Special Grade • Satoru Gojo •

Ritorno

erano circa le 10 quando eravamo davanti all'entrata dell'istituto

"secondo te saranno già tutti arrivati?" chiesi "bho" rispose Satoru "dopo dobbiamo fare un uscita a 6" dissi e lui annuii

era una giornata non eccessivamente fredda, il sole illuminava il terreno e si sentiva il rumore delle foglie accarezzate dal vento

salimmo gli ultimo gradini, era un po' troppo tranquillo per essere l'istituto di arti occulte "Satoru non ti sembra un po' strano?" domandai "che cosa?" chiese "è troppo tranquillo per essere l'istituto" risposi preoccupata "sarà un tua impressione" concluse

ma si può che non si accorgeva di nulla, poteva cadergli un masso in testa che non se ne sarebbe accorto

ci incamminammo verso la struttura principale passando per la zona addestramento e li capimmo che c'era qualcosa che non va "Yuriko lo senti anche tu?" domandò "Yuriko" continuò "Yuriko ci se..." si girò

quell'energia malefica, quella che facevi fatica a stare in piedi appena te la ritrovavi davanti, me la ricordavo

ero ferma, impassibile non accennavo emozioni, mi limitavo guardare per terra "hey tutto apposto?" si avvicinò trovandosi davanti a me e appoggiandomi una mano sulla spalla e io lo guardai preoccupata, si era tolto gli occhiali, potevo vedere che era chiaramente spaventato quell'energia malefica, anche se probabilmente non voleva darlo a vedere

"Satoru scappa più lontano possibile se si avvicina" non feci in tempo a finire e dietro di me sentii una voce fin troppo familiare "se si avvicina cosa succede Yuriko?" un tono freddo autoritario, che disgusto risentirlo, non mi girai, non mi scomposi "che vuoi?" dissi in modo freddo e distaccato

feci cenno a Satoru di usare il teletrasporto "ahh no, tu resti lì" disse l'uomo attivando la sua tecnica

-illusione- una tecnica che permette di ipnotizzare l'avversario la prima volta colpiti, la mente viene teletransportara in un mondo parallelo, dalla seconda volta  in poi che se si viene colpiti il possessore può solo far vedere illusioni create a piacimento a uno o più avversari, in pratica l'aveva già usata contro di me da piccola quindi non aveva effetto l'ipnosi, al contrario di Satoru

Gojo aveva gli occhi sbarrati mi teneva ancora la spalla con la mano "lo abbiamo promesso" dissi sottovoce prendendogli la mano e riportandola al suo posto, gli sfiorai prima le nocche e poi arrivai alle punta delle dita fino a mollargliele, mi girai

"forse non hai sentito ma ti ho chiesto che vuoi" ringhiai "ho scoperto che sei tornata un anno fa e non sei venuta a farmi visita ci sono rimasto male, quindi ho pensato di venire io" disse quell'essere che avrebbe dovuto essere mio padre "e quindi" non mi bastava come risposta "mi sembra ovvio che sei pronta ma prima devo farti diventare un livello speciale" "in che modo" lo bombardai di domande sapevo già le risposte ma volevo dar del tempo all'albino per provare a farlo riprendere "mi sembra ovvio facendoti usare la tua tecnica ma non pensare che si liberi così facilmente dall'ipnosi" ridacchiò

dovevo proteggere Satoru, era la priorità, nell'istituto non c'era nessun altro, non potevo chiedere aiuto

mi lanciai contro con tutta l'energia che potevo avere, gli tirai dei pugni in pancia ma con il risultato di colpire delle illusioni, provai a colpirlo con dei calci meno potenti dei pugni appena tirati per utilizzare la mia tecnica ma niente anche così continuava a schivare non si faceva toccare "dai Yuriko muoviti a usare la tua tecnica" suonò come un predica "lo sto facendo" dissi schietta continuando ad attaccare

ci fermammo, eravamo circa 6 metri di distanza "si può sapere che rapporto ti sei creata con il figlio dei Gojo?" esclamò quasi irritato della cosa "non ti è mai importato delle persone che incontravo per caso quindi perché ora tutto questo interesse?" dissi, ero riuscita a farci spostare di poco il combattimento da Gojo "cos'è quel bracciale che avete?" continuava con le domande ancora più seccato di prima "anche se te lo dico non puoi capire" gli risposi senza troppi problemi