CAPITOLO 14

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Mi sveglio con le luci dell' alba , Peter dorme beatamente alla mia destra lo ammiro per qualche secondo concentrandomi su ogni minimo dettaglio del suo viso rilassato sembra un bambino quando dorme . Decido di farmi una doccia mi rimetto il pigiama che in tutto ciò era finito sul pavimento , l'acqua delle doccia é congelata mi viene in mente la scorsa notte , non ci credo che ho fatto una cosa del genere, succederà di nuovo ? Dio spero proprio di sì , okay Anne calmati sembri una cagna in calore frena gli ormoni .

Però é vero che ha un bel...

OKAY BASTA PENSARE A QUELLO .

Esco dalla doccia mi metto un asciugamano intorno al corpo e non voglio svegliare tutti quindi al posto di asciugarli con il fon quindi li lascerò bagnati .
Decido di vestirmi comoda tanto manca ancora un bel po' prima dell' arrivo al 2 metto una semplice canotta grigia e un pantaloncino nero . Appena uscita dalla stanza vedo Fleur seduta al tavolo

"Buongiorno che ci fai già sveglia ?"

"Potrei chiederti la stessa cosa "

lei mi risponde senza guardarmi il suo tono di voce é un po' strano .

"Bhe lo sai che io e l'insonnia andiamo a braccetto " dico sorridendole

"Ah davvero sai credo che però questa volta l'insonnia non c'entri più di tanto "

Aspetta...ci aveva sentito no é impossibile... giusto? .

"So quello che hai fatto la scorsa notte"

lei finalmente si gira verso di me mi guarda con occhi da fuoco

"Ti rendi conto di quanto sia stupida la cosa che hai fatto ?"

"Cosa? perché io e Peter ci-"

"Amiamo? Oh per favore si stancherà presto di te "

il suo tono non mi piace per niente si crede che sono stupida ?

"Non è vero"

"Si invece sai cara penso che tu non lo conosca bene come credi "

"Forse sei tu che non lo conosci quato lo conosco io "

"Tu ti sopravvaluti ragazzina "

"O forse sei tu che mi sottovaluti "

"HA! divertente senti se io ti dico questo é per il tuo bene chiudi tutto prima che diventi un qualcosa troppo grande per te da gestire "

"Parole grandi da dire a una vincitrice degli Hunger games "

"L' amore e il gioco sono due mondi distinti cara "

"E tu che ne sai non hai sperimentato ne l'uno e né l'altro "

"Come prego ?"

Sembra ancora più irritata di prima

"Voglio dire che tu non hai mai partecipato hai giochi e...tu non hai nessuno che ti ama come Peter ama me "

Lei si alza di scatto e si mette dinanzi a me

"Senti mocciosa dei miei stivali ! Tu non sai un cazzo della famiglia degli snow sono manipolatori ti danno tutto e poi te lo tolgono in un secondo quando non gli sei più utile e credimi questo include anche Peter buon sangue non mente."

Lei mi guarda un ultima volta dall' alto in basso e poi si dirige in un altra sezione del treno , chi si aspettava che Fleur potesse essere così melodrammatica però la cosa è grave Peter me l' aveva detto in tutti i modi nessuno deve sapere di noi però ora quel nessuno é la persona peggiore del mondo a mantenere i segreti Fleur e come si può vedere non sembra abbia la minima intenzione di supportarci . Decido di scacciare via quei pensieri e mi dirigo al tavolo della colazione prendo due cornetti che erano stati  e li porto in camera di Peter lui stava ancora dormendo, mi rimetto seduta al posto di prima e proprio come stamattina lo osservò dato che non ho nulla di meglio da fare .

"Se continui a guardarmi mi consumerò "

dice lui guardandomi con occhi assonnati e con un live sorriso sulle labbra

"Scusa ti ho svegliato?"

"Nah tranquilla era già sveglio da un po'"

"Allora perché non ti sei alzato prima?"

"Per due semplici motivi tesoro primo non volevo alzarmi per prendere la colazione e secondo mi piace l'idea che mi guardi mentre dormo " lui mi sorride e io poggio le mie labbra sulle sue lui immediatamente ricambia e picchietta su i miei denti e approfondiamo il bacio .

"Non ti è bastato ieri sera?"

Si mette a ridere e in cambio ottiene un pugno sulla spalla cosa che lo fa ridere ancora di più dato che non gli ho fatto nulla .

Lui mi guarda negli occhi ogni volta che lo fa sento di poter sprofondarci dentro quel mare , mi dà un lieve bacio a stampo e io non posso fare altro che sorridere e poggio la testa sul suo petto .

Gli dovrei dire di Fleur? Che sa di noi ? Dobbiamo mantenere il segreto e lei è una parecchio pettegola però non voglio che si preoccupi lo gestirò da sola .

"A cosa pensi?"

Dice facendo giocando con i miei capelli

"A niente tranquillo"

Sento un telefono squillare é il suo , lui si sposta un po' per prenderlo e appena legge il nome di chi lo stava chiamando il suo volto cambia subito si incupisce

"Anne potresti uscire per favore è importante"

"Umh sì "

mi alzo e esco fuori dalla stanza, devo parlare con Fleur devo fare in modo che si cuci quella maledetta bocca .

La cerco per un bel po' fin quando non la trovo nell' ultimo vagone su uno dei divani a guardare fuori dalla finestra.

"Fleur dobbiamo parlare "

Lei ignora completamente la mia presenza  .

"Mi dispiace per quello che ho detto prima ma ho bisogno che tu non dica ciò che sia ad anima viva "

"E perché dovrei ?"

Continua a tenere il volto girato al lato opposto .

"Perché siamo amiche e so che ti ci tieni a Peter se lo dici a qualcuno tu lo rovinerai "

Il silenzio cala nella stanza lei probabilmente sta pensando a cosa dire finalmente mi guarda con occhi spenti

"Okay...non dirò nulla ti do la mia parola "

Mi si toglie un peso di dosso un sorriso spontaneo mi si forma sul viso e corro ad abbracciarla

"Grazie"

Siamo arrivati al 2 tutta la notte con Peter e la discussione con Fleur mi aveva distratto dal vero motivo per cui sono qui , l' ansia mi assale salgo sul palco e vedo Cindy e James non è la stessa cosa degli altri tributi io loro li conoscevo ci eravamo aiutarti guardo per qualche secondo i biglietti nella mia mano inizio a leggere il solito discorso con un paio di stronzate sopra ma nel mentre leggo mi vengono in mente i momenti con James e quel poco di tempo con Cindy quindi decido di fare di testa mia .








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