CAPITOLO 18

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La mattina successiva sono sotto i ferri  per decisione di Snow .
Mi sveglio  sentendo  delle voci intorno a me ma non sono ben riconoscibili poi sento aprirsi la porta

"Signor presidente l' operazione è stata un successo"

"Fatemela  vedere "

riconosco la voce di Peter e dopo poco sento stringermi la mano .
Le bende dal mio volto vengono pian piano rimosse e io pian piano riconosco la gente in quella stanza c'era Peter al mio fianco che mi stringeva la mano Snow di fronte a me e alla sua sinistra un uomo in camice bianco con dei folti baffi marroni e un occhiello .
La faccia di Peter é un po' stupita , nell' espressione del dottore si può intravedere c'è un po' di ansia probabilmente perché aspetta che la persona di fianco a lui commenti ma quella persona ha un volto totalmente impassibile.
Il dottore si avvicina a me con uno specchio e io mi ci guardo dentro e rimango a bocca aperta i miei capelli erano passati da un castano scuro a un biondo sporco gli zigomi erano più alti le labbra più rosee e grandi , il naso all' insù  .
Io non riesco a staccare gli occhi dallo specchio il mio volto é così strano mi sembra un altra persona. Il silenzio estenuante viene rotto dal presidente

"Ha fatto un ottimo lavoro dottore , stasera stesso faremo la festa di fidanzamento ovviamente lei é invitato "

Il dottore sorride compiaciuto ma Peter sembra un po' scorcentato

"Ma papà non é un po' troppo stress per -"

"Prima é meglio caro "

dico interrompendo lo spostando i miei occhi su Snow  che mi sorride e annuisce per poi andare via con il dottore che lo segue a ruota .

Rimaniamo solo io e lui .
Mi bacia la mano e l'avvicina al suo volto

"Grazie, grazie,grazie mille"

"Non ringraziarmi l'ho fatto per noi "
Lui poggia la testa sul mio ventre e io gli metto le mani tra i capelli accarezzandolo dolcemente .

"Non voglio che ti stessi troppo "

"Tu non ti devi preoccupare per me...io starò bene "

Lui alza la testa incontrando i miei occhi

"Non dire così ! Da quando ho saputo che io sarei stato io tuo mentore sei diventata la mia proprietà"

Rimaniamo per un po' a guardarci negli occhi

"Io ti amo "

mi sussurra avvicinandosi alle mie labbra

"Anch'io"

dico annullando la distanza posando le mie labbra sulle sue.
Dopo un po' il dottore rientra nella stanza con in mano un cartella .

"Signore per quanto riguarda la salute del bambino non ci sono problemi tutto procede per il verso giusto ma la-" i suoi occhi si posano su di me squadrandomi dall' alto in basso

" La 'signora Snow' non dovrà essere messa troppo sotto stress "

"Certo grazie dottore " risponde Peter stringendogli la mano .

Rimasi il resto della giornata nel letto fin quando non arrivo il momento di andare alla festa la gente di Capitol era un po' perplessa dal fatto che in meno di un mese il figlio del presidente aveva cambiato la sua futura moglie ma non ci avevano dato troppo peso tra l'altro il mio nome era stato cambiato ora io ero Beatrice Fordenline  , il nome era quello di mia madre invece il cognome era quello preso da una guardia di alto rango   conosciuto da pochi ma da una buona famiglia fedele a Capitol da generazioni , questo comandante era morto a causa di una malattia ma voci dicono che sia stato proprio snow a ucciderlo . Alla fine dei conti la serata non fu male stringemmo qualche mano rivolgendo sorrisi e vidi le due sorelle di Peter ma non ebbi l' occasione di parlarci posso dire che anche loro mi hanno notato ma non mi sembrava che la mia presenza gli fosse moto gradita dato che mi hanno guardato malissimo ne parlai con Peter di questo fatto la ma lui mi disse semplicemente di non pensarci e che le sue sorelle davano a tutti questa prima impressione ma poi erano abbastanza amichevoli e io spero vivamente che sia così .
I giorni passano e  il giorno del matrimonio si avvicina. Abbiamo deciso tutto o meglio Livia aveva deciso tutto niente potevo essere fatto senza prima la sua approvazione e ovviamente scattava tutte le mie idee , non ci vuole un genio per capire che non gli vado a genio fortunatamente Peter ha parlato con la mamma e ha fatto in modo che alcune delle mie idee vengono approvate , sono felice di dovermi concentrare su questo perché mi toglie il pensiero su un altra cosa che sta per arrivare il giorno della mietitura l'idea di dover rivedere tutta quella crudeltà anche se solo da uno schermo mi fa venire i brividi, Peter e il padre si radunano spesso per parlare dei giochi e anche se lui cerca di nascondermelo io lo so che lo fa ho provato a parlargli del cercare di far convincere suo padre a smetterla di farli ma lui continua a dire non ha alcun potere e che suo padre a stento gli lascia dire una parola su questo argomento .

I giorni passano oggi è il giorno  prima della mietitura io sono sul divano a guardare la TV di Capitol ma ad una certo punto il programma si interrompe con il notiziario

"Notizia dell' ultimo momento la vincitrice degli scorsi Hunger games Anne kenthell é morta..."

Non ascolto nemmeno il resto del discorso prendo subito il telefono in mano e chiamo Peter

"Tesoro dimm-"

"Mi spieghi la notizia?!"

"Quale ?"

"Lo sai quale quella appena uscita , non fare il finto tonto so bene che tutte le notizie passano per sotto mano tua "

"Ehm no in realtà é Jeremy che me le gestisce io metto solo la firma "

Alzo gli occhi al cielo anche se lui non mi può vedere .

"Quella dove dicono che so-"

mi blocco per un secondo devo rimanere nel personaggio è troppo rischioso che io riveli il nostro piccolo segreto al telefono

"Che lei è morta"

"Bhe sai com'è le cose succedono quando meno te l' aspetti e almeno abbiamo trovato una scusa per la sua mancanza"

capisco il suo parlare in codice mi sta praticamente dicendo che per scusare il fatto che Anne non ci sarà più hanno deciso semplicemente di ucciderla e ha completamente senso come cosa non so perché non ci ho pensato prima .







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