Penombra e Luce [Yugen&Satori e Hikari&Hinata]

14.

(2241 parole)

Kurayami pov
Varco la porta scolastica.
Gli sguardi sono su di me.
Il mio respiro si ferma.
Il nodo in gola cresce.
Le mie mani strinsero le bretelle dello zaino.
Tutti sono a conoscenza della mia presenza in quel momento.

Poi le risate.

Deglutì.

Cosa sta succedendo? Il passato è ritornato? Xenia ha anticipato una mia mossa?
Credevo che avrebbe creato altri problemi.

Ero al centro dell'attenzione, sotto lo sguardo di tutti e a sentire la risata di ogni individuo.

Vedevo il viso delle persone diventare nero... senza un volto... il mondo girare... poi il silenzio.

Più nessuno rise, più nessuno mi guardava... regnava solamente più il silenzio.

Qualcuno mi mise una mano sulla spalla, le dita erano fasciate, Tendo.
Girai la testa e notai che in quel momento non c'era solo lui, ma anche Ushijima, Semi, Taichi, Goshiki e Shirabu.

Nessuno parlò, si preoccuparono soltanto di accompagnarmi verso la mia classe.
Arrivammo davanti "Kurayami andrà tutto bene" disse Ushijima, io e lui non abbiamo mai parlato così tanto ma era un'amicizia importante che non da nell'occhio.
Annuì, Goshiki mi mise una mano sulla spalla "noi entriamo" gli altri annuirono e si indirizzarono verso la loro classe, Tendo prima di andarsene mi diede un bacio leggero sulle labbra poi mi salutò.

Io e Goshiki entrammo e notai già da lontano delle foto stampate sul mio banco, strinsi una bretella dello zaino e mi indirizzai verso il mio posto con il mio compagno di squadra al mio fianco.

Mi sedetti stavo per togliere le foto che mi ritraevano ma Goshiki mi fermò "faccio io" e raccolse ogni foto per poi strapparle, rendendole in quasi mille pezzi, e buttarle poi nel cestino.

"Ricorda, non sei tu! Sono solamente foto photoshoppate" annuì col mio nodo in gola e l'unica parola che uscì dalla mia bocca era un si.
Si sedette e il giorno scolastico iniziò.

"Siete liberi di andare, buona giornata per chi ha il club" ci congedò il prof.

Goshiki mi prese per la mano con un sorriso "andiamo" e mi portò in palestra.
Appena entrai quasi tutta la squadra mi iniziò a scrutare dalla testa ai piedi, Tendo si mise di fianco a me "qualche problema?" la mia voce si era di nuovo bloccata in gola "dobbiamo avere una come lei in squadra?!" disse in modo duro Kai "la squadra più prestigiosa sta diventando la più penosa" finì.

Abbassai la testa "se abbiamo perso contro la Karasuno è colpa sua-" "non credete di stare esagerando?!" alzò leggermente la voce Shirabu, sentì una risata divertita provenire da Reon "volevate mettere veramente in cattiva luce Xenia?! poverina" con la coda dell'occhio guardai Xenia che stava ridacchiando, mi morsi la guancia dalla rabbia.
"Dopotutto quello che vi ha raccontato pensate questo?" disse Semi stranito, nessuno rispose.
"Tsk, non pensavo che la mia squadra fosse così" disse Taichi incazzato.

"Oh" la sua stupida voce si mise in mezzo "vi ha conquistato con il suo corpo?" strinsi la bretella dello zaino cercando di trattenermi dalla rabbia che pian piano cresceva sempre una volta di più "Xenia, hai finito?" chiese a tono basso Goshiki "non ti è bastato la sorpresa schifosa che le hai lasciato sul banco?" lei fece una piccola risata "non so di cosa stiate parlando... oh, ma fatemi indovinare" fece pochi secondi di silenzio "com'è a letto?" e guardò Satori "l'hai condivisa con qualcun-" non le feci finire la frase che lasciai cadere lo zaino e trovarmi sopra di lei a darle pugni sul viso e rendergli quel viso pallido un mare di sangue.

Qualcuno mi fermò "Kurayami, basta" era Ushijima che mi teneva con la sua forza, i miei occhi erano solamente pieni di rabbia "sei una lurida troia, mi hai rovinato la vita già una volta... quante cazzo di volte vuoi ancora continuare?!" e presi un respiro "sparisci... dalla mia vista... dalla mia vita... sparisci cazzo, non ti voglio più vedere sulla mia fottuta strada" lei mi guardava con il naso e il labbro spaccati, fece un piccolo sorriso mostrando i suoi denti sporchi di sangue "ho vinto di nuovo".