•22• I'm the hero, I'm the victim, I'm the villain

26 0 0
                                    

Ho sempre amato Halloween con tutto il mio cuore

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ho sempre amato Halloween con tutto il mio cuore. Non so di preciso perché, ma mi fa pensare in qualche modo che, per una notte, io possa essere una versione migliore e nuova di me stesso.

Da piccolo lo festeggiavo facendo dolcetto o scherzetto, ma adesso, stasera, andrò ad una festa a casa di Jennifer a cui ha invitato letteralmente tutta la scuola.

Ci saranno tutti, ma proprio tutti. Anche Arya.

Non è finita bene l'ultima volta, e mi dispiace molto. Spero di poter in qualche modo rimediare stasera, perché mi uccide questa continua guerra tra me e lei.

Proprio non sopporto che una persona ce l'abbia con me.

Il completo nero, camicia, pantaloni e giacca, mi sta proprio bene. In qualche modo i miei occhi di ghiaccio spiccano ancora di più e i capelli ancora umidi di doccia danno il tocco finale.

Mi trucco un po', perché per il dresscode della festa è obbligatorio il make-up a tema Halloween su maschi e femmine, poi prendo le chiavi della moto ed esco di casa.

Libertà, profumo di libertà.

In pochi minuti raggiungo casa di Jennifer, che si presenta addobbata persino in giardino e dal cui interno proviene della musica.

All'ingresso mi attendono Jacob, vestito da vampiro, e Alex, nei panni di Joker.

Sono un po' di giorni che Jack è stranamente freddo con me. È restio a parlarmi, mi lancia frecciatine durante i discorsi comuni, mi tratta con sufficienza.

Non capisco cosa gli prende. Adesso che cos'ho combinato? NIENTE.

Mi rivolge un rapido cenno di saluto, poi si allontana e io resto solo con Alex.

-Sai che cos'ha?- domando al biondo.

Lui scuote il capo. -No, ma mi sembra nervoso. Lasciamolo stare, almeno per stasera-

Annuisco, prendo coscienza di ciò che ha detto Alex. Magari anche per Jack è un periodo un po' strano.

Quando entriamo, l'odore di sigaretta, alcool e sudore mi perfora le narici, mentre osservo la massa di corpi ballare e bere allegramente.

Saluto ragazzi qua e là, prendo un bicchiere e comincio a sorseggiarne un po', insieme ad Alex.

Poi, la vedo.

Cazzo.

Arya indossa un corsetto rigido nero, che le lascia scoperte le spalle e le clavicole, scolpite nella pelle, ed esalta il seno piccolo.

Dei pantaloncini neri sfilacciati le fasciano il punto vita, mentre delle sottilissime calze nere le coprono le gambe e ne lasciano scoperte un paio di centimetri sulle cosce, dove c'è anche un bordo nero di pizzo.

Gli anfibi neri le arrivano quasi fino al ginocchio, e sono chiusi fino in cima da dei lacci dello stesso colore.

I capelli biondi scuro sono mossi e definiti, con quelle onde che le incorniciano il viso, truccato da scheletro.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 10 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

THUNDERSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora