, perché non voglio che mi rovini la vita una seconda volta.
Per tutto il viaggio non parlammo, notavo delle volte che Tom si girava verso di me a vedere come stessi.
Quando arrivammo, mi girai, e gli dissi:
Charlotte: "Um, Tom.."
Sì girò verso di me.

Tom: "Sì?"

Charlotte: "Se vuoi, ecco.. puoi entrare."
Ti prego Dio, fa che dica di sì.

Tom: "Non disturbo?"

Charlotte: "Tranquillo, mia mamma non c'è. Ti racconto di Fabio."

Tom: "Va bene, grazie mille."
Ed entrammo.

Charlotte: "Siediti pure sul divano che ti porto qualcosa da bere."

Tom: "Grazie, dell'acqua va bene."
E gli portai l'acqua.
Mi sedetti, ed iniziai a raccontare tutto il mio passato.
Non ce la feci, mi misi a piangere, intanto che lui mi teneva stretta a se, perché in un certo senso, sembrava che capisse il mio dolore.

Tom: "I-io non so cosa dire, mi dispiace veramente tanto, non ti meriti tutto questo Charlotte. Sei una ragazza fantastica, bella, simpatica, sempre disponibile e gentile con tutti, e non capisco perche certe persone si debbano comportare così. Mi dispiace veramente tanto."
Disse, mentre mi accarezzava la testa.

Charlotte: "É acqua passata, non voglio che rientri nella mia vita e riprovare tutto il dolore passato."

Tom: "Ti capisco. Qualsiasi cosa, sarò qua per te."

Sinceramente non mi aspettavo che mi dicesse questo. A primo impatto può sembrare un ragazzo freddo, uno a cui non gli interessa dei sentimenti altrui, che pensa solo a se stesso, ma a quanto pare così non è. Almeno, con me perché non so come si comporta con le altre persone.

Charlotte: "Grazie mille Tom. Mi stai aiutando veramente tanto, te ne sono grata."

Tom's pov:
Avrei dovuto raccontarle anche io del mio passato? E se poi si rivela per quella che in realtà è? Magari una manipolatrice, che mi usa per fama o per soldi, o qualcos'altro. Forse è meglio aspettare.

Charlotte's pov:
"Mia mamma mi ha scritto, ha detto che sta tornando a casa."

Tom: "Oh, va bene. Tieni, ti lascio il mio numero, così mi puoi scrivere!"

Menomale che me l'aveva dato!
Charlotte: "Va bene, grazie."
Dissi, sorridendogli.

Tom: "Sei davvero bella quando sorridi."
Mi girai verso di lui, e mi resi conto che ero diventata un peperone bello maturo.

Charlotte: "Sei il primo che me lo dice."
Dentro di me stavo urlando. Mi ha fatto molto piacere questa cosa.

Tom: "Felice di esserlo."
Disse, ridendo.
Tom: "Oh, mi sta chiamando Bill. Devo andare a fare le prove con la band. Se vuoi un giorno di questi puoi venire a sentirci."

Charlotte: "Mi piacerebbe tanto."

Tom: "Va bene, allora ci vediamo. Ciao Charlotte."
Disse, dandomi un bacio sulla guancia.

Charlotte: "Ciao Tom."
E lo accompagnai alla porta. Prima di richiuderla, mi disse:
Tom: "Ricordati di scrivermi eh."

Charlotte: "Certo Tom."
Dissi, ridendo.

Ero così contenta. Oggi mi sono trovata veramente tanto bene con lui, è stata una giornata molto bella, a parte l'accaduto con Fabio, ma non devo pensarci.
Ora in testa avevo solo Tom. É successo tutto così velocemente, ma sono molto felice.
Salì in camera, mi feci una doccia, e mi misi sul letto a leggere. Dopo un po', decisi di scrivere a Tom.

Charlotte: "Vedi che mi sono ricordata di scriverti?"
Invio.

"It all fell down"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora