Questione di sguardi

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Suonó la sveglia , erano precisamente le 7:00 e mentre andai fuori per prendere il tram vidi difronte casa questa macchina nuova di zecca , era una BMW e papà si affacció alla finestra dicendo che era mia e che non poteva andarsene senza avermi regalato la cosa che mi aveva promesso da tempo. Ero felicissimo e la prima cosa che mi venne da pensare era che avrei voluto portare quella ragazza sulla mia bellissima macchina. Andando a scuola tutti fissarono la mia macchina, quasi incantati e venne il ragazzo di Sara , uno dei più belli e popolari della scuola dicendomi che era bella e cercando di essere simpatico , non so il perché di tutta questa simpatia quando non mi aveva mai considerato e ora ad un tratto si , sicuramente solo per l auto. Io feci una voce strana , non volevo essere un suo amico anche perché mi piaceva la 'sua ragazza' mi fa male dire questa parola perché io vorrei fosse solo mia. Andai nel corridoio e la vidi mentre stava mettendo i libri nell'armadietto e decisi di darle un bigliettino con scritto il mio numero. Lei non mi rifiutó, ci siamo sempre fatti certi sguardi , degli sguardi non normali, lei mi faceva sguardi strani come se avesse desiderio un desiderio, un desiderio impossibile per entrambi . Ma una cosa la sapevo : io la volevo e basta . Avete presente quelle persone che con solo uno sguardo capisci che è la persona giusta per te? Beh a me sta capitando una cosa simile. Non la conoscevo di carattere ma mi incuriosiva tanto scoprire il suo carattere . Entrai in classe e mi arrivó un messaggio , era lei , mi scrisse 'non riesco a capire cosa stia succedendo ma stai diventando uno stalker? Io: mi piace essere stalker delle cose che mi interessano '
Sara: ahaha comunque non ti capisco lo stesso
Io: ma io vorrei capire te.
Sara: già mi capiscono tutti..
Io: anche il tuo ragazzo?
Erano passati 10 minuti e lei non rispose, non capivo il perché di questo, forse le avevo fatta una domanda a cui lei non voleva rispondere o non dovevo intromettermi, dopo mezz'ora mi rispose 'comunque di che parlavamo' sembrava volesse cambiare argomento .
Quando arrivai a casa le scrissi ' vorrei essere io l unico ragazzini che ti capisce perché io voglio capirti'
Sara: nessun ragazzo mi ha mai detto una cosa del genere
Io: scusa sei una delle più belle della scuola e nessuno ti ha mai detto belle frasi?
Sara: le cose che mi scrivevano erano solo schifose, volevano solo fare altro e basta e invece te ho notato che hai qualcosa di diverso dagli altri .
Lei sembrava essere curiosa di me e questo mi dava i brividi.
Sara mi scrisse che doveva uscire e che mi cercava più tardi.
Ero troppo felice di massaggiare con lei , ma chissà se il ragazzo avesse visto quei messaggi, mi avrebbe spaccato la faccia e mi avrebbe messo contro tutta la scuola. Volevo fare tutto in segreto per il momento . Insomma non sapevo ancora cosa potesse pensare lei di me se mi poteva vedere solo come un amico oppure chi lo sa magari qualcosa di più .

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