Charlotte, un'adolescente che aveva come sogno quello di trovare la sua metà, trasferirsi in America, e crearsi una famiglia.
Non ha avuto un adolescenza facile, molte sofferenze, perdite, ma anche molta felicità.
A cambiare completamente la sua vi...
Andai in bagno, mi feci una doccia e dopo essere uscito mi asciugai i dread: odio asciugarli perché è troppo difficile. Poi presi il telefono, e risposi a Charlotte:
Charlotte: "Vedi che mi sono ricordata di scriverti?"
Tom: "Non credo ti saresti potuta scordare di me." Invio.
Charlotte: "Abbassa il tuo ego Tom."
Tom: "Ma quale ego, questa è verità." Invio.
Charlotte: "Sisi okey, comunque mi devi ancora delle spiegazioni sul perché sei scomparso per due settimane sul pullman."
Tom: "Oh si, giusto, ero semplicemente impegnato con la band perché stiamo preparando un tour in America." Invio.
Charlotte: "Oddio ma è bellissimo! Avete già preparato qualche canzone?"
Tom: "Sì, se vuoi domani vieni da me e ti facciamo sentire quella che stiamo preparando ora." Invio.
Charlotte: "Sicuro? Magari do fastidio."
Tom: "Ma quale fastidio, magari diventi la nostra futura manager!" Invio.
Charlotte: "Magari, pensa se lo divento veramente!"
Tom: "Vedremo. Quindi ci sei domani?" Invio.
Charlotte: "Va bene, grazie Tom."
Tom: "Di nulla, alle 11 ti passo a prendere va bene?" Invio.
Charlotte: "Perfetto, a domani!"
Tom: "A domani😘"
Misi sul letto il telefono e corsi da Bill a dirglielo: "Billllllll, domani mattina viene da noi Charlotte così ci sente suonare la canzone che stiamo preparando!"
Bill: "É perfetto!! Ma vuoi anche spiegarle il significato oppure no?"
Tom: "Non lo so, non credo..."
Bill: "E se te lo chiede?"
Tom: "Vedrò, ora vado a dormire che sono stanco. Notte Bill."
Bill: "Notte Tom."
La mattina: Era già mattina? Perché quando sono stanco la notte passa così tanto velocemente? Vabbè, mi alzo e guardo che ora è: 10.45. Ho solo 15 minuti per preparami e andare a prendere Charlotte. Apro l'armadio e prendo le prime cose che mi capitano:
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Vado a lavarmi i denti, e vado a prendere la mia amatissima Cadillac. Durante il viaggio un sacco di fan mi hanno riconosciuto dalla macchina, ma non avevo tempo di fare autografi perché poi sarei arrivato da Charlotte in ritardo.
Charlotte's pov: Ero in crisi, non sapevo come vestirmi e tra 10 minuti sarebbe passato Tom a prendermi. Frugai nell'armadio e presi le prime cose che mi capitarono davanti agli occhi:
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Sinceramente non mi dispiaceva affatto. Non mi truccai,mi lavai i denti, misi il mio amatissimo profumo alla Vaniglia, e uscii di casa ad aspettare che Tom arrivasse. Appena vidi la macchina, gli andai in contro e salii.
Charlotte: "Ciao Tom." Dissi abbracciandolo.
Tom: "Ciao Charlotte, come stai?" Disse, nel mentre partimmo.
Charlotte: "Tutto ok, tu?"
Tom: "Pure io, pronta a sentirci suonare?"
Charlotte: "Prontissima." Dissi, sorridendogli.
Tom: "Ti sta benissimo l'azzurro sai?"
Charlotte: "Oh, grazie Tom." Dissi, arrossendo un po', e a quanto pare Tom lo notò.
Tom: "Eddai, arrossisci per così poco?" Disse ridendo.
Charlotte: "Non è colpa mia!"
Tom: "Mia?"
Charlotte: "No, di nessuno, non stavo arrossendo ho solo un po' di caldo."
Tom: "Non ci credi neanche tu." Mi girai verso di lui e gli feci una linguaccia, e si mise a ridere. Appena arrivati, scesi e vidi un ragazzo che presumo fosse suo fratello Bill.
Bill: "Ei ciao, io sono Bill, il fratello gemello di Tom!" Disse, sorridendomi e abbracciandomi.
Charlotte: "Ciao, io sono Charlotte" Dissi, sorridendogli anche io.
