Capitolo 4

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Appena la giostra si ferma seguo Carmine intimandogli di restare calmo, in fondo i ragazzi non stavano facendo niente di male, era solo un bacio.
-Zio non è come credi...- Dice Ciro guardandolo avvicinarsi, Futura dietro di lui resta in silenzio non dopo aver detto al padre di non esagerare, mi guarda allarmata sapendo già le intenzioni di suo padre.
-Papà non facciamo sceneggiate- Dice Futura rivolta al padre, lui però la ignora concentrandosi su Ciro.
-M' vuliss spiegà?-
-Carmine statt buon-
-Amò lassm fà...-
-Eh...lassm fà, e pò faj na strunzat...- Sussurro alle sue spalle, ma lui mi sente gira la testa guardandomi male.
-Futura ha fatto una scommessa con l'amica, l'ha persa e ha pagato pegno...tutto quì-
-E ij essa credere a chesta cos?-
-Carmine...- Lo guardo innervosendomi.
-Allora lo avete fatto?- Arriva Marcy alle nostre spalle, ha un sacchetto di caramelle tra le mani, guarda sia Futura che Ciro.
-Cosa dovevano fare?- Le chiedo per prima.
-Be si dovevano baciare perchè nella casa degli specchi, Futura ha perso una scommessa con me- Risponde lei mangiucchiando una una caramella.
-Hai sentito zio? È andata proprio così-
Carmine sospira guarda Ciro fino ad avvicinarsi a lui, con la bocca contro il suo orecchio sussurra tali parole.
-Si faj coccos cu mia figlia, te ne facc pentì Cirù. Ci puoi essere amico, sol chell e basta, e capit?-
Ciro annuisce impaurito da Carmine, stringo il suo braccio allontanandolo dal ragazzo, dico loro che ci vediamo più tardi e Futura torna a respirare.
-Ma cosa è successo?- Dice Momi cadendo dal pero, i suoi amici e sua sorella lo fissano, si becca una sberla da entrambi per poi venir preso in giro. 

-Carmine cosa avevamo detto a casa?-
-Amò null agg fatt nient, m' putiss pur ringrazià no?-
-Infatti...comm maj sta ancor allert?-
-Perchè ho pensato a cosa ci siamo detti a casa, e voglio dare fiducia a nostra figlia. Sol a ess però...-
Sorrido e lo abbraccio, lui mi stringe, forse finalmente sta accettando che Futura non è più la bambina che lui stringeva tra le braccia, ma che adesso è una ragazza grande.
-Va buò Ciro se ne farà una ragione, bast ca lass stà a Futura, e che non la opprimi più comm e semp fatt fin e mò-
Carmine corruccia la fronte. -Io non la opprimevo, m' preoccupav è diverso-
-Lei sta bene, tu sei stato bravo-
Carmine mi bacia. -Nuj simm stat brav a crescerla-
-Mammina, lo zio mi ha fatto divertire tantissimo-
Fiamma arriva insieme a mio fratello, lui sembra stanco ma felice di aver passato del tempo con lei.
-Hai fatto la brava piccina?-
Fiamma annuisce, guarda lo zio con un sorriso vispo.
-Che ne dite di tornare a casa?- Guardo l'ora sul telefono. -Si è fatto un pò tardi, e poi questa notte arriva Babbo Natale-
Fiamma saltella contenta accanto a mio fratello. -Ma non ti stanchi mai tu?-
-No, zietto-
-Dai piccola andiamo per oggi hai stancato abbastanza tuo zio- Carmine prende in braccio Fiamma, lei si accoccola con la testa sopra la sua spalla. Mando un messaggio a Futura dicendole che noi torniamo a casa, e a loro di non rientrare troppo tardi.
Durante il tragitto verso casa la piccola si addormenta tra le braccia del padre, è così tenera, indifesa. Le accarezzo i capelli, mio fratello mi guarda e io mi lascio abbracciare da lui, mi è mancato così tanto che avevo paura di non rivederlo più. 


Fiamma ha voluto a tutti i costi dormire insieme a Ciro, ma prima gli ha chiesto di leggergli una favola dal libro che Carmine le ha regalato, lui ha sorriso e l'ha accontentata.
Momi e Futura sono rientrati a casa poco dopo di noi, hanno mangiato gli avanzi del pranzo e poi subito a letto.
Carmine ha fatto una doccia calda prima di indossare un pigiama prettamente natalizio, è sdraiato a letto con la tv a fare da sottofondo, mentre io sono in bagno.
Ho lasciato la porta semi aperta per controllare che lui non si muova dal letto, in centro in un negozio di lingerie, ho comprato un completino che penso gli piacerà molto.
Sia la parte sopra che sono è interamente in pizzo rosso con leggere trasparenze, con due fiocchi in raso, sistemo i capelli e il rossetto, spruzzo del profumo leggero e in ultimo lego un grosso fiocco rosso in vita.
-Quando vieni a letto?- Dice Carmine sentendo dei rumori provenire dal bagno, ma non gira la testa continua a fissare lo schermo della tv.
-Vuoi scartare il tuo regalo di Natale in anticipo?-
-Fiamma si arrabbierà...- Risponde lui senza guardarmi, io sorrido e gli dico che non succederà.
Carmine gira la testa e quando mi guarda il suo respiro si ferma. Spegne la tv i suoi occhi perlustrano ogni centimetro del mio corpo, sono appoggiata alla cornice della porta, con le dita gli indico di avvicinarsi. Lui lo fa si alza dal letto e mi raggiunge, con le mani sui miei fianchi annulla le distanze.
-Si accussì bella- Sussurra ad un centimetro dalle mie labbra.
Le sue dita sciolgono il fiocco rosso che ho intorno alla vita, come se stesse scartando un pacco regalo, lo lascia cadere ai nostri piedi, il suo sguardo è fisso sul mio petto.
Abbassa la testa e mi bacia, infilo le mani tra i suoi capelli li tiro leggermente e poi stringo la giacca del suo pigiama facendogli capire che deve spogliarsi.
Carmine la sfila da sopra la testa e la lascia cadere sul pavimento, appoggio le mani sopra il suo torace leccandomi le labbra.
Slaccia il mio reggiseno con facilità, subito sento il suo sguardo famelico sul mio petto.
-Potrei divorarti- Sussurra carezzando la mia schiena nuda.
-Fallo...- Le sue mani si spostano lente sopra il mio sedere, lo stringe avvicinandoci ancora di più, gioco con l'elastico dei suoi pantaloni prima di lasciar cadere anche loro sul pavimento.
E così restiamo entrambi solo con un indumento, spingo Carmine sopra il letto, cade di schiena e io salgo a cavalcioni sopra le sue gambe.
Subito lo bacio lui schiude la bocca, inizio ad accarezzarlo da sopra i boxer, Carmine mugola si muove e ribalta le posizioni, adesso sono io a ritrovarmi sotto di lui.
-Sei così sexy...- Sussurra baciandomi ancora, e ancora.
-Spogliati...- Lo supplico desiderosa di sentirlo dentro di me, Carmine non se lo lascia ripetere ancora e sfila i suoi boxer liberandosi, fa lo stesso con le mie mutandine.
Completamente nuda mi guarda per diversi secondi, incantato.
Gli rivolgo un sorriso provocante e lui sembra tornare in sé.
Si avvicina lentamente alle mie labbra, circondo il suo collo con le braccia e con le gambe faccio altrettanto. Carmine si posiziona e poi mi penetra.
Apro gli occhi mentre inizia a dare piacere ad entrambi, lo guardo, i suoi traboccano di lussuria e desiderio. Lo bacio trasmettendo in questo gesto, tutto ciò che provo per lui.
-...ti amo...- Dice lui tra i gemiti.
Graffio la sua schiena appena aumenta le spinte e affonda ancora di più dentro il mio corpo. Carmine deve baciarmi per attutire i miei gemiti e impedire che qualcuno entri nella nostra stanza.
-...ti amo anche io...- Sussurro tirando i suoi capelli indietro, mordo il collo e con un ultima spinta lui viene, e io insieme a lui.
Lascia un bacio contro la mia fronte, mi bacia ancora e poi si sposta per andare in bagno.
Indosso l'intimo e il pigiama, lui torna dal bagno con indosso i boxer, si riveste e mi attira al suo corpo dopo essersi sdraiato sotto le coperte.
-Piaciut ò regal mij?- Lo guardo maliziosa, lui ricambia.
-Fammill chiù spess chisti regal-
Ci baciamo e poi appoggio la testa sopra il suo torace, lasciandomi cullare dalle sue carezze dietro la mia schiena. 

Nisciun è comme te p' me [Piecurosa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora