Jiara, best friends to lovers❤️

Tutto così perfetto💘

Mi sveglio con il sole che sta illuminando la mia stanza, ieri sera ero talmente triste che non ho neanche chiuso le persiane.
Guardo il telefono e sono le 9 a.m, vedo una notifica, è JJ, mi ha scritto stanotte.

Sinceramente non ho voglia di parlargli, sono stufa di rincorrerlo sempre, lo visualizzo e non rispondo.

Scendo sotto e vedo i miei genitori che stanno discutendo, quando mi vedono entrare in cucina smettono.
"Kiara, ti sembra normale stare fuori tutto il giorno e tornare dopo mezzanotte?" mi grida mia mamma.
"Ti avevo avvisato che dormivo da Sarah e che avrei passato la giornata con lei, mamma" le dico alzando le spalle, ci manca ancora lei che mi faccia la predica dopo quello che sta succedendo con JJ.
"Senti ragazzina, parlami con un altro tono, oggi lavorerai sia a pranzo che a cena" mi dice infuriata.
"Tua madre ha ragione, ti aspetto a mezzogiorno al ristorante" aggiunge mio padre.

Sto guidando per andare al ristorante, quando sento il telefono vibrare, è di nuovo JJ che mi ha scritto un altro messaggio.

Sbuffo, non ho voglia di parlare con lui, ho capito che tanto è impossibile stare con lui, non vuole.
Lo dimenticherò, ce la posso fare.

Una volta arrivata prendo il telefono.

Metto il telefono in tasca ed entro per iniziare il turno.
Passo da mezzogiorno alle 2 p.m a correre tra sala e cucina, finalmente gli ultimi clienti se ne vanno e posso andare a casa a riposarmi.

Quando sto per entrare in macchina, sento una voce che mi chiama.
"Ehi Kie, come stai?" è Rafe.
"Ciao Rafe, sto bene grazie" dico voltandomi.
"Kie, mi dispiace per l'altra sera, Kelce è uno stronzo, gliel'ho fatta pagare davvero" mi dice avvicinandosi a me.
"Cos'hai fatto?" gli chiedo.
"L'ho picchiato a sangue, è in ospedale ora, ovviamente gli ho detto di non dire nulla sennò sarebbe finita ancora peggio" mi risponde.
"Voi kooks siete tutti uguali, dei psicopatici" gli dico schifata salendo in macchina.
"Pensi che non l'avrebbe fatto JJ? Cos'è ora il tuo fidanzatino?" non rispondo e cerco di chiudere la portiera ma lui me la tiene.
"Che vuoi ancora?" gli chiedo seccata.
"Che ci trovi in lui?" mi chiede incazzato.
"Non sono affari tuoi Rafe, devo andare" rispondo ancora più seccata di prima, lui indietreggia così finalmente chiudo la portiera.

Passo il pomeriggio a fare i compiti delle vacanze per distrarmi un po', anche se sento diverse volte il mio telefono vibrare, JJ continua a chiamarmi, ma non ho voglia di rispondere.

Quando è ora del turno di cena, salgo in macchina e raggiungo il ristorante, passo la serata a correre di nuovo, ci sono tantissimi turisti in questo periodo ed è davvero stancante.
Una volta finito, m'incammino alla macchina e vedo JJ appoggiato alla portiera che mi guarda, ha la divisa da cameriere, camicia nera e pantaloni neri.
"Che ci fai qui?" gli chiedo prima che potesse dirmi qualcosa.
"Visto che tu non calcoli le mie chiamate, sono venuto direttamente da te" mi risponde con un velo di sarcasmo.
"JJ sono stanca, voglio andare a casa" gli dico con un tono glaciale.
"Kie vieni con me, per favore" mi prega.
"Dove?" dico alzando gli occhi al cielo.
Lui mi prende la mano e mi trascina verso la spiaggia.

Quando siamo abbastanza isolati mi lascia la mano e si mette davanti a me fermandomi, lo guardo fissa negli occhi, sono stupendi come sempre, poi alzo gli occhi fino a vedere i suoi capelli biondi che sono spettinati come al solito, stupendi anche quelli..
"Kie" mi dice, torno a sbattere le palpebre, ero rimasta incantata a guardarlo, come posso dimenticarlo se mi fa quest'effetto?

"Dimmi" gli dico piano.
"Ehmm.. Kie io.. non so..io.. boh.. cioè.. ehm" borbotta iniziando ad agitarsi.
"JJ, ora calmati" gli dico guardandolo, lui si ferma e fa due respiri profondi.
"Scusa per ieri, sono fatto così, scappo quando qualcuno si avvicina a me, ho paura di essere abbandonato, mia mamma l'ha fatto, non ero abbastanza per lei e se n'è andata, mio padre lo dice sempre... Ne mio padre e ne mia madre mi hanno amato..
Ho solo voi Pogues che per me siete una famiglia e vi adoro, però con te è diverso Kie, sto provando delle sensazioni forti, mai provate prima, io ti amo davvero, però ho paura di non essere abbastanza per te" mi dice tutto d'un fiato per poi scoppiare in lacrime, cazzo, non ho mai visto JJ così, non ha mai voluto parlare di sua madre, dell'abbandono subito e neanche di suo padre, non si è mai sfogato con nessuno così tanto..

"Come fai a non renderti conto di quanto tu sia speciale?" gli dico sorridendo, poi gli butto le braccia al collo e lo abbraccio forte mentre lui mi stringe a sé.
"Ieri quando hai chiuso la porta ho avuto paura di averti persa" mi dice singhiozzando.
"JJ io ci sarò sempre, te l'ho già detto, voglio stare con te e non ti permettere mai più di dire che non sei abbastanza" gli dico staccandomi dall'abbraccio.
"Kie, anche io voglio stare con te" mi dice guardandomi negli occhi.

Si inginocchia davanti a me prendendomi la mano.
"Kiara Carrera vuoi essere la mia fidanzata?" dice.
"Scemo, alzati" gli dico ridendo.
"Volevo smorzare la tensione" esclama ridendo poi mi stringe a sé e mi dà un bacio sulle labbra, le nostre lingue si sfiorano e sento la pelle d'oca su tutto il corpo, lui mi prende in braccio per poi appoggiarmi sulla sabbia.
Continuiamo a baciarci sempre con più passione fino a quando le sue mani mi toccano il sedere e io mi stacco.
"S-scusa, non dovevo" mi dice balbettando.
"No, va bene solo che volevo dirti che non ho mai fatto l'amore con nessuno" gli rispondo.
"Quando sarai pronta lo faremo, io aspetterò" sussurra.
"Sono pronta, voglio farlo con te, ora" dico decisa.
''Però mi sembrava giusto dirtelo" aggiungo.
"Sicura?" mi chiede lui, annuisco e poi continuiamo a baciarci, fino a quando iniziamo a spogliarci l'un l'altra.
Mi dà dei baci sul collo scendendo sul seno mentre mi accarezza la schiena.
"JJ" dico con respiro affannoso mentre gli accarezzo i suoi addominali.
Ad un certo punto prende la mia mano intrecciandola con la sua.
"Fermami subito se ti faccio male, okay?" mi dice guardandomi.
"Si" gli rispondo sorridendo.
Iniziamo a fare l'amore, all'inizio sento un po' di dolore ma si attenua sempre di più trasformandosi in piacere, lui è così delicato e premuroso.

Una volta finito, ci rivestiamo e lui mi accompagna alla macchina.
"Ti amo Kie, buonanotte" mi dice dandomi un bacio a stampo.
"Anche io JJ, notte" gli rispondo sorridendo.
"Comunque non hai risposto alla mia domanda" mi grida quando sto per entrare in macchina.
"Si, JJ Maybank, voglio essere la tua fidanzata" gli rispondo sorridendo.

Quando arrivo a casa, mi preparo e poi mi metto a letto.
Chiudo gli occhi e penso a quanto sia stato bello fare l'amore con JJ, lui è stato dolcissimo, mi è piaciuto davvero tanto.
Ogni volta che facevo qualche smorfia mi chiedeva se era tutto okay, se poteva continuare, se mi faceva male, ma è stato talmente bravo che solo all'inizio ho sentito un po' di fastidio, poi ho provato piacere a farlo con lui.
È stata proprio la prima volta che volevo, tutto così perfetto, con le stelle, la luna, la spiaggia, il mare e ovviamente il ragazzo perfetto.