•10• His prettiest problem

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Ottobre arriva come un vento impetuoso, travolgendomi tra le sue folate profumate di autunno

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Ottobre arriva come un vento impetuoso, travolgendomi tra le sue folate profumate di autunno.

Ho sempre amato questa stagione: forse perché i colori di ottobre, in Italia, sono simili al mio aspetto.

Foglie marroni e rosse per i miei capelli, e quel freddo leggero paragonabile al colore della mia pelle.

L'Italia, la patria di mia madre, luogo che sogno di visitare da tutta la vita. O, almeno, da quel momento.

-Sam, mi dispiace di non essere arrivato in tempo-

La mano grande e calda di Jacob si poggia sulla mia spalla, mentre io osservo il mio volto nello specchio della toeletta.

-Jack, non è colpa tua- mormoro, posando i miei polpastrelli freddi sul dorso venoso della sua mano.

Il sole filtra dalla finestra della camera di Jacob, riflettendosi sui nostri volti e scaldando la stanza.

È passata una settimana, eppure mi sento ancora a pezzi, rotta, usata e gettata via come un oggetto senza valore.

E c'era solo lui per me. C'è sempre solo Jack, quando ho bisogno di aiuto.

-L'ennesima volta in cui dovevo esserci e non c'ero- mormora, sconsolato. -È colpa mia-

Ti prego, non dire così.

-No, Jack. Tu mi hai offerto la tua ospitalità e io non avrei potuto chiedere di meglio-

-Vieni qui- mi invita, allargando le braccia.

Mi alzo e mi fiondo in quell'abbraccio, caldo e rassicurante.

Jacob mi accarezza i capelli con delicatezza, mentre ascolto il battito regolare del suo cuore.

Chissà cosa prova in questo momento...

Mi scende una lacrima, seguita da altrettante.

-Sfogati, liberati di questo peso che porti nel petto- mormora, stringendomi più forte.

I miei singhiozzi si mischiano ai suoi sussurri rassicuranti, mentre io non faccio altro che pensare alle sue emozioni.

Se io sono distrutta, lui deve essere totalmente a pezzi. È tutta la vita che è l'unico a starmi accanto, l'unico che c'è davvero quando ne ho bisogno.

Mi sento in colpa per tutti i mali che gli ho causato, per tutte le notti in qui ha dormito sul pavimento per farmi dormire nel suo letto, per tutte le volte che ho interrotto qualcosa che per lui contava davvero.

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