era prestissimo forse le 5, mi alzai stiracchiandomi aprii l'armadio e vidi dei vestiti con una lettera
la calligrafia la potevo riconoscere anche tra mille altre calligrafie
Yuriko ho "chiesto a mia madre" di prestarti qualcosa visto e ha detto che potresti mettere questo
ridacchia, andai in bagno mi feci una doccia e andai a mettermi un kimono, era bianco con dei fiori color turchese
mò che dico hai suoi? mi passai le mani tra i capelli andando avanti e indietro per la stanza
"non lo so" mi dissi da sola, andai a prendere il telefono che lo avevo lasciato nel giubottino della divisa, frugai dentro e trovai due fili intrecciati rossi, li portavo sempre con meli avevo trovati in una bacarella nella città di mia mamma, me li passai tra le mani e poi mi venne in mente quello che era successo alla sera prima
"satoru ti prego non lasciarmi sola" scandii parola per parola rendendomi conto di quello che avevo detto, strinsi i fili "basta che sia naturale" dissi convinta
mi feci una coda non troppo alta con i due fili e andai fuori, si erano fatte le 7
speravo di incontrare qualcuno nei corridoi ma niente, andai in giardino per fare una passeggiata ma incontrai il nonno seduto su una panchina del giardinetto in mezzo alla villa
mi avvicinai " buongiorno Signor Gojo, mi scuso profondamente per il comportamento che ho avuto ieri sera" lui si girò e mi fece cenno di sedermi
"Yuriko, mi devo scusare io di aver toccato un argomento per te delicato" annuii, probabilmente lo aveva fatto apposta, il motivo non potevo immaginarmelo poi continuò "ci tieni a Satoru?" mi sentii come quando me lo aveva chiesto Nanami "signore, suo nipote è uno dei pochi amici che ho mai avuto, credo che lo sappia non potrei negare di tenerci" dissi un po' incerta arrossendo leggermente
"beh si me lo dovevo immaginare..." bisbigliò "Comunque volevo avvisarti che tuo padre ti sta osservando ma non ho idea di come faccia, mi dispiace" finii
il mio cuore stava battendo forte strinsi un po' la gonna del kimono con i pugni, mi sentivo osservata, guardai intorno nel tentativo disperato di notare qualcosa ma non vidi nulla
sentii una voce chiamarmi riportandomi alla realtà "oiii Yuriko" era Gojo che stava venendo verso di noi probabilmente aveva sentito tutto dato il tono della sua voce
"vi lascio soli ragazzi" disse il vecchio alzandosi per andare in casa, quando passò di fianco a Satoru gli disse qualcosa e lui fece una smorfia
indossava pure lui un kimono, in quel momento pensando alle parole del vecchio ero rientrata esattamente nello stato pietoso dell'altra sera "stai tranquilla ti ho fatto una promessa e poi sono il più forte" mi bisbigliò all'orecchio abbracciandomi, io ricambiai
mi staccai di poco "tieni" mi sciolsi i capelli legati con i due fili intrecciati tra loro, li districai riportandoli alle stato originale e gliene passai uno "è come un sigillo per la nostra promessa se lo levi la infrangi, capito?" gli feci cenno di allungarmi il polso e gli legai un filo facendo un nodo strettissimo e lui fece lo stesso
"ma è come un vincolo?" chiese un po' dubbioso " no, è per ricordarci della promessa non voglio obbligarti, se un giorno deciderai di non mantenerla più ti basterà levarlo e lo stesso vale per me" gli spiegai incerta
"d'accordo" disse con un sorriso a 32 denti, sorrideva poco Satoru ed era raro vedere quel suo sorriso così aperto, io al contrario suo non avevo la capacità di far sorridere chi avevo intorno quindi rimasi un po' stupita
"un giorni mi spiegherai come fai ad essere così"dissi e mi guardò un po' perplesso "in che senso" chiese "sei naturale quando parli, dici cosa pensi senza farti problemi sei sincero praticamente come i bambini" dissi in tono dolce ma sicuro volevo che mi prendesse sul serio "te ci riesci esattamente come me però ti viene meglio" disse con sincerità, io arrossì leggermente a quelle parole "con gli altri mi sforzo a non pensare a niente ma quando sono con te viene naturale, però per questo non sentirti più importante degli altri eh" confessai gesticolando l'ultima parte, mettendola sul ridere per smorzare la tensione che si stava creando
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Special Grade • Satoru Gojo •
Roman pour AdolescentsYuriko è una ragazza del primo anno che non vuole diventare uno stregone di livello speciale, dato le missioni che vengono assegnate a questi ultimi, quindi sarà costretta a usare parte della sua tecnica per non divertarlo Ma non durerà molto perch...