Charlotte's pov:
Appena entrata in casa, mi vado subito a vestire perché sarei dovuta andare a danza, ma fortunatamente oggi ho solo un ora. Vado e mi faccio la mia solita lezione. Oggi abbiamo fatto una coreografia e devo dire che spacca!

Visto che è Venerdì, stasera voglio andare in disco. So che non ho nessuno con cui andarci, ma diciamocelo: è molto meglio andare da soli.
Però devo chiedere a mia mamma se posso, visto che non ho la macchina e sicuramente in bici non ci andrò.

Charlotte: "Mamma, stasera mi porto in disco?"

Mamma: "Va bene, ma ti avviso che stanotte non ci sono perché sono da una mia amica, quindi ti dovrai arrangiare da sola al ritorno, tanto è qua vicino a casa."

Charlotte: "Oh, va bene. Al massimo chiamerò un taxi."

Visto che erano già le 21, decido di iniziare a prepararmi: mi faccio un doccia, mi lavo i capelli utilizzando uno shampoo al cocco, come tutti i miei prodotti per capelli e corpo. Me li asciugo e faccio una piega mossa, ma solo sulle punte perché sfortunatamente non mi durano neanche 5 minuti.
Come vestito, non voglio essere too much, ma allo stesso tempo voglio essere molto bella e usufruire del fatto che ho un fisico molto bello, quindi decido di mettermi questo vestito:

Come vestito, non voglio essere too much, ma allo stesso tempo voglio essere molto bella e usufruire del fatto che ho un fisico molto bello, quindi decido di mettermi questo vestito:

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E sotto questi tacchi, sempre brillantinati:

Ah, se non si fosse capito, mi piacciono le cose con i brillantini!! E poi dai, sto andando in discoteca, devo essere una bomba

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Ah, se non si fosse capito, mi piacciono le cose con i brillantini!! E poi dai, sto andando in discoteca, devo essere una bomba.
Inizio poi a truccarmi, anzi, a sistemarmi perché non mi sono mai piaciuti i trucchi e secondo me ogni ragazza è bella al naturale:

Inizio poi a truccarmi, anzi, a sistemarmi perché non mi sono mai piaciuti i trucchi e secondo me ogni ragazza è bella al naturale:

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Stasera mi sento proprio bella.

Mamma: "Amoreee sei pronta?"

Charlotte: "Sì mamma, prendo il cappotto e scendo."

Mamma: "Sei una bomba! Ma tirati giù un po' il vestito, i maniaci sono sempre in giro!"

Charlotte: "Sisi ora andiamo".

Salgo in macchina, ma non sto neanche ad accendere la radio tanto in 10 minuti saremmo arrivate.

Mamma: "Ma senti un attimo, quel ragazzino di cui mi hai parlato l'altro giorno?"

Charlotte: "Oh si, Tom, gli ho chiesto il nome e oggi mi ha riportato lui a casa perché mi ero addormentata sul pullman e ho perso la mia fermata. É stato molto carino."

Mamma: "Che gentiluomo!! Pensa, magari te lo ritrovi in discoteca stasera. Anzi, speriamo così vede che bomba sei!"

Charlotte: "Non credo, mi sembra un tipo da festa, ma il mio sesto senso mi dice che non ci sarà e sai com'è, lui non sbaglia mai!"

Mamma: "Sisi, tutte parole. Scendi che siamo arrivate."

Charlotte: "Grazie mamma, ci vediamo domani allora. Tieni il telefono vicino che se ho bisogno ti scrivo e quando torno a casa ti chiamo."

Mamma: "Va bene, ciao amore."

Dopo averla salutata, entro nel locale e vado subito a mettere via il cappotto. Mi reco subito al bar dove prendo un drink, non forte perché l'alcol non mi piace, né tanto meno il fumo. Mai provato e mai proverò. Finito il drink, vado in pista e inizio a ballare per far vedere le mie doti da ballerina! Continuo così per 2/3 ore, quando ad un certo punto decido di andare in bagno per sistemarmi un po'.

Mi lavo le mani, mi specchio un po', sistemo il vestito e ritorno in pista. Ma prima di iniziare a ballare, vedo in lontananza una figura grande, alta e abbastanza larga che mi guarda. Anzi, mi fissa. Ogni mio movimento è seguito dagli occhi di questa misteriosa figura.

Mi avvicino e dopo un po' capisco che mia mamma aveva ragione.
Era Tom. 

"It all fell down"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora