Dato che fino all' hotel ci voleva un pochino di tempo perfino per l'Aston di Wilson, i due, soprattutto Celine, decisero di aggiornarsi su quello che era e ciò che è stato negli anni.
<<Non ho compreso una cosa di prima però; anzi forse due...>>
<<Chiedi e ti sarà risposto>> Disse lui ridendo
<<La prima è come ci hai fatto entrare e la seconda è come il tale a cui hai tirato un pugno è andato via e ti ha chiesto pure scusa>>
<<Vedi mio piccolo tramonto estivo, nel mio mondo non interessa a nessuno chi sei effettivamente ma chi conosci o, quanto hai.>> disse lui ghignando
<<Capisco; e tu conosci o hai?>> chiese lei perplessa
<<Io? Diciamo che conosco, lavorando nel settore economico, sai inevitabilmente qualche amico te lo fai>> rispose lui
Era evidente a Celine che aveva alla sua sinistra qualcuno abbastanza enigmatico, forse quanto lei, che di se stessa parlava gran poco, figurarsi della sua famiglia.
"Chi è lui? Essere laureati ad Harvard e aver fatto tutte queste cose? Difficile " pensava lei almeno finche non squillò il cellulare di Wilson, messo in vivavoce sul sistema bluetooth dell' auto si senti una voce femminile dire:
<<Parlo con Mister Wilson? le volevo dire che l'affare con mister M. è stato chiuso, e grazie alla sua suggestione abbiamo guadagnato quasi il 32% in piu rispetto al prezzo concordato, le auguro una buona notte.>>
<<Grazie per l'informazione, nel prossimo affare dobbiamo superare il 50% va bene?>> disse lui leggermente stizzito
<<Certo. A rivederla.>> disse la voce
<<Chi era?>> chiese Celine incuriosita
<<Una mia collaboratrice del posto dove lavoro, le avevo chiesto di aggiornarmi sul affare, è stata particolarmente cortese no?>>
<<32% in piu eh, bisognerebbe essere contenti no?>>
<<Si dai, si può migliorare pero, colazione assieme dopo?>>
<<Abbasserai il prezzo del 30% anche li? eh mr wilson>> disse lei per prenderlo un pochino in giro
<<Se te la offro tuo padre mi ucciderà?>> chiese lui ridacchiando
<<Penso di no, ma sai come sono i padri, soprattutto quelli che erano nella Gendarmerie.>>
<<Gendarmerie? interessante, il mio invece è un banchiere appassionato di cose costose>>
"La mela non cade lontano dal albero pensava lei"
Mentre discutevano di padri e vita, erano arrivati al hotel.
Wilson le apri la porta d'entrata e i due entrarono come l'ultima volta.
<<Buongiorno Wilson>> esclamo il portiere
<<'giorno>> risposero Wilson e Celine
Entrati in stanza Wilson si accorse di essersi dimenticato il cellulare in auto e dopo essersi scusato con Celine scese in tutta fretta a prenderlo, l'unico piccolo problema era che Celine era una persona assolutamente curiosa e, che nel mentre l'inglese era fuori lei inizio a guardare tra le cose di Will, per capire con chi avesse a che fare.
Controllò quasi tutto, orologi, vestiti e le altre poche cose che lui aveva li, tranne il suo MacBook e dei fogli che erano in una confezione di plastica. Dato che il pc era protetto da impronta digitale era quasi impossibile aprirlo pero i fogli erano li, e lei non riusciva a non guardarli, si trattava di Bilanci aziendali "WR Enterprise" era scritto in caratteri cubitali sul foglio.
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Those Green Eyes
General FictionWilson, un ragazzo ricco e superbo, dopo una laurea ad Harvard ritorna in Francia dove rincontrarà una sua vecchia compagna di feste, questa volta però le cose andranno diversamente dall'ultima volta. Chissà se Wilson riuscirà a capire cos'è verame...