*NESSUNO SI SALVA DA SOLO*
BoulevardLa serata passò infretta tra battute e risate mi fece staccare per un po' non ho pensato a Mike a Caleb a Nathan a nessuno solo a lui.
Mi ha salvato dai miei pensieri."Sali ti porto in un posto meraviglioso" disse subito dopo la cena
"Dov'è" chiesi
"È una sorpresa!"Ha appena parcheggiato la moto e io sono ancora scioccata.
Da qui si vede una parte di Londra e la vista è spettacolare.
Osservo le stelle pensando che lui sia lì a risplendere , gli lascio un lungo sorriso e torno a guardare Matt"È il mio posto speciale , non ci ho mai portato nessuno" si ferma e poi continua
"Ora potrebbe essere il nostro posto speciale"
"È bellissimo mi hai lasciata senza parole"
"E comunque nè sarei orgogliosa" appoggio la testa sulla sua spalla"Sei un'amica" esclama
"Raccontami un po' di te" domando
"Come ti ho già detto vengo da Oxford ho una sorella più grande che vive lì con la sua famiglia , pratico box da circa tre anni e faccio il quinto sono discretamente bravo a scuola e suono la chitarra elettrica nel tempo libero" dice
"Vai tocca a te"
"Vengo da Miami e ho un fratello gemello Christian che hai conosciuto oggi , ho anche una sorella Lisa che ha vent'anni e vive a New York per motivi familiari , magari in un'altro momento ti racconterò la nostra storia mia e di Lisa"
"Ti turba molto quell'argomento vero?"
domanda e io annuisco
"Possiamo parlare di altro ad esempio mi piace disegnare e anche io facevo box ho smesso quando mi sono trasferita però mi piacerebbe riniziare , ho lasciato lì i miei hobby i miei compagni di classe e i miei amici mi manca molto soprattutto il mare"
"Avrei una proposta da farti , che ne diresti di riniziare box con me posso parlare con l'insegnante e poi potremmo allenarci insieme"
"Sarebbe fantastico grazie , grazie" dico abbracciandolo
"Ci vediamo domani?
mi mandi il tuo indirizzo e ti passo a prendere verso le quattro"
"Sì perfetto visto che devo fare anche i compiti"rivelo
"Purtroppo si è fatto tardi ti riaccompagno a casa"Mi addormentai.
FLASH BACK
Era settembre quando Caleb partì per Londra pronto a frequentare la prima superiore.
Sono circa quattro mesi che non ci vediamo e lui ha deciso di tornare a casa prima di Natale per stare di più con noi.
Io non posso andarlo a prendere all'aeroporto a causa dell'orario delle lezioni , così ci vedremo subito dopo al parco vicino allo skatepark.Sto camminando come una furia non vedo l'ora di incontrarlo!
Quando lo vedo dall'altra parte della strada camminare sul marciapiede inizio a saltellare.
Lui mi riconosce e corre verso di me attraversando la strada nel giro di pochi secondi una macchina che veniva verso di noi lo prende in pieno.Corro verso di lui che è lì sdraiato a terra.
Io non so cosa fare , gli alzo la testa da terra delicatamente e la appoggio tra le mie gambe.
Dei passanti stanno chiamando l'ambulanza."Ti voglio bene" dice con poco fiato chiudendo gl'occhi
Io prendo coraggio , con voce rotta e le guance rigate dalle lacrime inizio a sussurrare
"Anch'io ti voglio bene , ci sono io con te sempre , non sei solo Cal guardami ti prego guardami" ma lui rimane immobile
"NOOO CAL GUARDAMI NON PUOI LASCIARMI SOLA" grido stringendo a me il suo corpo inerme.
FINE FLASH BACK
Mi sveglio piangendo
"No no non lasciarmi , resta con me" grido tenendomi la testa tra le maniMel entra in camera mia , sbianca.
Io non vedo più niente , non respiro.
Mi sento in trappola."Non-non respiro" sussurro
Dopo il buoi più totale sento solo le grida ovattate entrarmi nelle orecchie.
Con gli occhi chiusi lo rivedo rivedo il suo volto.
Caleb mio cugino , il mio migliore amico se ne era andato PER SEMPRE.Domani sono quattro anni dalla sua morte e io non riesco a sopportarlo anche se faccio finta di niente lo rivedo in tutto.
Certe volte mi sembra di sentire la sua voce soprattutto durante l'ultima settimana di novembre.
La settimana più straziante della mia vita perché lui non c'era più , non potevo più parlarci , non potevo più scherzarci.Un ragazzo di quattordici anni a cui è stata strappata la vita troppo presto.
Indosso le sue felpe che prima mi stavano enormi e ora quasi corte immagino di averlo lì con me di abbracciarlo e riempirli la guancia di baci.Rivivo quel momento in continuazione
Lo sogno e lo ricordo come la persona più dolce sulla terra , un ragazzo dal cuore di panna.Ma poi l'immagine di lui steso a terra con il suo indimenticabile sorriso in volto che mi sussurra:
TI VOGLIO BENE per un ultima volta mi arriva come una pugnalata dritta al cuore.
Avevo dodici anni e quella scena non la dimenticherò mai.Mi lascio andare
Coccolata dai ricordi mentre faccio lunghi respiri per far passare l'attacco di panico , mi ritrovo in un sonno profondo.Risvegliarsi e ritrovarsi in un letto di ospedale a tua insaputa è schifoso.
Mel è lì davanti a me.
"Nicky i dottori hanno detto che verrai dimessa oggi , se posso sapere cosa è successo?"
"Mel io ti racconto ma tu devi prometterti due cose: innanzitutto ti prego capiscimi e poi non dirlo a nessuno , perché Caleb è il mio punto debole e non mi piace quando le persone parlano di lui "
Lei annuisce e io le racconto la verità su mia sorella e sulla scomparsa di Cal.
Lei non ha aperto bocca mi a abbracciata e siamo rimaste a piangere per ore.
Rientrare al campus non è stato semplice tutti mi osservavano con occhi pieni di falso dispiacere.
Aperta la porta dell'appartamento sono corsa in camera e mi sono chiusa dentro ma ora sento il bisogno di farmi una doccia e rilassarmi sgattaloio fuori ed entro in bagno apro l'acqua e esco cautamente quando sento Chri parlare con gl'altri e le sue parole mi hanno colpita
"Ragazzi per favore statele vicino , il mese di novembre è sempre terribile per lei soprattutto le ultime settimane dopo la morte di Caleb lei non è più la stessa mi manca la vera Nicole , e il dolore me la portata via" dice e io scatto come un'uragano vado in cucina dve lui sta parlando con il resto del gruppo e sotto i loro sguardi attenti gli sferro uno schiaffo.
"Sei uno stronzo come puoi parlare così di lui cazzo.
INSENSIBILE SENZA CUORE , secondo te io non sono più la stessa? tu non l'hai visto morire , tu non ti sei sentito impotente davanti alla morte , sai quanto ho sofferto non potendo fare niente per riportarlo qui ero una solo una bambina.
Non mi sei stato vicino e pensi di potermi giudicare
Non sei mai andato a trovarlo , non sei andato al funerale.
LUI NON MERITA DI ESSERE NOMINATO DA TE E SE LO FARAI ANCORA UNA VOLTA AVRAI CHIUSO DEFINITIVAMENTE CON ME NON MI INTERESSA SE SEI MIO FRATTELLO"Mi lascio cadere a terra in ginocchio e piango lascio al dolore il controllo di me stessa , perché sono terribilmente incazzata con lui e vorrei spaccargli la faccia ma non lo posso fare.
Sento Melanie dirgli: "Sei un stupido" e poi viene verso di me , mi abbraccia e mi consola."Calmati ci sono io con te" lo dice perché lei sa e con questo Christian esce sbattendo la porta "Fottiti" urlo di rimando e continuo a piangere affogando nel dolore.
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JUST DO IT
Romance[IN REVISIONE] SE VI PIACCIONO LE STORIE TRISTI AVETE TROVATO QUELLA GIUSTA. 🚫nella storia sono presenti: Emozioni forti/ incidenti/attacchi di panico Nicole è una ragazza solare, timida, testarda e dolce ha sedici anni e viene da Miami. Con la s...