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Sono appena arrivata a scuola e mi si avvicina Livia per salutarmi:
"Hey bellezza"
"Ciao Livia" ricambio il saluto.

Iniziamo a parlare del più e del meno finché non suona la campanella che ci avvisa di recarsi ognuno nelle proprie classi,così ci incamminiamo per raggiungere la nostra.

"Good morning guys,open your books please"
*buongiorno ragazzi,prite i vostri libri perfavore*

Dice il professore di inglese,e così inzia la dura giornata scolastica.

Che noia!

Le lezioni sono appena terminate e sto uscendo in cortile per tornare a casa ma qualcuno mi ferma;
"Hey,Giorgia ma che fai?"
"Eh?"
"Perché mi eviti?" Domanda.
"Non ti sto evitando Pietro" mento.
In realtà lo sto facendo perché non so che cosa dirgli,dopo quello che stava per accadere tra noi c'è un atmosfera strana,quasi di imbarazzo.

"Non mentire,perché lo stai facendo?"
"Pietro non sto mentendo,oggi ero più concentrata a seguire le lezioni e a pensare ad altro tutti qui"
"Mhmh" mugola poco convinto.
"Dai Pietro ci vediamo in giro"
"Okay,ciao Giorgia"
"Ciao Pie"

Lo saluto e me ne torno a casa.

Cazzo io non vorrei proprio evitarlo ma è proprio strano parlargli,non mi è mai capitato con un ragazzo di sentirmi a disaggio,apparte per un amico di mio fratello ma per me non era niente di che.

"Hey sorellina,già tornata?"
"Si Marcus"

gli rispondo a sento e torno in camera mia,voglio solo rilassarmi e pensare un modo per come comportarmi con Pietro.

Mi serve una doccia,devo rilassarmi.
Così prendo già il pigiama per mettermelo dopo essermi lavata ed entro in doccia.
L'acqua bollente mi scorre sulla pelle,a contatto con essa diventerà leggermente più rossa.
Dopo esattamente 1 ora esco fuori e mi metto un asciugamano in testa,per tamponare i capelli,dopodiché prendo il Phone e mi inzio ad asciugare i capelli.
Una volta finito mi sdraio sul letto e cado nelle braccia di Morfeo.

Il Giorno dopo mi sveglio,mi vesto e vado a scuola,anche oggi non ho fatto colazione...
Se lo scopre mio fratello si incazza.

Arrivata a scuola entro e mi siedo al mio banco,aspettando che inziano le lezioni prendo le mie amate cuffie e metto la musica,ma come al solito qualcuno mi disturba e interrompe il mio bel momento.

Mi giro per urlare contro alla persona che fosse stata ma mi blocco appena vedo chi è: Pietro.

"Hey Gio"
"Ciao Pietro"
"Che cosa stai ascoltando?" Domanda Pietro,mettendosi la cuffietta che mi ha rubato.
"Bella questa canzone,sai?"
"Certo che lo so" gli faccio la linguaccia.
"Comunque perché sei qui?"Domando sempre io.
"Perché siamo in classe insieme?"Dice lui in modo interrogativo.
"Questo lo so,intendo,devi dirmi qualcosa?visto che sei qui"
"Ah sisi,ti volevo chiedere se oggi ti andava di uscire,ti va?"

E mo che gli dico?!

Di si scema

E tu chi sei?

La tua coscienza bella.

Ahh lasciamo stare.

"Oh mhh,si certo...credo che va bene" rispondo.
"Okay,ti vengo a prendere verso le 17:15?"
"Certo!va benissimo"
"Okay,allora a dopo"
"A dopo"

O MIO DIO!!
Che bello Pietro mi ha chiesto di uscire quindi e una cosa abbastanza seria,devo dirlo subito alle ragazze dopo le lezioni.

Quando le lezioni sono finite invio un messaggio alle ragazze sul nostro gruppo;

Tu;
Ragazze,ci vediamo
a casa mia alle 15

Livia;
O mamma che cosa
hai combinato questa
volta?

Monica;
Concordo,che cosa
hai combinato?

Tu;
Niente ragazze è
una cosa bella!

Arianna;
Va bene allora ci
vediamo a casa tua

Ah si mi sono scordata di dire che io e Arianna siamo diventate amiche e anche con le alte ragazze hanno legato con lei.

Isa;
A dopo cretine.

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Una volta fatte le 15 le ragazze suonano alla porta,così vado ad aprire.

"Ciao mongolee" le saluto io.
"bella,io sono una regina"scherza Isa prima di venirmi a darmi un bacio e un abbraccio per salutarmi,così a ruota lo fanno tutte le altre.

"Dai andiamo in camera mia,che qua in sala ci sta mio fratello"

"Uhhh hai un fratello e non me lo hai fatto conoscere?"Dice Isa.
"No infatti,lo conoscerete dopo"
Dico io.

Così le ragazze mi seguono in camera mia,in cui gli racconto tutto.

non possiamo essere solo amici//𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗔𝗿𝗿𝘂̀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora