*VOLEVO DARTI UN SOGNO E NON CI SON RIUSCITO
VOLEVI DARMI TUTTO E ADESSO L'HO CAPITO*
Occhi lucidi
Durante le lezioni sono stata distratta , avvolta dai miei pensieri.
Ma ora sto aspettando Matt per andare in palestra devo liberarmi buttare fuori la rabbia accumulata.
Altrimenti potrei scagliarmi su qualcuno.Non immaginavo che fosse così bello vedere un quasi sconosciuto.
"Ciao Nicky sei pronta?" chiede e io annuisco
Arriviamo in palestra e io mi scaravento sul sacco da box.
Iniziano a scendermi le lacrime come se fossi un tubo rotto che potrebbe esplodere.Matt se nè rende conto mi separa dal sacco e mi abbraccia.
"Perché piangi piccola stella"
"Perché lui-lui mi manca così tanto"
"Lui chi?"
"Caleb È il mio migliore amico"
Cal è e sempre sarà il mio migliore amico
"Non ci conosciamo molto ma con me puoi parlare se hai bisogno di qualcuno o semplicemente di una spalla su cui piangere io ci sno"
"Me lo ricordi.
Sembrate molto simili avete lo stesso carattere , sei disposto a dare te stesso per il prossimo proprio come lui"
"Fiero di essere come Caleb"
Risi alla sua battuta , restammo lì tranquilli.Tornata a casa e chiusi gl'occhi.
Oggi 30 novembre quel maledetto giorno di quattro anni fa la mia vita è cambiata vorrei solo dormire e restare sdraiata sul mio letto a piangere ma non posso lui non lo vorrebbe.
Anche se sono le due del mattino
Indosso il vestito nero quello che metto ogni anno perché era il suo preferito.
Un cappello dello stesso colore e dei tacchi stratosferici.
Mi infilo la sua felpa e mi abbraccio da sola , non mi trucco , non mi pettino
NON VOGLIO SENTIRMI BELLA PERCHÉ LUI NON È QUI A FARMI COMPLIMENTI.Esco dalla camera e sbatto la porta , arrivo in salotto e vedo la cornice con la foto di Chris e Call abbracciati.
Al solo pensiero di mio fratello che cerca quella cornice tra i tanti scatoloni
La rabbia inizia a crescere e presa dal rimorso la afferro e la lascio cadere."Cosa credi di fare" una voce alle mie spalle mi fa sussultare mi sbilancio e cado a terra sopra i pezzi di vetro
Tiro un urlo
"no!" Mike mi si avvicina mi alza da terra e inizia a gridare
"Aiuto Chri , Drew mi serve una mano"
Quando vedo Christian spuntare dal corridoio svengo.Sono fradicia sento i capelli spiaccicati sulla fronte , qualcuno mi schiaffeggia.
La voce di Lisa incombe nel brusio della stanza
"Io lo sapevo cazzo dovevo arrivare prima"
Mi sollevano e distinto mi risveglio vedo Mel e Lisa con il viso gonfio a causa del pianto , Christian e rosso dalla rabbia e impreca , Mike è la personificazione della paura e del senso di colpa.
Si rendono conto di me e rompo il silenzio
"Voglio andare a Miami" mi alzo dolorante e estraggo un frammento di vetro dalla mano fortunatamente non mi sono fatta male ho preso solo una scheggia.Corro verso l'uscita seguita da mia sorella
"Lo so che è difficile per te ma non andare peggiorerai solo le cose" non la ascolto e salgo in macchina chiamo Matteo consapevole di star per fare una follia.
Risponde al primo squillo e chiedo
"Mi accompagni a Miami"
"Sei seria sono le tre del mattino"
"Sono serissima mi accompagni o no?"
"Non ti lascio sola"esclama
"Ti aspetta sotto la palestra"Il viaggio in aereo fu estenuante ma ero davanti al cimitero , non ero mai riuscita ad arrivare alla sua tomba ma come ogni anno volevo provarci.
La suoneria del telefono mi spaventò
Era un massaggio da Mike"Anche se abbiamo discusso non mi arrendo non ti lascio sola ti sto raggiungendo a Miami"
non avetti neanche il tempo per replicare che le sue braccia mi circondarono era lì insieme a Mel , Lisa e Chri.
Presi un lungo respiro e con una foto e dei fiori inizia ad entrare nel cimitero seguita dai ragazzi.
Ma la persona che vidi poco più avanti mi tolse le parole di bocca ero pietrificata.
COSA CI FACEVA LUI QUI?!TO BE CONTUED......
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JUST DO IT
Roman d'amour[IN REVISIONE] SE VI PIACCIONO LE STORIE TRISTI AVETE TROVATO QUELLA GIUSTA. 🚫nella storia sono presenti: Emozioni forti/ incidenti/attacchi di panico Nicole è una ragazza solare, timida, testarda e dolce ha sedici anni e viene da Miami. Con la s...