Aveva sempre odiato viaggiare.. soprattutto in aereo...Katsuki, dacché ne avesse memoria, odiava stare chiuso per ore in quella che definiva, quando era di buon umore, una scatola con le ali maleodorante ed asfissiante capace di far saltare le palle anche a chi, le palle, non le aveva neanche...
Cosa dire poi delle hostess con quei sorrisi finti e macchiati di rossetto?
Il caffè schifoso...
Gli snack che sapevano di naftalina...
Quel chiacchiericcio interminabile che, mancasse una cazzo di volta, era causato dalla solita vecchietta che doveva per forza raccontarti la storia della sua fottuta vita, condita da foto di bambini talmente brutti da farti tornare in mente l'esorcista ma che dovevi per forza guardare con gli occhi a cuoricino, se no sembrava quasi che sarebbero morte sul momento?
Beh... Katsuki le odiava e sapete perché?
Perché quelle maledette non morivano manco per il cazzo....
E cosa dire poi di quei geniali genitori che cercano di prendersi una pausa dallo stress della famiglia andando in vacanza, dei geni proprio, con la suddetta famiglia?
Mariti perennemente al telefono o a guardare il culo della suddetta hostess spacciatrice di noccioline...
Mogli vicine all'esaurimento che cercavano di placare il bambino urlante, perche in ogni volo ce n'è uno, guardando male il soggetto al loro fianco e rimpiangendo, probabilmente, il giorno che gli era sbucato il seno...
Figli, giustappunto urlanti, che sembrava aspettassero da anni proprio quel momento in modo da rovinare non solo la vita e la vacanza dei loro genitori....noooooo...Tsk! Sia mai che si accontentassero di questo!!!
Ma non felici facevano persino le prove per raggiungere gli ultrasuoni dei pipistrelli, che sicuramente i cani di ogni fottuto paese che si passava erano già morti, e producevano talmente tanta pupù puzzolente che se fosse stata sintetizzata avrebbe fertilizzato tutto il Giappone...
Ecco perché per quell'occasione speciale, e siccome lo conoscevano come le loro tasche, gli altri ragazzi della UA avevano preso un volo in prima classe per quelle ore di viaggio
Erano novelli sposi no?
Ed un Katsuki oltre il livello massimo di sopportazione, e questa volta gli davano persino ragione, non era propriamente un lasciapassare per una "prima notte" da sogno...
Ma non avevano calcolato un piccolissimo dettaglio che, arrivati all'aereoporto, gli fece rimpiangere di non aver sborsato di più e non avergli preso un volo privato....
Perché forse era vero...
Forse nella prima classe ,che era costata un paio di stipendi ad alcuni di loro, chiunque avrebbe pace e meritato relax...
Ma cosa succede quando Dynamight ed il grande Deku arrivano ,mano nella mano, in un aereoporto pubblico?
Beh...
Suddette mamme, nonne, zii e nipoti si caracollano contemporaneamente alla biglietteria e ignari di star probabilmente mettendo in bilico un loro stesso organo, per pagare suddetto biglietto, cercano tutti di entrare in quella prima classe e fare il viaggio con i due eroi più grandi del Giappone...
E fu così che Katsuki, già provato dalla conversazione poco civile con lo stronzo bruciacchiato e sotto pressione per quell'odore di cioccolato che gli stava mandando a puttane il cervello (e non solo quello) era stato convinto da un disperato Kirishima a prendere una piccola pastiglina di tranquillanti
Voleva farlo? No...
Piuttosto che ingerire quella roba avrebbe preferito morire cadendo con il suddetto aereo, ovviamente dopo averlo fatto personalmente esplodere, e far crepare tutte quelle comparse urlanti...
Ma, aimé, dicesi che non era un azione propriamente eroistica senza contare che al broccolo al suo fianco, già circondato da fin troppe persone che sarebbero state decapitate di lì a poco, quella gente comune piaceva...
E nulla...nulla può convincere di più Bakugou Katsuki, a stare tranquillo, di un Izuku sorridente e felice...
Il biondo salì dunque su quel volo ringraziando che almeno la prima classe era a numero limitato, solo una ventina tra vecchie, uomini di affari ed un tipo che aveva sicuramente venduto un rene per stare lì con moglie a fianco e figlio, ovviamente urlante, di seguito, ed era andato al suo posto optando per infilare immediatamente le sue cuffie e sparare Chopin a palla...
Perché Chopin? Beh...dicesi che la musica classica calma no?
No
Katsuki ebbe la tentazione di far saltare il lettore MP3 di Denki che l'aereo non era ancora nemmeno decollato e passò il resto della fase di salita, per giunta con quella cintura a stritolargli i coglioni carichi, pensando e ripensando che in teoria lui doveva SALVARE e non fare una strage in piena regola...
Optò quindi per l'opzione numero 2, beata intelligenza e conoscenza di quei cretini dei suoi ex compagni, e passò alle maniere forti
Cioè?
Musica metal a manetta e mascherina sugli occhi...
E si... Katsuki riuscì davvero a calmarsi...
Per ben CINQUE minuti riuscì quasi a non percepire nient'altro che la pressione dell'aereo e quei bassi fenomenali nelle orecchie
Finché non iniziò a percepire sempre più odori, mescolati tra loro, e dati dai fan fin troppo eccitati dalla disponibilità dell'eroe numero uno...
Ora ...
Sopportare vecchiette e pupù?
Poteva anche farlo...
Ma l'odore di un'altro Alpha fin troppo vicino a quello del nerd?
I denti furono la prima cosa visibile seguiti, a ruota, da un ringhio di avvertimento dato senza nemmeno togliersi le cuffie
Gli odori vennero assopiti immediatamente, da chi ci teneva alla propria vita, tranne l'unico che voleva sentire...l'unico per cui valesse la pena stare lì...
Il naso inspirò a pieni polmoni l'odore del cioccolato di Izuku, che si era finalmente seduto vicino a lui, e la mano si mosse automaticamente per spostarsi alla sua destra nonostante avesse ancora gli occhi bloccati dalla mascherina
K:" tutto bene ... Izuku?"
Note ancora più dolci di cioccolato lo rassicurarono, facendo vibrare placidamente la sua gola con un suono simile a delle fusa, e la mano del verdino si legò alla sua lasciandolo per un momento senza fiato...
I:"...si... Kacchan..."
Facendolo sorridere però, subito dopo, quando percepì una pressione sulla sua spalla e si abbassò la mascherina di pochi centimetri
Tornando a sorridere nel vedere la testa di Izuku sulla sua spalla e sfilandosi una cuffietta per metterla nell'orecchio del verdino
Scoprendoin quel momento che anche la musica classica ha il suo perché...
...se è condivisa con Lui...
STAI LEGGENDO
Shisen
FanfictionNon me ne frega niente il motivo per cui lo hai fatto. Ora sei mio... BoyxBoy 🔞 Omegaverse 🔞