8 - Odio.

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Una volta ho pensato

E già è tanto che penso,

Che so distruggere le persone

In un modo immenso.

Scendo le scale

Vedo l'immagine

Della mia famiglia,

A cui la mia realtà

Neanche somiglia.

Vedo un dipinto

Di un gruppo di gente

A cui io penso

Non son appartenente.

E questo è sbagliato

Sbagliato qui è tutto,

Sbagliato qui è piangere

Come se fossi in lutto,

Ma io non lo sono,

Non so perché piango,

Non so più se merito

Anche il minimo sfogo,

Forse non merito,

Perché non faccio niente,

Passo le mie giornate

A tener vuota la mente.

Non so perché

Sono ancora qui,

A sprecare l'ossigeno

Che serve poi agli altri,

Quelli che si impegnano

E ce ne son tanti.

Forse no,

Io non lo merito

Di respirare,

Io non lo merito

Di continuare a parlare,

Io non lo merito,

Non merito niente!

Sono stufa del buio

Qui mi sento un verme!

Lo sono,

E poi ho paura

Dell'aria che respiro

Addirittura.

Io non chiedo aiuto

Ormai già lo so,

Che è inutile provare,

Anche a chiederne un po'...

Le persone son sempre

Pronte a riderti in faccia

Magari non se ne rendono conto,

Ma non so chi non lo faccia,

Non so più nulla

E nulla io sono,

Al posto di Iside

Dovevano chiamarmi Nessuno.

Per quando sarò uscita dall'OblioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora