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I:" q-questa cosa... Q-questa cosa non si può fare Kacchan..."

Izuku e Katsuki erano rientrati da poco nella casa del biondo, che avrebbe accolto entrambi da quel momento in poi per mantenere le apparenze almeno per i primi mesi, ed il verdino era andato immediatamente a sfilarsi la giacca del matrimonio sedendosi sul divano e continuando ad osservare il biglietto

K:" ah? E perché mai non possiamo andare via per due fottute settimane?"

I:" perché forse non siamo realmente in viaggio di nozze?"

Katsuki scrollò le spalle e si tolse anche lui la giacca, appoggiandola perfettamente sullo schienale della sedia, per poi afferrare anche quella del verdino e fare la stessa cosa mentre lo sbirciava sott'occhi...

Lui DOVEVA assolutamente riuscire a portarlo in quella vacanza...

Lui doveva ASSOLUTAMENTE  avere il tempo necessario per riuscire ad instaurare un minimo di rapporto, quantomeno civile, con colui che era diventato suo marito..

Perché se riusciva a farlo magari sarebbe riuscito anche a farlo parlare..

Perché se riusciva a farlo sarebbe riuscito anche a fargli capire che lui era cambiato e che non era più il mostro che, purtroppo, era stato alle medie...

Perché magari se riusciva a farlo rilassare, e ad allontanare quei pensieri così cupi che lo avevano distrutto solo poche ore prima, magari sarebbe riuscito anche a farlo innamorare di nuovo di lui...ed a fargli dimenticare Quell'altro...

Le iridi rosse scivolarono sul corpo del minore, pigramente appoggiato sul divano e con l'aria di chi sta cercando strenuamente una via di fuga, per poi sedersi e mettere le mani sotto il mento appoggiando i gomiti sulle ginocchia...

Era stato un fottuto shock...

Quando quella notizia era apparsa la prima volta, su un piccolo giornale scandalistico locale, aveva quasi riso per quel titolone, a caratteri cubitali, che affermava che il grande Deku passava fin troppo tempo in compagnia di uno specifico Todoroki...

Insomma...

Aveva conosciuto il bastardo a metà alla UA no?

Se fosse scattato qualcosa tra di loro, soprattutto a causa dei feromoni e tutte quelle cazzate da secondo genere, se ne sarebbero accorti prima no?

E si...

Forse aveva avuto un minimo dubbio che in realtà quell'articolo parlasse invece del secondo genito, maschio, della dinastia di purosangue Todoroki...

Insomma...quel cazzo di armadio a muro era fin troppo allettante anche per lui, che era comunque un alpha, ed avrebbe quasi capito se il nerd fosse caduto ai suoi piedi...

Ok...non era un fottuto eroe ma era un medico stimato ed a modo suo, a volte con dei risultati pazzeschi, era un eroe anche lui no? Cioè.... abbastanza da attirare l'attenzione di quel nerd maledetto che a pane, ed eroi, era letteralmente cresciuto...

Ma no...

Purtroppo gli articoli non si limitarono a quel trafiletto misero che Katsuki aveva deliberatamente, e dolorosamente, ignorato...

Nemmeno una settimana dopo ne era uscito un'altro...

E la settimana dopo ancora...ancora uno...

Finché gli articoli apparvero su diversi giornali e finché un nome, QUEL nome, non venne fuori...

Touya Todoroki...

Il maledetto villain..

Lo stra maledetto Dabi che già una volta, lasciando un conto in sospeso tra di loro, lo aveva fatto incazzare come poche volte nella vita ...

Ma Deku con lui?

Il fan di All Might?

Lo stesso ragazzino che nonostante non avesse un Quirk, e le prendeva dalla mattina alla sera, difendeva tutti...stava seriamente con un mostro che aveva ucciso più di trenta persone?

No...

Questo pensò Katsuki...

Non Deku.....

Non lo stesso bambino che conosceva da sempre..

Non lo stesso ragazzo di cui si era, irrimediabilmente, innamorato...

Questa cosa non era possibile...giusto?

Eppure gli articoli continuarono e di Izuku, sotto forma di eroe Deku, si avevano sempre meno notizie...

Finché un bel giorno, dal niente, non era sparito completamente dalla scena eroistica e dal paese.....

E Katsuki lo aveva cercato...

Oh...si...

Katsuki aveva fatto il diavolo a quattro per riuscire a ritrovarlo....

Era arrivato persino a minacciare la tenera Inko, che brancolava nel buio quanto lui, di fargli esplodere la casa se non gli diceva dove cazzo era finito...

Ma Izuku aveva palesemente mentito a sua madre come adesso, nonostante il legame appena fatto, stava mentendo a lui...

Ma perché non voleva andare in quel fottuto viaggio di nozze?

Dabi era dietro le sbarre no?

E quella tipologia di villain, talmente pericolosi da venirgli concessa solo una visita al mese, non "vivevano" mica a due passi da loro!

Il fottuto tartaro, prigione di massima sicurezza costruita con spessi muri antiquirk, era la maledetta Alcatraz del mondo dei mostri...

Non poteva mica andare e tornare quando cazzo voleva no?

Le palpebre di Katsuki si socchiusero, a quest'ultimo pensiero, ed un'altra cosa gli venne in mente proprio in quel momento.

Non potevano nemmeno ricevere telefonate...

I pugni del biondo si strinsero, a questa nuova consapevolezza, e lo sguardo cadde di nuovo sul volto disperato del verdino...

Con chi era al telefono?

La montagna innevata era al matrimonio così come il bastardo a metà...

Quindi se non era con lo stronzo bruciato....chi lo aveva fatto piangere in quel modo?

Il cuore mancò un battito, l'ennesimo, quando capì che aveva solo sollevato un velo di bugie e si era ritrovato di fronte un altro velo ...ma dalla consistenza dell'acciaio...

E se voleva sfondarlo, e cazzo..lo avrebbe fatto, c'era un solo modo...

E quel modo era tra le mani tremanti del verdino...proprio in quel momento...

Katsuki si alzò dalla sedia, rilasciando pochissime gocce del suo profumo di caramello, e si andò a sedere vicino ad Izuku facendo finta di niente...

Perché se volevano giocare sul serio a carte Coperte aveva anche lui un paio di mani da potersi giocare...

Ed i suoi  assi, nella manica, non erano ancora finiti


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