Pov Mew
"L'ho vista vivida nei miei occhi quella paura di perderti, l'ho vista in quelle iridi fragili riflesse nello specchio, mi sono guardata come per cercare qualcosa che non riuscivo a vedere e ho ritrovato la paura che sentivo addosso.
Ho avuto paura di perdere ciò che mi tiene a galla proprio io che non volevo dipendere da nessuno, ma la realtà è che più che dipendenza affettiva è dipendenza dalla felicità, la felicità che sei in grado di darmi tu.
Ho cercato di scavare in quel riflesso nello specchio, ho cercato di fargli tante domande, consapevole che non avrebbe risposto.
l'unica risposta plausibile furono le lacrime che minacciavano di uscire, mettendomi nuovamente davanti a quella realtà.Non potevo controllare tutto come avevo sempre fatto, vivere l'amore in modo razionale.
Solo nel momento in cui l'ho incontrato e l'ho vissuto a pieno mi sono resa conto che non potevo viverlo con il freno a mano tirato.Vorrei che tutto si riducesse alle piccole cose, alle piccole attenzioni, alle cose fatte insieme, ai sorrisi regalati che porti nel cuore.
Vorrei che l'amore non fosse una vetrina con qualcosa da mostrare agli altri, ma piuttosto qualcosa da dimostrare tutti i giorni a se stessi, perché le cose più belle le vivi da solo con la persona con la quale hai deciso di condividere anche i momenti più bui perché sai che ci sarà se ne avrai bisogno e lo stesso farai tu con lei.
È normale avere paura di perdere qualcuno, ma credo che faccia ancora più paura non avere mai amato, portare il rimorso di aver lasciato andare qualcuno senza averlo conosciuto a fondo, perché cercavi di trattenerti per paura di soffrire.
Non posso dire che l'amore non faccia male, ma posso dire che vale la pena sentirsi vivi perché l'amore è l'unico che ti farà provare sensazioni mai provate prima.
Spesso mi chiedo cosa rimane di me se mi lasci andare, cosa rimane di te se ti lascio in disparte, non resta niente, niente a parte un vuoto che non puoi colmare e se devo essere sincera preferisco non lasciarti mai andare."
Chiudo il quaderno davanti a me riponendo la penna sul tavolo.
Nella mia testa riaffiorano i ricordi della notte precedente e non potevo nascondere la mia felicità.
Quella notte, dopo tanto tempo, ero finalmente uscita dal buio per raccontarmi anche se con qualche parola un po' confusa.
Non potevo quantificare il peso di quei sentimenti celato dietro le parole che avevo confessato ad Angela all'ombra di me stessa.
La poca luce mi aveva aiutata, perché ammettere delle cose così forti mi aveva messa in difficiltà e le parole erano quasi rimaste bloccate in gola.
Non avrei trovato momento migliore, tutto era come doveva essere.
Ora siamo qui dopo una giornata passata a lezione, gli occhi continuano a chiudersi di tanto in tanto facendomi pentire amaramente delle nottata insonne.
Anche Angela d'altro canto ha delle occhiaie che sembrano dei solchi e alterna più sbadigli che respiri.
Ci ritroviamo come sempre a cena e stavolta Angela ci ha degnato della sua presenza. Tutto sembra nella norma, tutto sembra essere tornato come prima, ma io come sto?
Mi sento svuotata da tutto ciò che sento, provata dell'intensità delle mie parole sussurrate al chiarore della luna.
È così che ci si sente in questi casi?
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Seduzione e Mentalità - Lil Jolie
RomanceLe vite di due ragazze si incrociano per caso, due occhi blu frastagliati di ricordi, sapranno fare dei loro sguardi l'anestetico giusto per le ferite del passato?