Special Grade • Satoru Gojo •

compleanno

mi ero svegliata presto, mi preparai velocemente ed uscii, precipitandomi al solito bar nel centro di Tokyo

era raro che mi concedessero giorni di ferie ma per oggi avevo insistito talmente tanto che si erano dovuti rassegnate

"Yuriko?" era una voce che avevo già sentito ma in quel momento non mi veniva in mente il ragazzo che la possedesse, mi voltai di scatto e vidi un vecchio amico che se ne andò dalla scuola anni fa "Nanami?" domandai gioiosa indicandogli la sedia

si sedette e ordinammo, non ero arrabbiata perché se ne era andato, d'altronde per un periodo ci pensai pure io di lasciare tutto se non fosse stato per un certo bambino viziato, faceva strano vederlo, era cresciuto ma i lineamenti erano rimasti uguali

"buon compleanno" disse schietto come suo solito, rimasi stupita, si ricordava ancora quando festeggiavo gli anni "grazie" risposi con un sorriso " come mai non c'è Gojo nei dintorni?" domandò prendendo la tazza di caffè, che la cameriera ci aveva appena servito, iniziando a farla roteare con il polso " è all'estero, aveva una missione ma non è ancora tornato" dal tono forse si poteva capire che ero un po' delusa "ti aveva promesso che sarebbe tornato?" chiese ed annuii "non è cambiato di una virgola... come il nodo del braccialetto" balbettò le ultime parole abbassando la voce e sentii la faccia arrossirsi leggermente

"che lavoro fai quindi?" sviai il discorso "lavoro come impiegato ora ho più ferie" disse finendo il caffè ed alzandosi "devo andare sono in ritardo e credo pure te" finii avviandosi alla porta "oggi giorno libero, buon lavoro" scossi la mano in aria e lui mi salutò con un sorriso

durò poco, non più di una 15 di minuti ma averlo visto mi fece sentire in un certo senso più tranquilla, lasciai andare l'aria che avevo dentro con un sospiro e mi diressi nel centro dove feci una passeggiata

me lo ha promesso, mantiene le promesse no? quindi verrà in tempo, o almeno così volevo credere

suonò il telefono, era Megumi e mi chiese dove fossi e se potevo tornare all'istituto pur avendo il giorno di ferie, visto che non avevo nulla da fare accettai

lo trovai appoggiato all'entrata della struttura dei dormitori "buon giorno signorina Honō, buon compleanno" disse serio il corvino "Megumi dovresti imparare a essere più rilassato comunque grazie" risposi

poco dopo da un angolo sbucò Nobara, mi costrinse a girarmi e mi si avvinghiò alla spalla, in quel momento mi ricordo Satoru "buon compleanno Yuriko" Nobara era più euforica del solito " il prof l'ha già chiamata?" chiese subito dopo senza lasciare che la ringraziassi "grazie e no ..." quando spostai lo sguardo su di lei la trovai a gesticolare per dire qualcosa a Megumi dietro la mia schiena

era particolarmente strana, mi iniziai a preoccupare di cosa avrebbe fatto Yuji

"ah ciao prof" si avvicinò il rosato grattandosi la nuca indifferente e i due lo guardarono di traverso, la ragazza si staccò, con il corvino si avvicinarono al ragazzo e gli tirarono un pugno in testa "ahi- ma che ho fatto?" esclamò il poveretto massaggiandosi la testa " piuttosto cosa non hai fatto" disse infuriata la mora " oggi è il compleanno della prof non è possibile che te ne sei dimenticato" rispose Megumi assottigliando lo sguardo " ah si buon compleanno prof" esclamò infine con un sorriso Yuji

"ah giusto Yuriko se non hai impegni potresti tenerti il pomeriggio libero e farti trovare in camera tua, pensavo di venire da te" chiese Nobara però suonò come un comando e annuii

il pomeriggio arrivò in fretta e come aveva detto Nobara bussò alla porta verso metà pomeriggio

"posso entrare?" domandò ed io annuii, ero seduta sul letto, lasciando cadere una gamba e facendola penzolare "perché volevi che ci incontrassimo in camera mia?" la mora mi guardò e si avvicinò "dobbiamo prepararci dove hai messo l'abito che abbiamo comprato..." glielo indicai "...ottimo io preparo il tutto tu vai a farti una doccia" concluse