Un giorno doloroso💔

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Apro gli occhi a fatica sentendo la sveglia del mio cellulare che sta suonando.
Appena la spengo vedo che oggi è il 16 agosto ed è precisamente un anno che il padre di John B è scomparso in mare..

Ricordo quel giorno come se fosse ieri, io e i ragazzi avevamo deciso di andare a fare un po' di surf, avevo da poco litigato con Sarah e non ero per niente di buon umore, l'unica cosa che mi faceva stare bene era passare del tempo con loro.
JJ faceva di tutto per farmi ridere e io lo adoravo per questo.
John B era arrivato in ritardo lamentandosi con noi di suo padre, diceva che Big John avrebbe venduto il twinkie perché aveva bisogno di soldi e John B glielo aveva impedito dicendogli che era il padre peggiore del mondo, per questo suo papà gli aveva detto di non tornare a casa ma dopo aver passato tutto il pomeriggio a far surf John B era meno nervoso e voleva rientrare per far pace con suo padre, avevano un bellissimo rapporto e anche se litigavano spesso si percepiva quanto si amassero.
Il problema di suo padre era che era totalmente fissato con l'oro, parlava della Royal Merchant e di trovare quell'oro.
Aveva questa missione e da tempo ne parlava con John B, lui ci riferiva tutto e a volte lo credeva quasi pazzo talmente ne era ossessionato.

Dopo averci salutati si avviò verso casa.
Io, JJ e Pope eravamo rimasti in spiaggia ma dopo una mezz'oretta il telefono di JJ squillò.
"John B?! Ma cosa vuole?" aveva detto un po' perplesso.

John B era in preda ad una crisi di panico, aveva detto che suo padre se n'era andato lasciandogli solo un biglietto con scritto: "Vado a prendere l'oro, se andrà bene festeggeremo insieme se no ci si rivede dall'altra parte passerotto" lui lo chiamava sempre così, fin da quand'era piccolo.
Era disperato e preoccupato per suo padre, decidemmo quindi di raggiungerlo a casa e di passare la notte con lui.

Ma i giorni trascorsero e di Big John non c'era nessuna traccia, fino a quando all'ennesima notte che eravamo da lui sentimmo bussare alla porta.
Era lo sceriffo.
John B andò ad aprire.
"Mi spiace figliolo ma abbiamo trovato la barca di tuo padre affondata e di lui non c'è traccia.." gli disse.
Vidi solo il volto di John B sbiancare e poi cadere sulle ginocchia piangendo a dirotto.
Mi alzai subito dal divano per abbracciarlo e anche JJ e Pope fecero lo stesso.

Ho sentito il suo cuore spezzarsi e non solo il suo, ma anche il nostro si spezzò.
Lo consideravamo un grande uomo, per JJ soprattutto che avendo un padre di merda con Big John aveva quel rapporto che avrebbe voluto avere con il suo.

John B non ha mai voluto fare una lapide o qualcosa del genere, lui ha sempre avuto la speranza che prima o poi tornasse, in fondo la speranza è l'ultima a morire..
Ma quando quella sera su quella panchina davanti al The Froggy Bar mi disse quelle parole, forse stava realizzando che suo padre non tornerà, ma non per questo vuol dire che non è con lui..
Ci sarà sempre nel suo cuore.

"KIARAAA" vengo interrotta da mia madre.
Mi alzo subito dal letto e scendo di sotto.
"Oggi hai il doppio turno, perché eri ancora nel letto, sono già le 11 di mattina" mi grida.
"Si, mamma lo so.."
Sono stanchissima, ieri sera sono uscita con JJ e abbiamo fatto tardi.
Qualche sera prima invece mi ha portata a vedere le stelle cadenti in spiaggia e ne avevamo viste alcune.
Così abbiamo espresso qualche desiderio, il mio più grande è di poter stare con lui per sempre e viaggiare il mondo con lui, non gliel'ho detto perché se no dicono che non si avvera..

Il problema è che in questo periodo sto facendo sempre doppi turni, in più la sera esco sempre con JJ da sola oppure a volte anche con gli altri e dormo sempre veramente poche ore.
Avrei bisogno di una pausa, ma purtroppo i miei non mi danno tregua.

"Mamma, oggi vorrei stare con i miei amici.. È proprio il giorno in cui il padre di John B è scomparso in mare un anno fa come ti avevo detto.." dico con un filo di voce.
"Kie, mi dispiace tanto per lui ma abbiamo davvero un sacco di clienti."
"Mamma, ti prego.. Almeno il turno di cena.." la supplico.
"Ne parliamo dopo con tuo padre, ora andiamo che è tardi" mi dice con tono freddo.

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