Alle 9 suonò la sveglia, mi girai dalla parte di Tom ma non lo vidi.
Credevo che fosse in bagno a farsi una doccia, ma non c'era neanche lì. Magari era andato giù a fare colazione con i ragazzi, pensai.
Così mi cambiai e mi misi una tuta per stare comoda:

Quando scesi giù al ristorante, li vidi fare colazione

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Quando scesi giù al ristorante, li vidi fare colazione.

Tom: "Eccola la mia principessa."

Charlotte: "Buongiorno ragazzi."
Dissi, dando un bacio a Tom.
Charlotte: "Siete carichi?"

Bill: "Si, ma un po' agitati. Tra 30 minuti passano a prenderci che andiamo allo stadio per vedere un po' come è organizzato."

Charlotte: "Va bene."
Mangiammo per poi salire, lavarci e preparare una borsa con dentro i vari cambi per la sera, sia dei ragazzi ma anche un cambio per me perché non mi andava di rimanere in tuta.
Arrivammo nel posto in cui ci sarebbe stato il concerto la sera, era gigante. Il palco era grandissimo e molto illuminato, la platea anche. C'era un sacco di spazio per tutte le fan sfegatate. E appena siamo entrati, quelli della sicurezza ci hanno detto che un gruppo di ragazze era arrivato 10 giorni prima per prendersi i posti nelle file davanti! Queste sono pazze.

Bill: "Charlotte, noi dobbiamo provare fino a stasera, se vuoi puoi sederti qui davanti così ci aiuti a capire se va tutto bene o c'è qualcosa di sbagliato nelle canzoni."

Charlotte: "Va bene capo."
Li "aiutai" fino alle 2o. Il concerto sarebbe iniziato alle 21.30 quindi andammo in camerino per mangiare qualcosa e per cambiarci. Dopo aver mangiato, misi l'outfit che mi ero portata da casa:

Poi mi fecero i capelli: lisci con dei leggeri boccoli sulle punte, e per quanto riguarda il trucco mi hanno messo solo un po' di illuminante e mascara

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Poi mi fecero i capelli: lisci con dei leggeri boccoli sulle punte, e per quanto riguarda il trucco mi hanno messo solo un po' di illuminante e mascara. Insomma, il mio solito trucco.
I ragazzi si vestirono così:

E in tutto questo, si erano fatte le 21

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E in tutto questo, si erano fatte le 21.25.

Charlotte: "Ragazzi, venite qui. So che starete morendo d'ansia, ma vi assicuro che tutto andrà per il meglio. Ci sono fuori migliaia di ragazze che vi amano e che vi sosterranno sempre, come farò io. Le canzoni sono tutte perfette, voi siete perfetti. Spaccate tutto come in ogni concerto, vi voglio bene."
Dissi, abbracciandoli.

Tom: "Ti amo."

Charlotte: "Ti amo tanto anche io Tom."
E mi baciò.
Li chiamarono sul palco, e andai dietro le quinte per vedere tutto il concerto.
Cantarono tutte le canzoni che avevano fatto fino a quel momento. Quando arrivò Reden, Tom si girò verso di me e mi fece l'occhiolino. Il solito!
Erano arrivati all'ultima canzone, Break Away, la mia preferita in assoluto, però prima di iniziare a cantare, spensero le luci e Bill iniziò a parlare.

Bill: "Ciao a tutti! Vedo che stasera siete carichi! Meglio così, comunque, prima di chiudere il nostro concerto con l'ultima canzone che ci rimane, volevo fare un piccolo discorsetto: fino a qualche mese fa, io, Tom, Gustav e Georg eravamo dei semplici ragazzi che facevano parte di una band conosciuta in gran parte del mondo. Eravamo in 4, e ogni volta che avevamo un concerto, qualcuno di noi soffriva di attacchi d'ansia, ogni singola volta. Però, recentemente, il mio caro fratellino Tom, ha conosciuto una ragazza, di nome Charlotte."

Oddio, stava parlando di me? Davanti a tutte le fan?!

Bill: "La cosa buffa è che si sono conosciuti sul pullman, da ritorno da scuola. Hanno iniziato a parlare, a conoscersi e ad uscire. Dopo pochi giorni pure io e gli altri ragazzi l'abbiamo conosciuta, e ci è piaciuta fin dal primo momento. É una ragazza veramente semplice: bellissima sia esteticamente ma anche caratterialmente, gentile, sempre disponibile a tutto e ha un cuore d'oro. La ringrazio per essere entrata così a caso nelle nostre vite, ce le ha migliorate. Ma sopratutto la ringrazio perché ha conquistato il cuore di Tom, che a primo impatto può sembrare il ragazzo meno serio sulla faccia della Terra, non lo nego. Ma anche lui è cambiato tanto, in positivo, da quando l'ha conosciuta. Vieni Charlotte!"

O mamma, dovevo andare sul palco? A quanto pare si!
Corsi da Bill e lo abbracciai. Feci la stessa cosa con Gustav e Georg, e poi mi girai verso Tom, che aveva preso il microfono da Bill.

Tom: "Mi hai reso una persona migliore, te ne sono grato. Ti amo tata."
Disse, gli saltai addosso e lo baciai. Quanto lo amo.
Dopo aver salutato anche il pubblico, diedi un altro bacio a Tom veloce e me ne ritornai dietro le quinte, perché dovevano fare l'ultima canzone.
Il concerto andò benissimo! Non sbagliarono nulla e non si dimenticarono nulla, tutto perfetto.

Charlotte: "Aaaaa siete stati fantastici!!"

Bill: "Charlotte, noi ti dobbiamo ringraziare, veramente. Senza di te, l' attacco di panico sta volta sarebbe venuto a Tom."

Tom: "Ma non è vero! Io sono sempre calmo."
Ridemmo e ce ne tornammo in hotel.
Prima di ritornare nelle camere, Bill ci disse:
"Domani mattina vi passo a svegliare tutti che andiamo in spiaggia!!!"

Io e Tom andammo in stanza e neanche il tempo di chiudere la porta che già mi era saltato addosso!

Charlotte: "Amore, sei proprio ossessionato dal sesso eh."

Tom: "Come posso non pensarci se davanti a me ho una ragazza così bella e che mi fa sentire come se fossi l'uomo più fortunato del mondo? Anzi, lo sono."
Mi baciò, e non vi sto neanche a dire come passammo la notte, si può dedurre!

"It all fell down"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora