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K:"....p-piano...fai piano Izuku...piano..."

Il viso pieno di lacrime...

Le labbra piegate ed arricciate, in una smorfia di dolore, e la pelle del braccio che sembra ancora fumare...

Katsuki guarda Izuku sopra di lui, tenendogli bloccato il bacino con il suo membro ancora a metà, e si rialza con il busto fino ad averlo faccia a faccia

K:".Hey... guardami...guardami nerd..."

Gli occhi verdi sfarfallano le palpebre un paio di volte, per liberarsi delle lacrime ancora incastonate all'interno e che gli annebbiano la vista, per poi puntarsi nelle iridi rosse di Katsuki e rimanere fermo

K:" va tutto bene mmh?...vuoi che ci fermiamo? Possiamo andare a fasciare il braccio e poi metterci a letto.... Non sei costretto a fare nulla ok? Noi...noi non siamo costretti a fare nulla..."

Le iridi verdi sembrarono osservare ogni microscopica pagliuzza dorata, in quelle rosse di suo marito, per poi scendere sul suo stesso braccio e fissare lo sguardo lì

I:" perché...."

La mano di Katsuki si incastrò nelle ciocche verdi, districandole con infinita dolcezza e lentamente, prima di sporgere il viso in avanti e posargli un tenero bacio sulla punta del naso

K:" e me lo chiedi pure? Sono tuo marito no? Io...io non voglio farti del male..."

C'era incredulità negli occhi di Izuku...

C'era incredulità e ,forse, qualche briciolo di paura...

Ma la mano di Katsuki non si spostò dai suoi capelli, continuando ad accarezzarli lentamente, ed il volto del verdino si andò a posare sulla sua spalla

I:" i-io...io non conosco...i-io non ..."

Il braccio sinistro del biondo fece leva in alto, sfilandosi completamente dal suo corpo nonostante l'erezione tirasse ancora come una dannata, ed entrambe le mani si andarono a posare sulla schiena del minore stringendolo a sé

K:" avremo tutta la vita per questo.... E mi dispiace nerd...mi dispiace per quello che..."

La testa di Izuku si mosse velocemente, mimando un no, ed anche le sue braccia andarono ad avvolgere il biondo continuando ad inspirare il suo odore direttamente dalla ghiandola

I:" Kacchan...."

K:"...mmh?..."

I:" ... possiamo...p-possiamo rimanere così ancora un po'?"

Katsuki annuì, avvolgendolo ancora meglio in modo che con il calore del suo corpo non sentisse freddo, e lo sentì sospirare sulla sua spalla

K:" tutto il tempo che vuoi..."

I:" a-anche...anche fino a domani?"

Un piccolissimo sorriso piegò le labbra del biondo, che si sentiva letteralmente in paradiso con il nerd tra le braccia, prima di ricominciare ad accarezzargli la schiena facendo attenzione a non toccare la parte bruciata

K:" mmm si...ma lo sappiamo entrambi che il tuo stomaco comincerà a lamentarsi tra poche ore..."

Una piccola risatina riempì il cuore di Katsuki di gioia, facendogli stringere ancora di più le presa, e sentendo le mani di Izuku accarezzargli dolcemente le spalle

I:" è... è proprio vero che il matrimonio cambia le persone..."

K:"..ah? Ma se sono sempre stato dolcissimo!!!"

Un'altra piccola risata risuonò nella stanza, facendo sorridere anche Katsuki, ed anche Izuku cominciò a stringerlo a sé strusciando il naso sulla sua clavicola

I:" ahahha.... dolcissimo come un pittbul!!!"

K:" Oi!!! Porta rispetto per tuo marito sottospecie di coniglietto incazzato!!!"

Risate....

Risate piene, e cristalline, che Katsuki non sentiva ormai da anni e che sembravano lenire e cancellare ogni sofferenza vissuta fino a quel momento...

Aveva ragione Izuku...aveva sempre avuto ragione...

Nulla contava più...

Né i loro litigi... né gli anni separati... né le notti insonni passate a pensare a dove diamine fosse finito..

Dabi non contava più...

Quei nomignoli...quelle ustioni...tutto quel dolore non contava più ed era stato anzi una benedizione...

Perché Izuku rideva di nuovo tra le sue braccia adesso, come quando erano bambini, e lui si sentiva l'uomo più fortunato e felice del mondo...

Le braccia andarono a stringersi ancora una volta, ritardando il più possibile il momento in cui si sarebbero dovuti separare, e Katsuki nascose il viso sulla spalla del verdino lasciandoci anche un piccolo bacio

K:" andiamo a letto?"

Izuku annuì, sbadigliando appena, e Katsuki fece leva sulle gambe per alzarsi in piedi tenendolo ancora a cavalcioni sopra di lui...

La camera da letto non era stata ancora toccata, con le valigie posate semplicemente in un angolo, e Katsuki ne varcò la soglia lentamente e permettendo al verdino di avere il tempo di girare il viso...

Un letto king size era di fronte a loro, ricoperto di petali rossi e con quegli orribili asciugamani a forma di cigno, mentre una scritta era stata fatta sul pavimento con i petali

Happy honey Moon

Le gambe del verdino fecero leva, tornando a posarsi sul pavimento, e gli occhi verdi tornarono a guardare la fede che portava sul dito prima di girarsi verso il biondo

I:" noi...noi ci siamo davvero sposati Kacchan..."

Katsuki annuì, guardando l'espressione enigmatica sul volto del minore, per poi sentire la mano di Izuku andare a sfiorargli una guancia

I:" andiamo a letto Kacchan?"

Un'altro si, mimato con la testa, e Katsuki si ritrovò a deglutire a vuoto quando Izuku si andò a sdraiare in mezzo ai petali completamente nudo

I:" vieni?"

La mano tesa...

Lo sguardo puntato nel suo...

Quel corpo bellissimo, anche se pieno di lesioni, che lo aspettava sul letto e che lo stava richiamando...

I piedi di Katsuki si mossero prima ancora del suo cervello, puntando un ginocchio sul materasso, ed il viso di Izuku gli andò incontro ricominciando a baciarsi finché non si ritrovarono l'uno sopra l'altro...

Ma questa volta non si sarebbe lasciato dominare dall'alpha...

Questo si ripeté Katsuki sfiorando quella pelle fresca e toccando ogni piccola cicatrice con infinita dolcezza...

E tornando a baciarlo, teneramente, mentre la mano gli sfiorava il ventre....

Dove un piccolo taglio, un po' più grande, gli sfiorò i polpastrelli


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