Amici di Maria de Filippi: aiuto ora mi denunciano

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Ah no sono una nessuno senza alcuna influenza sugli altri, non sono una minaccia per loro.

Premetto che le cose che dirò sono opinioni personali, non sono necessariamente la realtà che non sapremo mai perché la nascondono bene, non sono fonti attendibili né calunnie d'accordo? (Ma vedi un po' che mi tocca dire se no mi rapiscono e mi fanno sparire).

Amici (per me: non lo dirò ogni volta "per me" ma saranno sempre opinioni personali) non è un programma meritocratico, non è una scuola in cui sono tutti sullo stesso piano e tutti possono imparare e possibilmente avere successo nella loro categoria, è solo un reality che fabbrica un paio di prodotti all'anno da inserire nel mercato della musica.

Lo è sempre stato? No, almeno non così. Lo è diventato? Sì, e più passano gli anni e più è evidente.

Va avanti chi fa audience, chi ha una personalità bella o brutta che sia, ma accattivante, il tutto a prescindere dal talento.

Dicono che i singoli vengono scelti da professionisti del mestiere, eppure perché nella maggior parte dei casi non vengono conosciuti nemmeno come musica commerciale da ascoltare a tempo perso? Dicono che "i pezzi sono per sempre" ma li ascolti una volta e ti lasciano il nulla più totale.

Avete sempre la sensazione di guardare Amici e sapere già come andrà a finire ogni puntata, ogni sfida, ogni vincitore, ogni discussione? Beh, forse allora non è un caso.

Poche volte è stata messa in dubbio in passato la trasparenza del programma, le poche voci sono sempre state soffocate di nascosto e con stizza, nervosismo che non dovrebbe esserci se non avessero nulla da nascondere.

Quest'anno, soprattutto dopo le parole di Luca Jurman che ha sempre più consensi, si vede che la produzione e alcuni insegnanti sono tesi.

Appena poco poco, anche solo per sbaglio, vengono messe in dubbio professionalità e/o limpidezza, subito saltano tutti come molle. Soprattutto Rudy, ma si sa che per lui ogni scusa è buona per alzare polveroni inutili e fare audience. 

Allora c'è meritocrazia sì o no? La risposta è Nì, perché convenientemente quelli che oggettivamente sono i migliori sono in cima alle classifiche nella fase iniziale, ma poi va avanti quello mediocre ma simpatico, quello mediocre ma un professore ce l'ha con lui quindi poverino, quello mediocre ma belloccio, quello mediocre ma si è fatto la storiella romantica in casetta, quello mediocre ma è uno stronzetto presuntuoso che fa casino e quindi fa audience, quello mediocre ma ha attirato le simpatie di Maria ecc...

Esempio Nicholas: è il ballerino più scarso, doveva stare a casa già da tempo, ma è carino e la Celentano lo "odia" e lui risponde a tono (tra parentesi dovrebbe ringraziare la Celentano e i suoi compiti, solo così è andato avanti, anzi va avanti solo perché Todaro vuole andare contro la Celentano sempre e comunque, e se alla Celentano non piace, a lui piace punto.)

Esempio dell'anno scorso: Tommy Dali e Wax erano due bulletti che non rispettavano le regole, ma Tommy Dali è stato cacciato, mentre Wax che faceva anche più casino di lui è rimasto, Maria faceva la parte che lo rimproverava ma poi "di nascosto" lo portava avanti. (Tra parentesi la trap di solito non mi piace, ma fra i due musicalmente parlando preferivo Tommy Dali, contrariamente al suo aspetto e alla sua voce mentre parla, quando canta ha una voce stranamente dolce e particolare, "MISS" di Tommy Dali ft NDG non ironicamente mi piace). Con Wax avevo un rapporto amore e odio, a volte mi stava simpatico e mi conquistava un po', molte altre lo avrei voluto fuori a calci nel sedere. Nella lotta eterna fra Wax e Aaron ero sempre dalla parte di Aaron, il mio cantante preferito dell'anno scorso, quando in semifinale ha perso contro Wax mi si è spezzato il cuore. Avevo sperato fino all'ultimo che almeno una volta, almeno in semifinale, alla fine avrebbe prevalso il merito, la bravura, la voce, e invece no.

Sempre l'anno scorso, Cricca? Raccomandatissimo, forse tra i più raccomandati di sempre. Praticamente lo fa entrare Rudy, diventa in tempo zero il preferito di Maria e fra i preferiti del pubblico. Era dolce, gentile, solare e sorridente e per questo lo adoravo, ma arrivò l'eliminazione. Cricca non aveva la faccia di uno dispiaciuto per essere stato eliminato, ma uno che, come disse, proprio non se l'aspettava, come se qualcosa fosse andato storto nel sistema, come se non avrebbe dovuto essere eliminato. Lo fanno tornare alla prima occasione, infrangendo il regolamento, e Cricca caratterialmente non è più lo stesso. Come disse un giornalista su internet sembrava "il suo gemello oscuro", infatti era più cupo, come se si sentisse tradito dal programma che "gli prometteva strada spianata e invece no", meno cordiale con gli altri, intollerante alle critiche (ha mancato di rispetto ad Arisa, perché lui invece chissà che grande cantante già si credeva di essere) e così mi è sceso. Dopo il serale, lasciato il nido di Amici, ora è triste perché il mercato della musica non se lo caga proprio, mi sa che dire di essere stato ad Amici non basta.

Continuo nella prossima parte...

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