sette

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Mi svegliai e Tom non c'era più, così decisi di alzarmi e andare al piano di sotto.

Non credevo ai miei occhi,morti,morti d'appertutto,Georg,Gustav,Bill e le loro cagnoline,tutti morti con i cadaveri sparsi per tutto il salotto.

Alzai gli occhi e vidi Tom con una pistola in mano,non ebbi nemmeno il tempo di chiedergli cosa fosse successo che lui alzò la pistola è mi sparò.

Mi svegliai di soprassalto e vidi Tom fumarsi l'ennesima sigaretta con qualcos'altro in mano,sembrava una banconota.
Avvolse la banconota e se la avvicinò al naso,poi avvicinò la testa al tavolino e ne aspirò la polvere bianca.
Poi si girò e iniziò a parlare

"Ti sei svegliata,vestiti,andiamo a una gara stasera"mi disse acido

Non pensai due volte a quello che mi ordinò e mi alzai andando verso l'armadio con le gambe dolenti

Presi una mini gonna e un top.
Mi vesti,ovviamente sott'occhio di Tom e poi mi infilai dei tacchi a spillo

"Fatto"dissi a Tom che si girò facendo un mezzo sorriso

"Ti farei in questo momento"disse avvicinandosi

Feci gli occhi al cielo e andai a sedermi sul letto

"Ne pagherai le conseguenze"

...

Uscimmo fuori di casa seguiti dagli altri ed entrammo tutti nelle proprie macchine.

...

Qualche ora dopo arrivammo in un posto a me sconosciuto,era pieno di auto e donne mezze nude.

Tom fermò l'auto e uscimmo fuori.

Una voce femminile annunciò l'inizio della gara e allora ritornammo dentro l'auto

Tom mise in moto e andammo sulle linee di partenza

"PRONTI....PARTENZA......VIA!" urlò una ragazza in mezzo alla strada,al via partimmo tutti quanti e all'inizio non eravamo in testa poi Tom accelerò e arrivammo in testa,dopo esserci presi qualsiasi tipo di insulti da parte degli avversari Tom arrivò primo,e a quanto pare non era la prima volta.

Scendemmo dalle auto e io mi appoggiai su quella di Tom

"Non ti appoggiare all'auto"ordinò Tom

"No"non pensai alle parole che dissi,e Tom si voltò e venne verso di me

"Che cazzo hai detto?!"chiese tirandomi uno schiaffo che mi fece girare la faccia

"H-ho sbagliato,volevo dire si"

"Ti conviene,e ora levati troia.resta qua torno subito"

Appena se ne andò via si avvicinò un uomo grosso,minuto e tondo che poteva avere l'età di mio padre

"Che ci fa una ragazzina come te da queste parti?"mi chiese il tipo

"Quanti anni hai? Non più di 16,ho ragione?"

"In realtà ne ho 15"

"E perché una ragazza come te è sola da queste parti?se vuoi ti porto a fare un giro,dai vieni"mi invitò il tipo prendendomi da un braccio

"No,lei non va da nessuna parte"da dietro sentii una presenza,era Tom

"Oh,Tom Kaulitz con una nuova troia,perché non me la impresti un'oretta?"

"Perché è la mia troia"disse specificando la parola mia e subito dopo prendendomi pre le guance e iniziarmi a limonare davanti all'uomo

Dopo un po' il tipo se ne andò e Tom si staccò da me

"Non andare mai con nessuno,capito?"mi chiese Tom

"Si"

the son of the devil//Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora