Shisen

26

Aveva sempre amato il mare....

Fin da quando era bambino, con le gambette tozze ad inseguire Inko per le distese di sabbia, Izuku aveva amato a dismisura quello spiazzo di acqua che riusciva a trasmettergli pace e tranquillità....

E certo...forse il mare del Giappone, soprattutto quello vicino alla zona dove viveva lui, non era decisamente cristallino ed invitante...

Eppure gli bastava poco...

Un telo...una bibita... qualche libro e se stesso,di fronte a quella meraviglia della natura, per riuscire a ricaricare le batterie e riuscire a mettere ordine nei suoi pensieri...

Si ...Izuku amava tantissimo il mare ed i suoi compagni di classe lo sapevano ...

Per questo quando ci fu da scegliere una meta, per quel viaggio di nozze improvvisato, la decisione cadde senza ombra di dubbio proprio per i Caraibi...

Quale miglior luogo per godersi un matrimonio appena nato se non quello?

La sabbia finissima e bianca...

Le onde che, placidamente, si infrangono sul bagnasciuga...

Un piccolo resort, esclusivo, con dei bungalow distanziati tra di loro in modo da offrire privacy e serenità...

Un servizio in camera eccellente, comprensivo di possibilità di chiamare per avere tutti i pasti a domicilio, ma che offriva comunque una piccola cucina per poter tenere a bada anche il biondino esplosivo...

Avevano pensato a tutto i loro amici...

Ed in fondo a sé stesso, mentre i piedi affondavano in quella sabbia calda, Izuku li ringraziava con tutto il cuore per quella premura che sicuramente era costata un'occhio della testa...

Ma loro non sapevano....

Loro non potevano in nessun modo sapere che quel mare era ormai un'arma a doppio taglio per il giovane numero uno...

Perché ciò che in passato era solo pace e tranquillità, con quei colori così freddi ma che in ogni caso gli trasmettevano calore, ora era diventato un costante ricordo anche di tutto ciò che era stato il suo declino......

Come aveva fatto ad essere così stupido?

E non si riferiva solo a Touya, mentre si lasciava scivolare sulla sdraio a bordo acqua, mentre Katsuki sistemava la loro roba lasciandogli fortunatamente un po' di spazio...

Non si riferiva solo a quel villain che gli aveva stravolto la vita....

Ma a tutto ciò che era successo da quando aveva deciso di mollare tutto il resto per dedicarsi esclusivamente alla scuola ed al suo sogno più grande...

Era stato uno stolto...

Questo pensò il verdino passandosi una mano sul volto e chinando il capo in avanti...

Aveva fatto una scelta e quella scelta gli era costata tutto...

E dopo?

Come aveva potuto pensare a Katsuki, per quella follia, sapendo perfettamente che gli avrebbe stravolto la vita?

Ma cos'altro poteva scegliere?

Una piccola onda lambì il piede del verdino, facendolo rabbrividire, ed il suo sguardo si alzò sulla linea di orizzonte tra terra e cielo...

Un doloroso sorriso si aprì sulle sue labbra nel vedere il sole del tramonto tuffarsi in quella distesa azzurra e, senza nemmeno pensarci, una mano andò a sfiorarsi il ventre con delicatezza

Ti offro una scelta

La t-shirt cadde a terra, spostando una piccola nuvoletta di sabbia sottile, ed entrambi i piedi finirono in acqua

Sei un eroe no?

Polpaccio...ginocchia...

Acqua tiepida che gli arriva al bacino e che gli annebbia la mente

Sai che è la cosa giusta

Ventre...stomaco...torace...

Le mani di Izuku che ne sfiorano la superficie, quasi accarezzandola, per poi camminare ancora in avanti mentre sente Katsuki salutare i ragazzi che gli hanno portato le valigie

Tu mi darai ciò che voglio..

Ed io lo darò a te...

Il torace si immerge, sempre puntando lo sguardo lontano verso l'orizzonte, e le gambe si piegano facendo immergere anche la testa

Non ho bisogno

di marchiarti...

Ormai mi appartieni...

La pressione sullo sterno aumenta, mentre resta immobile in quell'acqua, ed anche le mani smettono di muoversi mentre gli occhi si riaprono

Tu ...apparterrai

per sempre a me

L'ansia comincia a risalire e gli chiude la gola, già messa alla prova dalla carenza di ossigeno, quando lo sguardo torna di nuovo verso l'orizzonte e le iridi si spalancano...

Perché c'è qualcosa, in fondo a quella distesa così simile ai loro occhi, che fa battere il cuore di Izuku a dismisura...

C'è del rosso...

Rosso che prepotentemente si insinua in quel cobalto, spaccandolo quasi in due, e che riempie il suo cuore di un nuovo battito...

La testa riemerge...

Il respiro torna con forza nei polmoni, facendolo quasi tossire, e l'acqua si increspa a poca distanza da lui...

E gli basta poco...

Gli basta davvero poco per girarsi, girando la schiena a quell'azzurro, ed incrociare quel tramonto anche negli occhi di Katsuki...

E fargli tendere una mano....verso di lui...