Special Grade • Satoru Gojo •

Clan Gojo

ieri sera tornammo tardi a casa, era stata una serata stupenda, e l'ultima prima delle vacanze natalizie

scesi dal letto e feci la mia solita routine mattutina per poi incamminarmi verso le stanze dei miei amici per salutare tutti e augurare buone feste

erano tutti nei loro dormitori a preparare le valigie per andare chi sa dove a festeggiare le loro feste, al contrario mio che non sapevo dove andare, potevo andare a trovare mia madre ma poi pensai che mi toccava sopportare il natale con le sue amiche che mi riempivano di maglioni e magliettine natalizie chiedendomi dove era il fidanzatino quindi scartai l'idea

bussai alla porta di Suguru e lui aprii, ero sorpresa da quanto era ordinato, praticamente l'esatto opposto di Satoru

"buone vacanze Suguru e buon Natale" mi misi un capello di Babbo Natale per calarmi un po' nello spirito natalizio, ridacchiò vedendo come mi ero conciata "anche a te, hai già fatto gli auguri a tutti?" "no manca Satoru" dissi un po' di fretta "credo che non sia in camera sua prova a cercare in giro però tra un po' deve andare quindi muoviti" disse velocemente "ok grazie Suguru" dissi

iniziai a correre per tutte le aule, per poco non facevo cadere il prof con in mano scartoffie varie "non si corre..." disse arrabbiato ma non gli feci finire la frase "scusi prof ma sono di fretta" ripresi a correre ero più veloce del normale visti gli allenamenti che facevo quindi era un miracolo che il prof era ancora in piedi, ma di Satoru non c'era traccia

girai per tutta la scuola e per gli edifici intorno ad essa, compreso il campo di addestramento e il cortile, guardavo a destra e a sinistra dimenticandomi del davanti finendo a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno e cadendo a terra

"ahi che male" mi massaggiai la testa "Yuriko tutto bene?" disse quella voce tanto accogliente che potevo riconoscere d'ovunque

avevo sbattuto contro di lui, meglio dire il suo infinito "heyla satoru, buone vacanze" dissi, lui mi aiutò ad alzarmi "sicura di star bene?" disse un po' preoccupato della velocità in cui andavo e l'impatto contro l'infinito "si si tutto bene" finii di sistemarmi la gonna della divisa un po' sporca

"buone vacanze anche a te, tu che fai in questo periodo?" disse incuriosito, aveva progettato qualcosa, me lo sentivo era troppo diretto "nulla in particolare, penso di rimanere qui all'istituto, tu?" risposi vaga
probabilmente non aspettava altra domanda perché gli si illuminarono gli occhi "penso di tornare a casa, hai voglia di venire?" si fermò un attimo pensando alle parole più giuste da usare "ti voglio far conoscere i miei, Suguru e Shoko li conoscono già ma quest'anno ti sei aggiunta pure tu agli amici importanti, ti va?" disse

non sapevo cosa rispondere mi aveva colto alla sprovvista "non ho kimoni o robe varie li devo comprare ma non ho fatto molte missioni in questo periodo quindi non posso permettermeli poi se mio padre scoprisse che sono da te? e se..." ero agitata probabilmente stavo diventando paranoica ma Satoru si tolse gli occhiali e mi fermò " non ti preoccupare del resto ci penso io, tu vuoi venire a fare una vacanza con il sotto scritto o preferisci rimanere in questo istituto" disse calmo tendendomi per le spalle obbligandomi a guardarlo negli occhi "andiamo in vacanza" dissi rassegnata lui mi mollò e si rimise i suoi occhiali

si girò per proseguire a camminare "ah una cosa, i miei sono severi soprattutto il capo famiglia, quindi va di fare una buona impressione ok?" mi disse agitando la mano in aria "ehh??" esclamai "prega che non ci sia mio nonno ah comunque tra 2 minuti arriva la macchina che passa a prenderci, quindi o compriamo là la roba o te la presterà qualcuno" "si però potevi avvisarmi prima" dissi

salimmo sui posti posteriori dell' auto e dopo 10 minuti buoni l'autista aprì bocca "Signorino Gojo non aveva avvisato che aveva ospiti i suoi genitori si arrabbieranno" eh? "signorino Gojo" qualcuno che lo prendeva sul serio? ma veramente esisteva gente che lo prendeva sul serio? mi trattenni dal ridere e lui se ne accorse tirandomi una gomitata nelle costole "bah onestamente non mi preoccupano" disse prendendosela un po'