Cinque

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Breaden li raggiunge prima del previsto e mentre i bambini sembrano felicissimi, Stiles si sente un po' morire quando la vede baciare Derek. Si sente già di troppo e pensa a come poter tornare a casa. "Il primo treno che sono riuscita a trovarti è per domani mattina. Ti dispiace passare un altro giorno con noi?" gli dice Breaden.

Un po' gli dispiace ma Rebecca sembra così felice al pensiero di poterlo portare al Luna Park che non può fare altro che dirsi felice. E, dopotutto, si sta pure divertendo. Sono già stati sull'ottovolante e nella casa degli orrori. "Stiles ti piacciono i lecca lecca?" gli chiede Rebecca.

"Sì, specialmente quelli alla fragola."

La bambina gliene porge uno. "Tienilo tu, per me è troppo grande."

Stiles lo guarda: è davvero grande e la scritta XXL gli fa fare pensieri poco casti. Per questo lo scarta e se lo mette in bocca succhiandolo con gli occhi puntati in quelli di Derek. Derek che spalanca impercettibilmente gli occhi ma poi lo ignora. "Cosa ne dite della casa degli specchi?"

"Io volevo andare sulla ruota" dice Thomas.

Breaden gli passa una mano tra i capelli. "Amore sai che papà soffre di vertigini."

"Puoi portarmici tu."

"Facciamo che prima andiamo tutti nella casa degli specchi e poi voi andate sulla ruota?" propone Derek.

Nessuno sembra avere qualcosa da obiettare e si trovano all'ingresso della casa. Solo che, Stiles non sa come, si ritrova al buio e separato dal resto del gruppo. Il panico si fa subito sentire e Stiles pensa a come forse sia il caso di provare a tornare indietro e uscire dall'ingresso. Due braccia gli cingono la vita e un morso sul collo lo fa spaventare. "Cosa pensavi di fare con quel lecca lecca?"

Stiles si rilassa all'istante contro quel corpo caldo. "Io? Niente."

"Stai giocando con il fuoco, ragazzino."

Stiles si gira tra le braccia di Derek. "Cosa sto rischiando, daddy?"

Derek gli stringe il sedere tra le mani facendolo gemere. "Stai rischiando di ritrovarti con il culo rosso a causa delle sculacciate che prenderesti."

"Per averti fatto desiderare di avere il tuo cazzo al posto del lecca lecca?"

"Sei molto sfacciato, baby."

"E ti piace" ribatte Stiles con un ghigno. Non è mai stato così diretto ma Derek ha la capacità di farlo sentire libero e non vuole limitarsi, non con lui.

Derek lo bacia piano, un bacio lento totalmente in contrasto con il desiderio che i loro corpi emanano. Gli accarezza una guancia. "Mi stai rendendo le cose difficili, sai?"

Stiles si sente un po' in colpa, ma solo un po'. "Non voglio crearti problemi."

"Lo so" dice Derek baciandogli la fronte. "Andiamo a cercare gli altri."

Stiles si lascia prendere la mano e condurre nel buio anche se vorrebbe restare lì con Derek ancora per un po'.

"Stiles come hai fatto a perderti? Era facilissimo trovare l'uscita" lo rimprovera Rebecca appena riescono ad uscire da quel labirinto.

"Non so orientarmi con il buio" si giustifica.

"Potevi dirmelo, ti avrei dato la mano."

"La prossima volta lo farò."

"Vieni con noi sulla ruota?"

"E lasceresti il papà da solo?" le domanda Breaden.

Rebecca ci pensa un momento. "Resti a fare compagnia al mio papà?" chiede allora a Stiles.

"Sì."

Quando restano soli Derek lo porta un po' lontano dall'attrazione e lo abbraccia. "Stai bene?"

"Le hai già detto di noi?"

Derek sbuffa una risata. "Sa che mi piaci fin dalla prima volta che ti sei presentato a casa nostra" risponde solleticandogli il collo con il naso.

Stiles si sente lusingato: Derek è bellissimo e mai avrebbe pensato di poter interessare a uno come lui. "Quella volta che mi hai portato a casa..."

"Eri esausto, non avrei mai potuto approfittare di te."

Forse non dovrebbe farlo in pubblico ma Stiles si alza sulle punte e lo bacia. Per un momento teme di essere respinto. Invece Derek gli stringe i fianchi e approfondisce il contatto. Quando si staccano Stiles ha il fiatone e gli sembra di andare a fuoco. "Impazzirò questa settimana lontano da te."

"Posso chiamarti qualche volta. Sai... per farti compagnia."

"Oh. Ooooooh. Sì, va bene. Accetto" risponde Stiles facendolo scoppiare a ridere.

***

Stiles non è mai stato così felice di finire delle vacanze: è stato per tutta la settimana con la testa tra le nuvole al punto di aver quasi litigato con Scott. "Mi spieghi perché non puoi dirmi chi è?"

"Perché non c'è ancora stato niente."

"La tua risposta implica che qualcosina ci sarà quindi te lo chiedo in un altro modo: in che guaio stai per cacciarti?"

"È solo sesso."

"Stiles ti conosco come le mie tasche e no, questo non sarà solo sesso. Lo so io e lo sai anche tu."

"È solo sesso" aveva risposto deciso.

Scott non ci aveva creduto ma aveva cambiato discorso.

(Ore 16.34) Siamo tornati. DH

(Ore 16.35) È andato bene il viaggio? SS

(Ore 16.37) Solo un po' di traffico. Rebecca ti ha portato un regalo. DH

(Ore 16.38) Quella bambina mi sta viziando. L'adoro. SS

(Ore 16.42) Posso viziarti anch'io? DH

(Ore 16.43) Come? SS

(Ore 16.48) Stasera. Passo a prenderti alle otto. DH

(Ore 16.50) Devo vestirmi elegante? SS

(Ore 16.51) Come vuoi. Tanto non credo resterai vestito a lungo. DH

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