Capitolo 6

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*CI PENSO E LE PAROLE NON SONO ABBASTANZA*
                                               ninnananna

MARTEDÌ
Oggi è stata una giornata stressante durante le lezioni Mike non faceva altro che fissarmi mi sono sentita tremendamente imbarazzata.

Mi sto preparando per l'uscita con il palestrato.
Ho deciso di indossare un top a triangolo e una gonna che mi arriva leggermente sopra il ginocchio entrambi in jeans.
(Gli ho comprati per metterli insieme)

Ho legato i capelli in una coda alta , chiusa con uno scrunchies dello stesso materiale.

La borsa e i tacchi sono neri e si abbinano perfettamente al resto dell'outfit.

Ginevra mi ha supplicato , voleva truccarmi a tutti i costi e io non ho potuto rifiutare.

TOC TOC TOC
"Posso entrare?" chiede
"Certo entra" rispondo

Mike rimane sbalordito sul ciglio della porta , poi mi si avvicina

"Sei bellissima come sempre d'altronde"
"Grazie" esclamo
"Andiamo" domanda e io annuisco.

Siamo in macchina da più di mezz'ora quindi mi decido a parlare

"Dove andiamo" chiedo
"È una sorpresa" sussurra
"Quanto manca?" domando impaziente
"Un'oretta" esclama
"Quanto?" quasi urlo
"Abbi un po' di pazienza vedrai che ti piacerà"

"Eccoci" dice risvegliandomi dai miei pensieri.
Esce dall'auto e mi apre la portiera lo ringrazio e spalanco gl'occhi quando vedo la nostra meta.
Gli salto addosso e lui mi accarezza i capelli
"Grazie , grazie , grazie" esclamo
"Come facevi a saperlo?"continuo
"Diciamo che la tua parte della stanza piena di fotografie e tuo fratello come complice hanno aiutato" ridacchia

Mi ha portato AL MARE , io amo il mare è la mia vita , le onde , gli scogli ,
i pesci e IL SURF sono la mia più grande passione , trasferirmi qui non è stato affatto semplice per me ma infondo questa estate tornerò lì e poi mancano due anni alla fine delle superiori quando sarò finalmente maggiorenne intraprenderò gli studi e viaggerò.

Ha affittato uno dei gazzebi della spiaggia , con tanto di tavolo e sedie.

"Accomodati" dice scansando la sedia per farmi sedere
Sorrido per ringraziarlo
"Ho pensato di cucinare del pesce ovviamente non il sushi so che non ti piace" esclama ridendo
"Te ne sono grata" rispondo

La cena era davvero ottima abbiamo parlato e riso per tutta la sera

"Grazie è stata una serata fantastica"
"Anche per me" dice
"Possiamo fare il bagno ti prego , ti prego , ti prego"
"Ma uffa non ho il costume" continuo
"Secondo te io preparo tutto nei minimi dettagli sapendo quanto ami il mare e non porto i costumi e i teli per chi mi hai preso?"

Mi passa un costume nero a due pezzi
"Tieni vai ha cambiarti c'è la cabina lì dietro"
"Ok grazie ancora Mike"

Dopo esserci cambiati vado verso l'acqua e la tocco con la punta del piede rabbrividisco cavolo non avevo pensato che siamo a Londra non a Miami.
Mike mi passa una mano sulla schiena per poi gridare
"Dai freddolosa buttati"
"Ma è congelata e abbiamo appena mangiato.."

Non mi fa finire mi prende in braccio e mi lancia come un sacco di patate
Torno a galla infuriata gli salto addosso e lo butto giù lo sento imprecare quindi mollo la presa par farlo tornare sù non voglio mica affogarlo.

Continuiamo a stare in acqua per un po' ma mi rendo conto che è davvero tardi per questo corro fuori dall'acqua e mi lancio nell'asciugamano gli faccio dei gesti sperando capisca che devo uscire e così fa.
Apro le braccia mi cade il telo lui lo raccoglie se lo mette addosso e poi mi abbraccia presumo per riscaldarmi.

"Ne ho portata solo una" sussurra con un sorriso malizioso sul volto
"Piantala" dico tirandogli una pacca sulla spalla in modo amichevole.

Dopo esserci rivestiti ho aiutato Mike ha sistemare ora ci stiamo dirigiendo verso l'auto.
Ho scoperto tanto su di lui anche grazie a sua sorella Melanie è un ragazzo molto chiuso gli piace la musica e lo sport è gentile , estroverso e menefreghista molto testardo e aggressivo.

Ci sediamo sui sedili lui si gira prende qualcosa dal retro del veicolo e me lo passa è una rosa bianca senza spine avvolta in un incarto carino con degli angeli disegni.

"È bellissima Mike , la rosa è il mio fiore preferito" sussurro
"Sono contento che ti piaccia , quando l'ho vista ho pensato subito a te"

Per il resto del viaggio non parliamo molto per colpa della stanchezza.
Siamo appena entrati nell'appartamento

"Buonanotte DEVIL" gli dico dandogli una bacio sulla guancia
"Notte ANGEL" conclude

Vado in camera e racconto tutto alle ragazze.

IO MI STO INNAMORANDO DELLA DOLCEZZA DI ANGEL PER NON PARLARE DI QUANTO SIA GENTILE DEVIL NE VEDREMO DELLE BELLE
_mia_❤️

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