CAPITOLO 10

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Eccomi arrivata , entro in sale tutto gli occhi sono fissi su di me c'è chi mi sorride chi mi accarezza chi mi fa complimenti, dire che sono a disagio é dire poco , soprattutto perché non sono abituata a essere in posti così eleganti vestita così elegante , Rosy ha scelto per me un vestito nero senza spalle e la parte superiore era legata due un grande fiocco bianco latte e nei miei capelli c'è un corona di rose bianche.

Sorrido e faccio cenno di saluto con la mano cerco di sembrare il più naturale possibile. Fleur mi fa sedere al tavolo vicino a me c'è lei , Rosy , Clio (la stilista di Jack) e un uomo di Capitol amico di Fleur però noto la mancanza di Peter strano che non sia qui .

Parlano del più é del meno io mi limito ad ascoltare , qualcuno mi chiede ogni tanto l'opinione su qualcosa ma io rispondo nel modo più imparziale possibile così che non debba controbattere.

All' improvviso cala un silenzio il presidente si é affacciato al balcone del palazzo e basta una semplice alzata di calice e un lieve sorriso che tutti l' applaudono come matti .

Penso di essere l'unica a non farlo , lo guardo fisso analizzo ogni minima parte del suo viso e un sentimento di rabbia nasce dentro di me , tutto quello che stavo subendo erano colpa sua.

I nostri occhi si incrociano per qualche secondo e mi é difficile decifrarli sono freddi quasi senza vita . Dopo gli applausi lui svanisce e non si fa vedere più per il resto della serata.

Dopo ciò la festa continua normalmente ho pure incontrato Ceasar come promesso e ho fatto finta di ridere a qualche sua battutina stupida , però a un certo punto sento uno dei camerieri toccarmi la spalla lui si avvicina al mio orecchio e dice

"Dopo lei mi deve seguire per ordine del signor Snow non ditelo a nessuno"

SNOW?!

Perché mi vuole vedere?
Ho fatto qualcosa di sbagliato?
Mi vuole fare del male ?
Un sacco di domande del genere mi rimbombano più e più volte nella testa .
Rimango tutto il resto della sera ancora più tesa di quello che io già non ero . E penso che Fleur se ne sia accorta mi abbraccia le spalle e mi dice con voce dolce

"Tesoro tutto bene sei pallida ?"

Io sento degli occhi addosso é quel cameriere che mi fissa sta aspettando la mia risposta.

"Si Fleur sto bene solo un po' stanca "

"Oh cara vuoi che ce ne andiamo siamo state qui abbastanza"

Io riguardo il cameriere

"No no mi sto divertendo così tanto non voglio andarmene " dico con un falso sorriso sulle labbra lei non mi sembra molto convinta ma non fa altre domande.

La serata finisce, la gente inizia ad andarsene dico a Fleur e a Rosy di andare senza di me e che raggiungerò più tardi , io e il cameriere ci guardiamo nuovamente mi fa un cenno di seguirlo e io così faccio .

Passiamo per un lungo corridoio l'ansia aumenta ogni passo che percorro , l' unico rumore che si sente é quello dei miei tacchi sul pavimento.

Arriviamo avanti una porta lui me la apre io entro dentro e la sbatte immediatamente in modo violento che mi fa saltare dallo spavento , sono in una camera da letto , perché sono in una camera da letto ?, é molto classica segue i colori del rosso e del nero e c'è un tavolino in legno in mezzo a essa e nel mentre io mi concentro ad osservare la stanza sento la porta aprirsi mi giro di scatto e vedo

PETER ??

Che vi fa lui qui ? Ha completo nero con un gilet non ha la giacca , ha alcuni bottoni sbottonati e i capelli scompigliati .

"Peter cos-...ma cosa ci fai tu qu-"

Sento le sua labbra sulle mie sanno di alcol é probabilmente ubriaco , rimango scioccata talmente scioccata che ricambio il bacio .Mette la sue mani sulle mie guance approfondendo il bacio , rimaniamo uniti per quella che sembra un eternità. Lui si stacca e ci guardiamo negli occhi io rimango persa nei suoi meravigliosi occhi mare , scende baciandomi il collo ma io ritorno in me

"Aspè! Aspetta Peter! "

lo sposto via i suoi occhi ritornano nei miei

"Ti va di spiegare?!"

Dico un po' alterata sai com'è non mi aspettavo una cosa del genere!

"Cosa ?"

Se non bastava il suo sapore dalla voce si capisce perfettamente che è ubriaco .

"NON LO SO MAGARI POTRESTI INIZIARE SUL PERCHÉ QUEL TIZIO TI HA CHIAMTO SNOW"

"Mhhhm non urlare " lui fa una faccia dolorante e si mette una mano sulla fronte

"Mi ha chiamato Snow perché é il mio nome "

Rimango un attimo scioccata

"Come scusa ?"

"Eh é il mio cognome "

Rimango in silenzio non so cosa dire , quindi mi volete dire che lui é il figlio di snow?!QUELLO SNOW?!. Lui si avvicina a me mi prende per i fianchi e mi sussurra all' orecchio

"Ora possiamo continuare?"

Ed ecco che ritorna sul mio collo . Lo spingo via con forza

"MA SEI IMPAZZITO?!"

"TI HO DETTO DI NON URLAREEE"

"NON MI INTERESSA! IO MALA PENA TI CONOSCO E TU MI SALTI ADDOSSO COME UN CAZZO DI ANIMALE IN CALORE MA TUTTO BENE?!"

Lui fa la faccia da cane bastonato e non contronatte , io cerco di andarmene ma lui mi prende per il braccio e mi stringe nuovamente nelle sua braccia ,siamo vicinissimi e sento il suo fiato sul mio orecchio

"Non te ne andare riamani con me ti prego" il suo respiro mi causa un brivido dietro la schiena provo a staccarmi ma lui non mi lascia andare

"Peter lasciami"

"Nooo daiii "

"Peter!!"

"Dormi con me stasera?"

"NO!"

"Daiii giuro faccio il bravo "

"NO"

"PER FAVOREEE "

"NO BRUTTO PERVERTITO"

"NON SONO UN PERVERTITO!"

"ALLORA PERCHÉ VUOI DORMIRE CON ME ?"

"VOGLIO SOLO DORMIRE

" E CI MANCASSE ALTRO!"

Lui mi guarda con gli occhi da cucciolo

"Pure se continuassi a dirti di no cambierebbe qualcosa?" Dico scoraggiata

"Nope "

"Eh va bene , MA SE MI SFIORI GUAI A TE !"








Nota Autrice

Heyyy piaciuto il capitolo? Lo tenevo nelle bozze da troppo ditemi che ne pensate e se vi piace aggiungere una stellina e grazie mille per aver letto ♥️

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