Penombra e Luce [Yugen&Satori e Hikari&Hinata]

7.

(6850 parole)

Yugen pov
"Tra 3 giorni noi ce ne dovremo andare... il motivo credo che lo sappiate tutti quanti.
Dovremmo affrontare i nazionali e, grazie a voi, credo la Karasuno sia pronta a conquistare la vetta dei nazionali" ci avvisò il coach Ukai con un sorriso rassicurante "è stato bello e spero che sia così fino alla fine del nostro ritiro... direi di divertirci più che possiamo" poi prese posto Washijo "l'ultimo giorno del loro ritiro avrete un giorno di riposo, potrete divertirvi e fare quello che volete... siate consapevoli di non andare a dormire tardi per il giorno dopo mi raccomando, nel senso... per me non ci sono problemi se andate a dormire tardi ma sappiate che saranno strazianti gli allenamenti" finì con un sorriso sadico e noi annuimmo.
Almeno avremo avuto un giorno di pausa "Hey voi" davanti si misero Hinata e Hikari eccitati, dietro di loro c'era Kageyama tutto passivo... o almeno era quello che voleva fare credere, aveva le guance leggermente rosse.
"Ci dite qualcosa delle squadre dei nazionali?" "Nekoma, Fukurodani e Inarizaki" Semi si mise a ridere dalla mia risposta "conosce solo quelle 3 squadre perché conosce qualcuno... Nekoma, la conosce perché è la migliore amica del Capitano Kuro.
Fukurodani, Bokuto è un amico di infanzia... quando sono insieme beh, diventa tutt'altra persona.
Inarizaki, beh, Inarizaki? Yu chi conosci li?" e mi guardò stranito, mi misi a pensare ad una scusa "ho sentito parlare in giro di due gemelli che giocavano a pallavolo, ho fatto un po' di ricerche e ho scoperto che fanno parte dell'Inarizaki" mio fratello annuì "e poi ci dovrebbe essere Suna, no?" "ma non lo senti da un po'" annuì "beh, è fatto così... prima o poi si rifarà vivo" "oltre loro tre chi sono presenti?" "Johzenji e Kamomedai" i due nanetti si emozionarono invece negli occhi del corvino passò come un lampo di eccitazione.
Risi leggermente divertita da quella scenetta "ora, cara gnometta, preparati... la prossima partita la vinceremo noi, realizzerò il sogno di quelli del terzo anno" lei mi sorrise "staremo a vedere".
"Attenzione, c'è una sfida in corso per i prossimi nazionali" ironizzò Satori "zitto Guess Monster, che 80 su 100 sarai ancora con loro" mi girai verso Semi "cosa?" lui sorrise "devi sapere che quella testa di radicchio ha quasi tutte le materie sotto" risi "me lo sarei dovuta aspettare" "e tu invece?" "io?" "si, tu, mia cara Yu" roteai un po' gli occhi "beh ecco... forse, e dico forse... potrei avere solamente una materia sotto" "CHI CHI?" mi chiese Satori "Inglese" i due mi guardarono "abbiamo capito" "DAI, IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA È ENTRATO DICENDO CHE SAREBBE STATO L'UNICO ANNO CHE FACEVAMO DENTRO L'ACCADEMIA" i due risero "l'ha detto anche noi" "stronzo" borbottai.
"Bene ragazzi, bando alle ciance, iniziate gli allenamenti" "si coach".

Oggi le manager avevano una giornata libera per organizzare la giornata in cui ci saremmo divertiti... però c'è qualcosa, o meglio qualcuno, che mi preoccupa.
"Yu, stai bene?" mi chiese Sato "ho solo un brutto presentimento" il rosso annuì "nel caso entrerà in azione il Guess Monster" risi "non sappiamo neanche se questa mia preoccupazione è fondata o meno" "beh, non si sa mai, bisogna premunirsi".

"Yugen Eita" mi chiamò la voce dura del coach Washijo, lo guardai ed era arrabbiato "si?" "vieni qua" "visto Satori, il brutto presentimento" il rosso mi guardò abbastanza preoccupato, mi avvicinai al coach "si coach?" mi porse una busta "questa me l'ha data la donna delle pulizie" "cos'è?" "aprila e vedrai tu stessa" la aprì, c'erano un gruzzoletto di foto.
Guardai Semi con aria preoccupata, ne tirai fuori una... lasciai cadere tutto a terra, le foto si sparsero sul pavimento, Satori e Semi si avvicinarono per guardarle "Yugen, voglio delle spiegazioni" "io non-" "Yugen Eita, ci sono delle foto di Kageyama" le guardai shoccata "io non ho fatto nulla" alla fine anche Hikari si avvicinò e ne prese una mano, la lasciò subito cadere e notai sul suo viso la paura... la storia si ripete ma questa volta non me come soggetto, ma Kageyama.
"Hikari te lo giuro... io non ho fatto nulla, non oserei mai" lei non rispose, intervenne mio fratello "non è stata mia sorella" con tono duro "e chi dovrebbe essere? erano sulla sua scrivania" Semi deglutì come se non sapesse se dire la verità sul nostro passato a tutti o stare zitto "coach è stata Xenia" disse con tono freddo e passivo Satori "Satori... stai zitto, tu non c'entri nulla" gli dissi, non volevo che anche lui finisse in questa storia, ci è finita dentro già Hikari... "stai zitta Yu, per una buona volta fatti difendere" disse arrabbiato il rosso, stetti zitta.
"Tutti gli altri fuori di qua, gli allenamenti sono finiti. Restate solamente voi, Hikari tu vai in camera, risolveremo noi la situazione" la ragazza annuì e sparì insieme agli altri.
Il coach ci stava guardando, aspettando che qualcuno tra noi 3 prese parola... anche se Satori, in realtà, non sa nulla.
Allora decisi di rivelare tutto, gli raccontai per filo e per segno qualunque cosa, sperando che mi avrebbe creduto... Semi aggiunse molti dettagli in più da quando cercai di suicidarmi visto che di quel momento non ricordo nulla o poco.
"Quindi è per questo che a volte Xenia ti stuzzica?" io annuì "le chiedo scusa per i dis-" "cazzo Yu, basta chiedere scusa... non è colpa tua" rispose di nuovo arrabbiato Satori "purtroppo ha ragione... non ti devi scusare Yugen" mi disse il coach ed io annuì.
Fortunatamente il coach ci aveva creduto anche se non sapeva come risolvere questa situazione.
"Ritornate in stanza, farò controllare tutto dalla polizia postale" noi annuimmo "nel caso sareste interpellati anche voi" "va bene".
Ritornammo in camera, passò almeno una mezz'oretta quando vennero a bussare alla nostra porta "dobbiamo controllare i vostri telefoni, tablet e computer" ci avvicinammo ai borsoni e mettemmo tutto sulle scrivanie.
Quando finirono uscirono dalla stanza, poi non venimmo a sapere più di nulla fino alla sera.
"Ragazzi, non è successo nulla... è stato un semplice scherzo, se vogliamo chiamarlo così. Ovviamente non faremo i nomi di chi è stato, l'unica cosa che posso dirvi è che non fa parte della nostra scuola" guardai Semi e lui capì subito chi volevo dire... Hikuro.