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"Suguru mi sa di aver fatto una cazzata" disse l'albino rassegnato ancora con le mani in tasca, l'amico si appoggiò sulla parete del corridoio "sentiamo" disse preparandosi al peggio "l'ho baciata" fu diretto, rapido e indolore
Geto aprii poco di più i suoi occhi piccolini "mhhhh..." disse grattandosi il mento continuando "e lei" chiese "nulla sono scappato" disse Satoru ancora incredulo e Suguru annuii
"che hai intenzione di fare?" chiese "vorrei ritornare indietro nel tempo e non cambiare il rapporto che abbiamo" rispose Gojo "allora non serve tornare indietro nel tempo per mantenere l'amicizia così com'è" gli confessò Suguru e Satoru annuii
e così accadde
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non mi ero dimenticata del bacio ma Satoru non parlava e lo stesso feci io, mi comportavo come se nulla fosse, come se quello che era successo fosse iniziato e finito in quella stanza
~2018~
non entravo in questa scuola ormai da un anno, mi metteva malinconia anche se non era cambiata affatto, riaffioravano i ricordi della 15enne ormai cresciuta
in quel periodo ero all'estero a raccogliere informazioni su feticci e robe varie ma mi avevano fatto tornare con urgenza per causa sconosciuta
una volta dentro all'istituto mi incamminai verso i dormitori per sistemarmi e riposare, sarei andata più tardi a salutare Satoru, ci sarei andata anche subito ma ero troppo stanca
mi avvicinai alla mia camera e sentii una presenza dietro di me, persi un battito "non si saluta?" chiese, poi mi prese per un polso obbligandomi a girarmi verso di lui "prima volevo dormire visto che avrò da fare" dissi, scrollandomelo di dosso, incrociando le braccia e accennando un sorrisetto
rimasi stupita, anche dopo un anno e passa non si era ancora levato il braccialetto rosso che ormai era diventato un po' opaco dopo tutti quei anni
"hai ricambiato la benda come mai?" chiesi giusto per non rimanere muti, la benda era nera, non era più fatta da un bendaggio bianco come quella che avevo visto prima di andarmene "per comodità e poi non trovi che sia più bella?" domandò indicandola "beh io preferivo l'altra, ma se posso scegliere con maggiore scelta, sceglierei gli occhiali" risposi, mi mancavano quegli occhiali tondi tondi da cui si potevano intravedere gli occhi
" mi sei mancata" disse "pure tu" risposi pronta e ridacchiai, stavo morendo dalla voglia di abbracciarlo, non potevo descrivere a parole quanto mi era mancato, ma se per caso qualche studente fosse passato e ci avrebbe visti senza conoscermi, potevo sembrare quella che resta attaccata per la protezione "del più forte", non volevo essere etichettata
però in quel momento era come se mi avesse letto nel pensiero evidentemente gli mancavo quanto lui mancava a me perché mi abbracciò, smisi di pensare, lo iniziai a stringere forte e lo stesso fece lui "non puoi neanche immaginare quanto mi sei mancat*" dissimo insieme, ci guardammo confusi e ci mettemmo a ridere
era diventato un impresa capire cosa provava, c'era un muro ancora più alto di quello degli occhiali, mi ero stancata di lottare con sti muri perciò con una mano gli abbassai la benda e tutti i suoi ciuffetti bianchi candidi iniziarono a scendere "con questa faccio ancora più fatica a capire cosa provi sai?" dissi facendo scivolare le dita nel contorno prima di farle ricadere nell'abbraccio, lui si limitò ad annuire probabilmente non sapeva come rispondere
sentii qualcuno sputare qualcosa di appena bevuto "ehhhhh? il prof ha una ragazza?" disse incredula una mora con a un lato un rosato che stava cercando di non soffocare e dall'altro Megumi, io li guardai confusa e l'albino sospirò
io e Gojo ci eravamo staccati e i tre si avvicinarono, i due ragazzi si fermarono davanti a noi mentre la mora arrivò fino al mio orecchio "sicura di voler stare con questo pazzo?" bisbigliò preoccupata mentre il rosato prese per la manica Fushiguro e iniziò a scuoterlo mentre con l'altra indicava i nostri polsi "Fushiguru guarda hanno dei braccialetti uguali" disse e lui sospirò irritato
guardai l'albino perplessa "allora ragazzi vi presento Yuriko è appena tornata dall'estero per far compagnia al vostro magnifico professore" disse lui sistemandosi la benda " ma figurati se i piani alti mi hanno fatto venire qui per far compagnia a un idiota" dissi ridacchiando "e chi ha detto che sono stati i piani alti a richiederti? loro ti hanno solo dato l'informazione di venire urgentemente" rispose l'albino sentendosi offeso
eh? quindi ero qui per un suo capriccio, non aveva avvisato i suoi studenti del mio arrivo e in più non era preoccupato di tutto ciò? lui giocava mentre io stavo lavorando per guadagnarmi un capitale, stava scherzando speravo
"ma dimmi da quando è che sei così viziato?" cambiai tono diventando seria "da sempre" rispose ridacchiando, mi dava un fastidio inspiegabile quel suo essere menefreghista di tutto finché lui era felice, gli tirai un pugno in pancia senza esagerare ma incasso il colpo come se non glielo avessi tirato, non si mosse neanche di 1 centimetro
cambiai espressione, deglutii faticosamente e iniziai a sudare freddo "spero che stai scherzando vero Satoru?" dissi guardandolo in faccia "che ti prende? perché?" chiesi facendo sempre più fatica mentre i 3 ragazzi mi guardavano confusi pure lui non sembrava capire "pensi seriamente che ti posso ferire? ci credi così tanto da attivare uno strato sottile di infinito, stai scherzando spero" continuavo a fare domande provando ad auto convincermi che non era vero, ero come paralizzata, non capivo cosa provava, non capivo nulla
"Yuriko ti devo dire una cosa" disse, mi prese il braccio e ci teletrasportammo nel cimiterio della scuola, lasciando i ragazzi nel corridoio
"dimmi"dissi senza alzare lo sguardo, lui con una mano mi prese il mento e mi obbligò a guardare una tomba nello specifico
Suguru Geto
3/2/1990 - 24/12/2017caddi a terra, mi misi una mano davanti alla bocca mettendomi a singhiozzare e fare versi quasi impercettibili "e questo cosa c'entra, non significa che devi utilizzare il tuo infinito per proteggerti dal nulla" suonò come un grido soffocato, lui rimase immobile "le sue ultime ore le ha passate a provocare danni a Tokyo, Kyoto e agli studenti del 2 anno" disse freddo "e quindi, io non sono Suguru, non posso e non voglio neanche paragonarmi a lui, ma anche se lo ha fatto il tuo migliore amico non significa che lo faccia pure io, lo capisci o no?" dissi con la voce rotta
"perdonami mi è venuto istintivo" disse, mi alzai e mi ricomposi anche se le lacrime non smettevano di scendere "non ti sei mai affidato al tuo istinto quindi perché adesso?" risposi
il tardo pomeriggio andai in un bar a Tokyo, non era quasi mai pieno, mi sedetti davanti al bancone "del sake per favore" chiesi al barista "subito signorina"
l'alcol lo reggevo si e no, volevo scrollarmi la giornata di dosso e come riuscirci meglio se non bere un po'?
iniziò a farsi sera, bevevo con calma i bicchierini volevo gustarmeli "signorina ne è sicura che ne vuole un altro?" disse e io feci cenno con la testa, sentii la porta aprirsi e una mano appoggiarsi alla mia spalla
"ora basta Yuriko" era Satoru, non lo guardai e mi scrollai la sua mano di dosso"ma finiscila che quando ho bisogno di te non ci sei mai" dissi facendomi passare un altro bicchiere che bevvi in un sol sorso "Yuriko perdonami hai ragione, ma non puoi continuare così" aveva un tono simile a quello di Shoko, mi obbligò ad alzarmi e iniziai a barcollare un bel po', pagò ed uscimmo
dire che era un miracolo fare 3 passi dritti non era poco e lui se ne accorse subito che avevo bevuto troppo, mi prese in braccio e ci teletrasportò nella mia stanza rimasta uguale a un anno fa, mi appoggiò sul letto e dopo avermi rimboccato le coperte si sedette vicino a me
"hey Satoru ti ho mai detto che sei bello?" lui arrossii, con una mano gli accarezzai la guancia e lui me la fermo
gli presi la benda sistemandogliela sopra la frote facendo cadere la mano sull'altra guancia "Satoru ti ho mai detto che ti..." mi mise un dito sulla bocca "non dire cose che ti potresti pentire Yuriko"disse e gli spostai il dito "ma se te lo dicessi te cosa mi diresti?" dissi provando a farlo parlare "non sei consciente non ne vale la pena" disse facendomi risdraiare nel letto "ma se-" dissi e mentre mi rimboccava le coperte "adesso riposati" finii e uscii dalla stanza
• ANGOLO ME •
scusate se ci sono errori grammaticali ma la scuola mi sta facendo diventare esaurita quindi perdonatemi
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Special Grade • Satoru Gojo •
Teen FictionYuriko è una ragazza del primo anno che non vuole diventare uno stregone di livello speciale, dato le missioni che vengono assegnate a questi ultimi, quindi sarà costretta a usare parte della sua tecnica per non divertarlo Ma non durerà molto perch...