Jiara, best friends to lovers❤️

Birra party e una bella sorpresa👀

Passiamo il pomeriggio ad organizzarci per la festa e Pope decide di invitare anche la nuova ragazza che ha conosciuto al falò, Cleo.
"Secondo te JJ sta bene?" chiedo a Sarah mentre stiamo tagliando i limoni per la tequila.
"Si, devi stare più tranquilla, stasera ci divertiremo tantissimo" mi risponde facendo un sorriso.

Alle 8 p.m prendiamo tutto quello che ci occorre e ci avviamo tutti verso la spiaggia.
"JJ a che ora arriva?" mi chiede John B dopo una mezz'ora che siamo arrivati.
"Non lo so, non l'ho sentito" dico, alzando le spalle.
"Provo a chiamarlo!" aggiungo.
Dopo pochi squilli JJ mi risponde.

"Ehi Kie, dimmi"
"Ehi, tutto ok?"
"Si si, sono ancora al lavoro"
"Ah ok, a che ora pensi di arrivare?"
"Ehm.. non so verso le 10 p.m, voi siete già in spiaggia?"
"Si, ci vediamo dopo e non fare cazzate mi raccomando"
"Tranquilla, a dopo"

"Arriva praticamente tra due ore" dico agli altri appena chiudo la chiamata.
"Vedi è al ristorante, finisce sempre a quell'ora" mi risponde Sarah sorridendo.
Una volta che abbiamo sistemato tutto, vediamo Cleo che si sta dirigendo nella nostra direzione mentre ci saluta con la mano.
"Ehi Cleo" le gridiamo tutti in coro mentre Pope le va incontro e si abbracciano.
Penso che stia nascendo qualcosa tra loro, lo spero per lui, mi dispiace vederlo triste per la storia che c'è tra me e JJ.

Passiamo un'ora a parlare e a bere qualche birra seduti in cerchio sulla sabbi.
La tequila l'avremmo aperta quando JJ ci avrebbe raggiunto.
Poco dopo guardo l'ora sul telefono e vedo che sono le 10:30 p.m.
Dovrebbe già essere qui, perché non arriva?

Dopo una decina di minuti lo vedo in lontananza.
"JJ" grido un paio di volte correndogli tra le braccia.
"E-ehi Kie, come mai così contenta di vedermi?" mi dice ridendo.
"Ero preoccupata che non saresti tornato, sai hai sempre delle idee stupide" gli rispondo seccata.
"Potrei aver fatto qualcosa di stupido ma ora è tutto ok, sono qui con te" ribatte stringendomi forte a sé.
"Che hai combinato?" gli dico staccandomi immediatamente da lui e guardandolo negli occhi.
"Vedrai" mi risponde sorridendo e dandomi un colpetto leggero sul naso con il dito.
Prima che potessi rispondergli John B ci raggiunge.
"Finalmente sei qua amico, vieni che ti dò una birra" gli dice mettendogli una mano intorno al collo per poi incamminarsi dove ci sono anche gli altri.

Che cos'avrà mai fatto stavolta? Cerco di non pensarci troppo per non rovinare la serata e gli seguo.
Cleo ha portato una cassa bluetooth, quindi collega il suo telefono e mettiamo della musica così ci mettiamo a ballare tutti insieme facendo i cretini.
"È ora della tequila, sale e limone" grida Sarah mettendomi una mano intorno alla spalla.
"Sii, vado a prendere tutto nel mio zaino" dico entusiasta.

Mentre sono accovacciata a rovistare nello zaino qualcuno mi tocca la spalla, faccio un balzo in piedi.
"Ehi, sono io" è JJ che mi guarda sorridendo.
"Mi hai fatta spaventare" ribatto seccata.
"Scusa, volevo solo aiutarti a prendere i limoni sai" replica facendo una faccia maliziosa.
"Cretino" dico sorridendo.
"Dai, vieni qui" sussurra prendendomi per i fianchi e mettendomi la lingua in bocca.
Sento i brividi su tutto il corpo, lo afferro per la maglietta e continuiamo a baciarci finché la voce di John B ci interrompe.
"Ehi piccioncini, noi vogliamo la tequila"
JJ gli fa il terzo dito mentre John B ride.

Dopo che ci siamo fatti qualche shot di tequila, sale e limone siamo tutti abbastanza ubriachi.
"Ragazzi ho portato una palla potremmo giocare a pallavolo" ci dice Cleo ad un certo punto, accettiamo e decidiamo di fare maschi contro femmine mettendoci tutti in costume.
"Vi spaccheremo il culo" grida Sarah a John B, JJ e Pope.
"Ma smettila principessa dei kooks" ribatte John B ridendo.
"Non chiamarmi così" grida lei nuovamente facendo una smorfia.
Con un ramoscello cerchiamo di disegnare il campo e decidiamo che la squadra che arriverà prima a 20 vincerà.
Iniziamo la partita e dopo qualche minuto i ragazzi fanno diversi punti.
"Siamo i migliori" ci gridano facendo il saluto pogue tra di loro.