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Era stato sempre il suo problema principale...

Oltre alla rabbia...oltre al dominio...oltre all'orgoglio ed oltre, persino, alla sua fame di gloria...

Il suo problema principale era sempre stato quello...

Quella sensazione di non essere il numero uno...

Quella sensazione di arrivare per secondo...

Quella sensazione, soffocante, che lo faceva sentire debole, ignorabile, sostituibile... inutile...

Questo era da sempre stato il problema principale di Katsuki...e lui ne era consapevole...

Lo aveva scoperto quando era ancora un cucciolo e quell'innocenza, tipica dei bambini, si era trasformata in rabbia feroce nel solo intuire di non essere più al centro dei pensieri di Izuku...

Non aveva mai chiesto un fratellino...

Non aveva mai condiviso i suoi giocattoli...

Non aveva mai nemmeno preso in considerazione l'idea di avere un figlio dato che , sicuramente, avrebbe portato via da lui una buona fetta di ciò che gli spettava di diritto...

Ed aveva sempre reso ben chiara questa sua inclinazione...

Innanzitutto, e soprattutto, proprio davanti a quel ragazzo che ora gli ringhiava contro facendo saettare lo sguardo da lui al moccioso che gli stava ancora davanti alle gambe...

Si ...

Izuku era la persona che lo conosceva di più al mondo ed era stato il primo a subire lo scotto dell'aver girato lo sguardo per ammirare una persona diversa...una persona che non era lui...

Katsuki aveva reagito malissimo all'arrivo di All Might nelle loro vite...

Katsuki aveva reagito con violenza a quegli occhi verdi pieni di ammirazione per qualcuno che non era lui...

Aveva reagito ancora peggio quando, all'ingresso nelle scuole, Izuku aveva iniziato a farsi nuove amicizie...

Aveva urlato per giorni, come un dannato, quando Masaru gli aveva detto per scherzo che aspettavano un'altro bambino...ed Izuku era lì...

E cosa dire poi dello smacco peggiore?

Della reazione orribile, e spropositata, che aveva avuto nel capire che Izuku non era il suo Mate?

Che cosa dire delle serate, passate alla UA, in cui aveva definito i bambini delle inutili zavorre che rovinavano solo i matrimoni?

Cosa dire di quell'altra volta, sempre con Izuku presente, in cui invece di congratularsi con un'emozionato Mirio, che aveva appena scoperto che il suo compagno aspettava un bambino, lo aveva sbeffeggiato dicendogli che aveva appena ficcato il suo matrimonio in una bara?

Si....

Katsuki era sempre stato una persona estremamente volubile su questo argomento e si rendeva conto, perfettamente, che anche lui stesso non avrebbe parlato se ,di fronte, si fosse trovato una persona come lui...

Ma questo era diverso....

Katsuki si rese conto guardando quegli enormi occhi azzurri,del bambino che stava per scoppiare a piangere, che questo era decisamente diverso...

Perché non ci voleva di certo un genio per capire di chi fosse quel bambino.... nonostante nell'aspetto, e soprattutto nei colori, la sua somiglianza con la prugna rinsecchita era fin troppo evidente

Gli sarebbe bastato osservare il modo in cui le sue piccole labbra si stavano piegando per prepararsi a piangere...

Gli sarebbe bastato vedere il nasino arricciato, che tirava su di continuo, per non avere il minimo dubbio ... nemmeno se lo avesse visto in mezzo a centinaia di altri bambini...

E come se tutto questo non fosse sufficiente, per fargli capire che quel marmocchio era figlio del suo Deku, c'era anche quel pungente sentore di menta a fargli chiudere gli occhi ed a far accellerare il suo cuore....

Oltre che, ovviamente, anche la reazione di Izuku stesso....

Il verdino era ancora di fronte a lui ed i lampi verdi, di One for All, brillavano sul suo corpo pronto ad attaccare ad ogni sua minima mossa...

I pugni erano stretti, lungo i fianchi, e tutto in quella figura faceva presagire una catastrofe se solo avesse fatto un passo in avanti...

Ma Katsuki non lo fece...

Katsuki si limitò a cercare di calmarsi, per quanto non fosse semplice, ed a rilasciare qualche goccia di caramello per tranquillizzare entrambi...per fargli capire che, almeno in quel momento, non avevano nulla da temere...

E la reazione di Izuku fu immediata...

I lampi sì spensero, sul suo corpo, e le braccia si tesero in avanti con le mani che tremavano alla loro estremità

I:" Ta-Takibi...vieni qui..."

Paura...

Ecco qual'era l'emozione principale che era fin troppo visibile negli occhi del verdino...

Paura...

Paura totale, e viscerale, che fece riempire quelle iridi verdi di lacrime e terrore...

Mentre il bambino continuava a stare davanti a Katsuki,con il labbruccio ancora piegato all'ingiù, e non dava segni di volersi spostare

I:" Takibi... Takibi amore...vieni qui..."

Gli occhietti azzurri rimasero imperterriti puntati in alto, quasi a sfidare l'Alpha biondo, prima che una piccola manina si attaccasse ai suoi pantaloni tirandoli

T:"..A....ACCA!"

Le iridi rosse tornarono in basso, nell'udire quella vocina sottile e quel lento tirare, ed un'altra goccia di caramello venne rilasciata

K:" Ah?"

T:" AAAAA....CCA!!!"

Le sopracciglia di Katsuki si aggrottarono, confuse, ed anche le labbra del piccolo Takibi si piegarono come se fosse infastidito ed arrabbiato

T:" Acca Acca Accan!!!"

Katsuki tornò a guardare di fronte a sé, dove Izuku si stava man mano rilassando, e lo sentì sospirare prima di abbassarsi sulle ginocchia ed aprire le braccia...

I:" Si Takibi...si..."

Il bambino ridacchiò, tirandogli un'altra volta i pantaloni, prima di girarsi e caracollarsi tra le braccia di Izuku che lo prese immediatamente in braccio...

E stringendolo a sé, ma con lo sguardo ben puntato sull'alpha biondo, sospirare di nuovo e scuotere il capo

I:" si amore....Kacchan è qui..."



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