CAPITOLO XVII

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Isabel's pov:

Aprii gli occhi e li sentii stranamente riposati e non pesanti.

Con calma mi alzai sui gomiti e sbadigliai mentre cercavo di orientarmi e capire cosa avrei dovuto fare.

Ero in camera mia come ricordavo da ieri sera dato che ci ero ritornata.

Presi il telefono e guardai l'ora vedendo che mancava qualche minuto al suono della sveglia, così la disattivai e decisi di alzarmi dal letto.

Mi sentivo stranamente produttiva, così andai subito in bagno per prepararmi.

Lavai il viso con acqua gelida per svegliarmi completamente e applicai qualche mia solita crema prima di passare al mio classico trucco leggero.

Mentre finivo la mia routine sentii la sveglia di mia sorella risuonare in camera e capii che pure lei si stava finalmente alzando.

Uscii dal bagno con ancora il pigiama e la vidi stiracchiarsi ancora sotto alle coperte.

Quando incontrò il mio sguardo sembrò quasi essere spaventata dalla mia possibile reazione.

«T-tutto okay, Isa?»

Mi chiese timorosa. Io in risposta annuii soltanto con un sorriso per provare a rassicurarla non capendo cosa le prendesse.

Andai verso l'armadio e presi la divisa scolastica appesa a degli attaccapanni.

La indossai con calma e mi guardai allo specchio vedendomi stranamente bene.

Conclusi il tutto andando alla scrivania per truccarmi leggermente con il mio solito mascara, ma stavolta aggiunsi anche la matita nera nella parte interna inferiore dell'occhio.

Una volta portato tutto a termine presi i libri e aspettai mia sorella che ci stava mettendo più del solito.

«Vai pure! Io arrivo tra un po'.»

Sentii la sua voce urlare dal bagno e non mi fece ripetere due volte ciò che aveva detto.

La salutai velocemente dicendole che le avrei preso il posto a lezione di Divinazione.

Come ogni mercoledì avevamo soltanto un'ora (grazie a dio) con questa materia, poi il resto della giornata non era nemmeno male.

Percorsi la solita, ma non noiosa strada e arrivai al piano terra dove già si potevano trovare vari studenti intenti a smistarsi nelle varie aule.

Mi guardai intorno e provai a riconoscere qualche volto, ma nessuno attirò la mia attenzione.

Camminai con calma per un bel po' finché non arrivai direttamente davanti alla porta aperta dell'aula di Divinazione.

Solo da questa distanza riuscivo già a sentire la voce fastidiosa della professoressa.

Non sono mai riuscita a sopportarla quella. Sta continuamente provando le sue tecniche strane per raggiungere i suoi scopi a me sconosciuti come se dovesse scoprire che so... I segreti dell'universo?

In verità è solo molto molto imbarazzante a parere mio.

Entrai facendo un sospiro e la vidi mentre tentava di catturare l'attenzione di qualche alunno già presente.

Mi maledii mentalmente per essere partita troppo presto.

Cercai un posto in fondo e fu abbastanza facile dato che i soli presenti erano altri ragazzi e ragazze strani che riuscivano davvero a provare interesse per quello che diceva.

Mi sedetti e accatastai tutti i libri sul banco non aprendone nemmeno uno.

Ero vicino alla parete, così ne approfittai per appoggiarmi ad essa e rilassarmi, dato che non avrei capito una parola.

Chaotic | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora