erano passati 2 mesi da quando Yuji era stato dichiarato morto chissà se a Gojo stava bene non farlo partecipare all'incontro di scambio...
dopo essermi preparata mi ritrovai a girovagare nella villa di Satoru nella speranza di trovare il salotto
qualche giorno prima mi disse che dovevo andare a "casa sua" per un urgenza e finché non avremmo risolto mi avrebbe ospitata senza problemi
appena me lo disse un brivido mi percosse la schiena e iniziai a pensare le peggio cose ma poi mi resi conto che era serio e il problema diventò: quale delle sue ville?
in quei giorni lì non successe niente, li passai a girare come una scema per la villa cercando di memorizzare tutte le stanze, non sapevo quanto ancora avrei resistito in quel labirinto
aprii lentamente la porta della stanza, ormai ne avevo aperte così tante che avevo perso il conto
"sono contento di avertelo affidato... allora dov'è il dito?" disse la voce divertita di Satoru che si interruppe appena entrai nella stanza "bungiorno..." dissi assonnata sfregandomi un occhio
quando finii mi resi conto che con l'albino c'era anche Nanami "eh-" non riuscii a pronunciare altro
perché c'era Nanami? mica lavorava come dipendente da qualche parte?
"perché sei qui?" domandai all'armata avvicinandomi "non te lo ha detto Gojo?" chiese stupito e io feci cenno di no con la testa per poi squadrare l'albino che intanto fischiettava
"mi sono dimenticato" disse come se fosse normale che Nanami era in quella villa " quindi?" chiesi rassegnandomi al fatto che fosse nato così, quindi stupido rimaneva
"allora..., dopo la morte di Yuji ti ho detto che ho incontrato una maledizione di livello speciale?" chiese e li mi venne voglia di picchiarlo visto che non me lo aveva detto ma mi trattenni e risposi
"come tecnica assomigliava alla tua... tipo era un vulcano che sputava fuoco, ma tu fai più paura quando ti incazzi" continuò con un sorrisetto stampato in faccia ma non diedi retta alle sue provocazioni intanto c'era Nanami con una mano in testa per la disperazione "diciamo che ho voluto farlo assistere al combattimento... è importante che impari sul campo..." sta volta si stava sfregando il mento
più parlava più mi accorsi quante cose non mi aveva detto, aveva affidato Yuji a Nanami che voleva ritornare all'istituto, avevano incontrato una maledizione di livello speciale che era in grado di mutare l'anima e un ragazzo legato alla maledizione, diventato amico di Yuji, era stato ucciso da lei
ci rimasi male, non tanto per la sfortuna che aveva quel povero ragazzo, ma più che altro per l'albino mi aveva nascosto tutto quello per 2 mesi
non ero la prima incontrata per strada, pensavo che mi dicesse tutto ne ero convinta, invece mi sbagliavo
guardai un orologio, concentrandomi sulle lancette per trattenere una lacrima che voleva scappare, non potevo dire una singola parola, rischiavo che le emozioni prendessero il sopravvento
"cos'è il gatto ti ha mangiato la lingua?" disse levando le gambe dal tavole e incrociandole, fece lo stesso con le braccia poi sfoggio un sorrisetto arrogante
voltai la testa verso Nanami e probabilmente aveva capito cosa volessi fare perché fece un cenno con la testa
mi avvicinai a Gojo e gli dissi di uscire, così ci incamminammo alla porta
entrò all'improvviso Itadori "buongiorno" affermò per poi calare il tono "prof..." Nanami gli disse di non preoccuparsi e di lasciarci soli
avevo la testa china mentre Satoru mi seguiva senza capire che stesse succedendo
entrai in una stanza a caso, non era lontana dal salotto ma neanche troppo vicina da poterci sentire
"che ti prende?" domandò mettendosi le mani in tasca, non avevo il coraggio e la forza di alzare la testa
d'altronde per uno stregone è strano avere una relazione, pensare anche solo che potesse essere tutto rose e fiori senza intoppi era un errore, noi facevamo parte delle fondamenta della società, eravamo importanti quasi quanto il settore dell'economia per il Giappone, senza di noi erano tutti morti, a parte l'importanza di questo lavoro, sopprimere i sentimenti per esorcizzarne altri era l'ordine del giorno, avevamo il diritto di amare? se ci concedessimo questo lusso probabilmente molta gente non potrebbe più provare questo sentimento verso chi gli sta più caro, rinunciare per un bene superiore... era questa la vita di uno stregone
non potevo negare di aver pensato più volte a seguire Geto con i suoi folli ideali ma tutte le volte, tutte le sante volte sentivo come delle catene trattenermi in quella scuola, probabilmente era Satoru, non avevo il coraggio di abbandonarlo
"ti è mai passato per la testa di dirmelo o era un altro dettaglio insignificante?" chiesi e lui cambiò espressione diventando incapace di parlare "pensavo che mi avessi detto tutto, sbaglio o volevo dare anch'io una mano a Yuji? invece fai di testa tua, non è un male, chiariamoci, ma almeno avvisare sarebbe gradito, poi così all'improvviso mi dici di venire a casa tua e, dopo aver scoperto che c'era anche Nanami, inizi a parlare, raccontando na marea di cose successe in 2 mesi come se fosse normale, come se stessi ripetendo la stessa storia a chissà quante persone, sarai pure il più forte, ma credi che quelli che ti stanno dietro non possano soffrire per i tuoi errori?" gli domandai disperata mangiandomi l'ultimo pezzo della frase
non volevo piangere e piansi, non volevo mostrarmi così e lo feci... alla fine facevo sempre tutto diverso da come avevo in mente
gli si incresparono le labbra, aprii bocca per cercare le parole giuste, ma gli uscii un semplice scusa
"perché?" lo interruppi con voce rotta mettendomi una mano sulla bocca cercando di soffocare il pianto
"non volevo rovinare quei bei momenti- ciò pensato... lo giuro- ma eri felice ed era meglio così- sembravi spensierata e... non volevo farti star male" rispose interrompendosi ogni 3 per 2 per cercare le parole giuste
era una frana nel parlare, mi scappò un sorrisetto ma non glielo feci vedere
"sei uno stupido bambino viziato" sussurrai sputandogli le parole in faccia
"lo so" rispose sentendosi in colpa
alzai la testa e mi avvicinai lentamente, una volta di fronte a lui gli tolsi la benda e lo vidi esattamente come me lo immaginavo, stava soffrendo quanto me, certe cose manco gli passano per la mente, dovevo abituarmi a questo lato di lui ma non ce la facevo
lo abbracciai teneramente, sprofondando la testa nel suo petto, aveva il battito accelerato, quando ricambiò l'abbraccio, sentii che il suo cuore gradualmente rallentò fino a tornare al suo stato originale
"se Geto non fosse morto probabilmente a quest'ora starei dalla sua parte" sussurrai così piano che pensai stessi parlando nella mia testa, speravo solo che non mi avesse sentito
• ANGOLO ME •
Alti e bassi lo so ma abbiate pazienza, non che abbia avuto fidanzati ma vedendo la gente che mi sta intorno, ogni 2 per 3 ne hanno sempre una, quindi ho voluto prendere spunto (⌒-⌒)dopo un bel po' ho riguardato la prima stagione di JJK e volevo rimarcare il carattere narcisista di Gojo, mi scuso tantissimo dell'attesa ma ho dovuto recuperare un po' di anime e manga che non ho potuto guardare per colpa della scuola e lo sport
mi ri-scuso tantissimo e spero che abbiate passato una buona pasqua e pasquetta, augurii (in ritardo ma apprezzate per favore)
AVVISO sul FINALE
so che tanto finché non lo scrivo non credo che ve ne freghi molto di ciò ma penso che sia giusto avvisareComunque ho già una mezza idea per il finale, che per quanto ne so non sarà tra pochi capitoli ( visto che non siamo neanche all'incontro di scambio)
qualsiasi scelta farà Gege Akutami per il suo manga, a parte prendere in considerazione di comprare un biglietto areo destinazione giappone e cercarlo (si scherza) (forse), non cambierà di molto come l'ho pensato quindi siamo a posto
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Special Grade • Satoru Gojo •
Novela JuvenilYuriko è una ragazza del primo anno che non vuole diventare uno stregone di livello speciale, dato le missioni che vengono assegnate a questi ultimi, quindi sarà costretta a usare parte della sua tecnica per non divertarlo Ma non durerà molto perch...