Settimo Capitolo

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Louis era appena uscito dalla sala operatoria. Si fermò davanti l'ascensore, aspettando che le porte si aprissero. Una volta aperte salì su, schiacciò il pulsante rotondo con il grande numero 1 scritto in bianco e si mise comodo, mentre l'ascensore faceva il suo lavoro.
Un minuto dopo arrivò al primo piano.
Attese che le porte si aprissero, poi uscì dall'ascensore con passo svelto.

Passò prima per l'atrio e firmò la cartella del paziente che aveva appena operato, non avendo avuto modo di farlo prima. Dopo aver messo qualche firma, ripose la cartella e si diresse dritto verso la stanza di Harry.
Quando arrivò, Harry era sveglio e stava guardando il televisore appeso nella parete di fronte al suo letto.

"Disturbo?" Chiese Louis con un mezzo sorriso, dopo aver dato due colpetti alla porta per attirare la sua attenzione.
"Tu non disturbi mai" disse Harry, e i suoi occhi si illuminarono di una luce.. assurda, indescrivibile, dopo aver visto Louis.
"E comunque un Cardiochirurgo che racconta le sue avventure in sala operatoria è decisamente più interessante di un robusto cinquantenne che cerca di spiegarti come far saltare la pancetta sul fuoco per 3 minuti" Aggiunse poi, ed entrambi scoppiarono a ridere.

Louis spostò lo sguardo sull'orologio appeso alla parete di lato al letto e Notò che erano le 20:35.. la pausa per la cena era iniziata già trentacinque minuti prima.

Harry si accorse che Louis stesse guardando qualcosa, così seguì il suo sguardo e capì.
"Non vai a mensa? Dovresti mangiare Lou!" Gli disse.
Louis si girò velocemente, guardò Harry e negò:
"No, non voglio andare.. ma forse potrei chiedere all'infermiera di portare qualcosa.. in fondo sono passate quasi dodici ore, e mangiare un pochino non ti farà male" lo informò con l'angolo della bocca piegato all'insù, a mo di sorriso.
"No, non ho fame, ma grazie lo stesso" disse il riccio, poi spostò di nuovo lo sguardo sul televisore.

Louis lo guardò, e non poteva credere ai suoi occhi: come ogni volta che lo guardava, pensava semplicemente che fosse bellissimo. Con i ricci ben ordinati anche su un lettino d'ospedale, raccolti in un cipollotto che pareva fatto dal migliore dei parrucchieri di una qualche boutique parigina.
Braccia e gambe snelle e muscolose, seppur le prime ricoperte da molti tatuaggi, che però gli conferivano un aspetto ancor più sexy, come la grossa farfalla che aveva sullo stomaco, che Louis amava toccare ogni qual volta ne avesse l'occasione durante le visite.

Si soffermò sul volto del riccio: il suo volto era la cosa più bella che avesse mai visto in vita sua.. quasi fosse stato dipinto da uno di quei pittori che trascorrevano la propria vita ad affrescare le volte di magnifiche chiese con i ritratti degli arcangeli più belli.

I suoi occhi, di un verde smeraldo acceso, erano contornati da lunghe ciglia, che gli accarezzavano dolcemente gli zigomi ogni qual volta sbattesse le palpebre.

Poi spostò lo sguardo sulle sue labbra, dove si soffermò un po' più a lungo, ammirandone ogni singolo millimetro con straordinaria attenzione.. erano carnose ma allo stesso tempo sottili.. di un colorito rosa chiaro, ed Harry le teneva leggermente schiuse.. Louis si ritrovò a fantasticare su come sarebbe stato poggiarci sopra le sue, mordergli il labbro o tastarne il contorno con la lingua, mentre Harry sussurrava il suo nome... Si morse il labbro inferiore con una forza tale che sentì in bocca il sapore metallico del sangue.

Le sue fantasie furono interrotte dalla voce di Harry che lo chiamava.
"Ma che fai ancora in piedi? Vieni a sederti" disse.
Louis lo guardò per qualche secondo, non sapendo cosa rispondere, poi si trascinò fino alla poltroncina di fianco al letto e si sedette.
"Lou, tesoro, va tutto bene?" Chiese Harry, stavolta con una nota percepibile di preoccupazione nella voce.
Louis balbettò un "Io.. si" confuso mentre guardava Harry dritto negli occhi.
"Hai avuto i risultati dei miei esami?" Gli disse.
"Uhm.. credo.. no, non sono ancora pronti. Senti io devo andare perché ho un intervento.. magari ci vediamo stasera, ciao Haz!" Sputò Louis tutto d'un colpo, poi gli lasciò un rapido bacio sulla guancia e velocemente uscì dalla stanza.

Hopeless [LARRY STYLINSON]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora