7.Ustioni di terzo gradi con piaghe da decubito

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Capitolo 7. Ustioni di terzo grado con piaghe da decubito.


Click. Click. Click. Mi svegliai con la fastidiosa sensazione di essere osservata. Sbattei le palpebre più volte prima di aprire gli occhi e abbandonare il dolce mondo di Morfeo.
Un leggero brivido mi scosse. Mi accorsi di essere a gambe scoperte, la maglia dei Queen di Harry mi copriva a mala pena il sedere, e con il piumone spostato completamente verso Louis.
Cosa? Verso chi? Perché Louis è nel mio letto, no mi correggo perché sono nel letto di Harry con Tomilson?
Sbattei ancora una volta le ciglia incrostate di rimmel, ricordandomi che erano due notti che non tornavo a casa, dato che il sequestratore dai riccioli d'oro, mi impediva di andarmene, nascondendomi chiavi di casa, portafoglio e reggiseno.
Io alle fine dei conti non ho proprio opposto resistenza, perché sarei dovuta tornare in quella caverna, che chiamo casa, da sola, dato che Scotty era incollato al culo ossuto di quella papera e soprattutto qui godevo della compagnia di cinque ragazzini inopportuni ma che mi sarei fatta senza pensarci? Mi sono finta scocciata per un po' e infilata una sua t-shirt pulita mi si è accoccolato addosso guardando un orribile film americano con inseguimenti surreali per le bellissime vie di Roma.
Osservai uno strano trio sdraiato nel letto accanto a me con degli osceni cappelli in testa e ancora il pigiama addosso.
"Non vorrei risultare volgare di prima mattina, ma per quale cazzo di motivo siete sdraiati nel letto di Harry insieme a me, togliendomi per giunta la coperta, luridi stronzetti?"
"Harry è andato a prendere la colazione allo Starbucks e noi dobbiamo farti la guardia impedendoti anche con la forza, se necessario, di alzarti da questo letto." rispose Niall cortese come sempre con in testa delle corna da vichingo in plastica e un vecchio pigiama con degli orsi e barattoli di miele.
"Per la coperta è colpa nostra" alzarono contemporaneamente le mani Zayn e Louis, uno con un cappello in pelliccia marrone e pigiama grigio e l'altro con delle orecchie da coniglio e tuta azzurra. "
Si beh eri mezza scoperta e volevamo vedere come ti stavano i boxer di Harry. In più avevamo freddo e tu dormivi come un sasso. Ah e ti abbiamo fatto un paio di foto ricordo per non dimenticarci mai l'unica strafiga al mondo che non l'abbia cacciata al piccolo di casa . Continua così e la incorniceremo e appiccheremo in corridoio" disse Lou sorridendomi, strizzando gli occhi azzurri cielo.
"E è un piacere vedere te spogliata piuttosto che Harry, sono stanco di vedere il suo coso penzolare di prima mattina. Questa visione è decisamente meglio" aggiunse Zayn accarezzando il peloso copricapo e lanciandomi un pezzo di piumone.
Mi accomodai dal lato destro del letto sotto le coperte calde con di fianco tre individui che parevano essere appena scappati da un manicomio.
"Ora illuminaci B" disse Louis, mentre Zayn allungava un braccio stringendomi per le spalle, riscaldandomi. "Sei proprio sicura di volere Harry? Io sarei disponibile e insomma ho solo sette mesi meno di te, siamo praticamente coetanei." concluse ridendo a gran voce.
"No aspetta "lo interruppe Zayn che mi teneva costretta contro la sua spalla ossuta. " Ci sarei anche io, lo so che ti piace il cioccolato, dai guardami bene sono tutto da assaggiare" sentenziò con voce provocante, leccandosi le labbra.
Gli lanciai contro il mio cuscino imbottito , proteggendomi sotto il piumone . Tre cuscinate attutite dalle coperte mi arrivarono in piena faccia.
"Voi piccoli pervertiti, non provocatemi" urlai alzandomi di scatto in ginocchio sul materasso e lanciando cuscinate a destra e manca.
"Brooklyn sì, mi piaci quando sei così selvaggia. Roar " ringhiò Lou, mentre venivo sommersa da Niall che ne frattempo tentava di incornarmi con il suo cappello da vichingo.
Risi talmente tanto da rimanere senza fiato. Ad ogni battuta allusiva rispondevo con una cuscinata che a sua volta scatenava una battaglia di piume degna di qualsiasi film per adolescenti disturbati.
Adorabili piccoli stronzi.
Accendemmo la tv quando la lotta si placò coprendoci fino al collo nel grande letto matrimoniale mentre la pioggia batteva forte contro le due finestre della camera. Niall faceva zapping senza fermarsi un' attimo su un canale decente, dandomi sui nervi.
"Niall ti prego, mi sta girando la testa metti su MTV magari passano qualche canzone decente." suggerì appoggiando la testa contro quella di Zayn che improvvisamente si irrigidì e fissò gli altri con occhi sgranati.
"No spegnila è meglio. Accendiamo la radio piuttosto." suggerì Louis.
Alzai le spalle mi riaccomodai accanto al cioccolatino al tabacco che si accese una sigaretta dopo avermela offerta una.
"Odio questo odore" disse Niall tappandosi il naso abbracciando Lou che armeggiava con l'impianto stereo sistemato sul comodino accanto a lui.
Quando finalmente si fermò su una stazione radio inglese che trasmetteva recenti successi . Una canzone di Rita Ora che detestavo con tutto il cuore , risuonava nella stanza.
"Ho fame, ma quanto ci mette riccioli d'oro?" chiesi incorciando le braccia sul petto.
"Harry incontra sempre ostacoli quando esce , guardati insomma solo lui poteva versare la colazione addosso a una figa come te che oltre tutto fa lavori di bocca da vera professionista." disse Tommo mentre io lo guardavo a bocca aperta.
"Oh lo ucciderò, lo ucciderò versandogli addosso tutti quei cappuccini bollenti da gay che ostina a bersi ogni mattina causandogli ustioni di terzo grado su quella faccia da cazzo." sbraita soffiandogli il fumo in faccia e alzando un sopracciglio. "E comunque sì, sono da premio oscar " sibilai abbassando un cappello immaginario e mimando un inchino.
Stavamo ancora ridendo quando la porta dell'ingresso batté e riconobbi le voci di Harry e Liam.
"Hey dove siete tutti?"
"Qui Liam, portatemi subito il mio frappuccino al caramello, prima che perda i sensi addosso a Brooklyn e inavvertitamente gli palpi il culo" gridò perforandomi un timpano, Zayn.
Salirono le scale pesantemente e quando aprirono la porta della camera da letto Harry sbarrò gli occhi per poi aprirsi in un meraviglio sorriso.
Meraviglioso sorriso? Cosa cazzo mi sono fatta? Meraviglioso sorriso? Oh merda, devo essere completamente fuori di testa. Devo assolutamente tornare a casa mia, forse Scotty ha nascosto il mio sarcasmo e la mia immane cattiveria sotto il tappeto del salotto.
Liam si accasciò togliendosi le scarpe, ai piedi del letto, mentre Harry si aggiunse sotto le coperte, baciandomi una spalla.
Bene. Sono stretta fra un gran pezzo di manzo che profuma di liquirizia e uno di tabacco. I miei sensi stanno andando a tilt. Mayday. Qualcuno venga a gettarmi un secchio di acqua gelata in faccia. Immediatamente.
Sorseggiai il caffè lungo e bollente tentando di mettere al guinzaglio gli ormoni impazziti, tutto quel testosterone adolescenziale mi mandava in orbita.
"Come ti piace il caffè B?" chiese Liam, solleticandomi i piedi da sopra il piumone.
"Lungo e nero, come il mio uomo." sussurrai maliziosa strizzando un occhio a Zayn, che non riuscì a trattenere le risate sputacchiando frappuccino ovunque.
Mi si gettò addosso, posò la sua mano sulle mie labbra e fingemmo di baciarci con passione.
"Scusatemi, ci sarei io qui. Di sicuro ieri non è stato Malik a farti urlare come.." lo azzittì con un dito strizzando lo sguardo, abbracciando Zayn .
"Non osare aggiungere altro Jessica o non presterò più i miei tacchi a spillo che tanto ti piacciono ." sparai il primo nome di donna che mi passò per la mente facendo ridere tutti in coro.
Questi ragazzini sono coordinati alla perfezione, come quelle vecchie boy band degli anni novanta.
L'ennesimo successo di Rihanna abbandonò finalmente le casse stereo della stanza, sostituita dalla voce dello speaker che presentava un nuovo singolo di un gruppo britannico, mai sentito.
Le voci familiari mi ricordarono qualcosa, nulla di preciso ma le associai a degli occhi chiari. Possibile che fosse...
"Scusate ma queste voci mi sembra di conoscerle." Li squadrai rigidi nelle loro posizioni improvvisamente scomode. H
arry tossicchiò e Liam sollevò le braccia dietro la testa sdraiandosi.
"Ah sì, questa canzone è vecchissima . Era di Blondie magari te la ricordi, forse tu eri già nata." Disse sorridendo. Alzai un dito medio , ridendo.
Questa era la canzone preferita di mia madre. Quella donna è sempre stata matta da legare, almeno quanto questi disgraziati che hanno storpiato quella che al tempo era una canzone ascoltabile.
"Che si fa oggi? Sapete io vorrei tornare a casa e mettermi qualcosa di pulito e riavere anche il mio reggiseno se possibile" alzai un sopracciglio mentre Harry si accasciò visibilmente rilassato su di me.
"Sono passato da casa tua e ti ho preso un cambio. Scotty l'aveva già preparato. Ha detto che a pranzo c'è una certa Roby, Rosty.. . insomma la sua ragazza e di non azzardarti a presentarti."
"Quella maledetta suora di clausura, viscida segaiola. "imprecai a bassa voce mentre Niall si contorceva dalle risate.
"Sei la donna più uomo che io abbia mai avuto l'onore di conoscere."
"Uomo ?" dissi facendogli una smorfia "Harry sa bene che in realtà lo sono a tutti gli effetti. E vi dirò in confidenza, gli è piaciuto da matti prenderlo nel.." una mano mi soffocò le parole in bocca. "Dai scherzavo, non te la prendere. E poi mi hanno vista già spogliata sanno che o non sono affatto dotata o sono una splendida donna con tutti i connotati giusti." strizzai l'occhio in direzione dei quattro. "La prima ipotesi è quella corretta" bisbiglia sorridendo.
Mentre ridevano tenendosi la pancia, Harry mi prese per il volto e mi bacio delicatamente le labbra per poi morderle.
" Me la paghi questa." bisbigliò mentre mi succhiavo il sangue che usciva dal labbro inferiore e lo guardavo in cagnesco.
Coglione, dovevo davvero ustionargli quel bel visetto con tutti i nostri caffè, provocandogli piaghe ovunque. Ma si sarebbe stato uno spreco per le nostre povere colazioni e forse peccato per quelle fossette da imbecille. Obbiettivamente è carino. Carino? No, attraente. Attraente da sbatterlo al muro. Venite qui a prendermi a schiaffi, vi prego.

Diciassette modi per uccidere uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora