I: Nascita.

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Luglio 2021.

Alessandro e Riccardo erano a casa del loro produttore in comune, Michelangelo.

Michelangelo era seduto al piano e quando suonó una nota sbagliata, Alessandro disse:"dovremmo collaborare per una canzone. Voi che dite?"

Riccardo si illuminó. Una collaborazione con Mahmood? Un sogno.

Saltellò per tutto lo studio, fino ad aggrapparsi al collo del ragazzo più grande.

«Allora, come lo chiamiamo?» chiese Riccardo entusiasta.
«Frena ragazzino» disse Alessandro incrociando le braccia. Guardò Michelangelo, poi guardò Riccardo, che non stava nella pelle all'idea di collaborare con il quasi trentenne.

Insomma, era un ragazzo che aveva avviato la sua carriera da anni, che aveva vinto già Sanremo nel 2019 battendo il tanto amato Ultimo.

Riccardo nutriva tanta fede in quel ragazzo, lo guardava come se fosse un dio o qualcosa simile. Si sentì apprezzato per ciò che stava realizzando. Lui alcune hit già le aveva realizzate insieme a Michelangelo, ma collaborare insieme a Mahmood gli dava un 'brivido' diverso.

«Ho deciso!» disse felice Riccardo, che guardò sorridendo gli altri due.

«Brividi, si chiamerà Brividi questa canzone».
I due lo guardarono con un espressione accigliata.

«Brividi» disse masticando quel sostantivo Alessandro.
«Non ti piace?» disse triste.

Alessandro guardò Michelangelo per cercare approvazione, poi, parlò:
«Che Brividi sia» disse sorridendo.

Riccardo lo abbracciò e Alessandro ricambiò l'abbraccio.

«Però,» disse schiarendosi la voce, «la scriviamo ognuno per conto proprio. Ognuno scrive la sua parte. La scriverò in Sardegna mentre sto in vacanza con mamma» disse guardando ancora Michelangelo.

Così, nacque Brividi.

Finalmente, quando il testo fu pronto, si confrontarono.

«É perfetta!» disse emozionato Blanco.
«Quando la registriamo? Quando la produci? Eh Miche?».
Alessandro ridacchió e disse «potresti tranquillizzarti Riccardo? Michelangelo ci deve lavorare».
«Lo so! Lo so» disse con imbarazzo.

E allora passarono i giorni, i due si vedevano in studio con Michelangelo e quando la canzone fu pronta i primi ad ascoltarla furono il padre di Riccardo e la madre di Alessandro.

«Perché non la proponete per il prossimo Sanremo?» furono le parole dette all'unisono dai due genitori, ma in due luoghi diversi.

Quando si incontrarono di nuovo e se lo dissero, capirono che da lí qualcosa sarebbe cambiato.
Si candidarono a Sanremo e con ansia aspettarono dicembre.

A dicembre, tramite il Tg1 delle 13:30, Amadeus annunciò che il duo avrebbe partecipato a Sanremo insieme ad altri 24 artisti in gara.

Alessandro era in treno col manager e quando Amadeus annunciò i loro nomi.

Riccardo subito lo chiamó:

«Cazzo Ale! Andiamo a Sanremo! Andiamo a Sanremo!» disse pieno di gioia Riccardo.

«Cazzo...il mio secondo Sanremo».

«Daje che lo vinciamo cazzo! Daje!».

«Un po' di scaramanzia no eh?».

«Io sono molto scaramantico» disse.

Arrivarono le prime interviste, le prime ospitate in radio, il giorno in cui annunciarono il nome del loro singolo Brividi.

Poi arrivò quel giorno in cui la sensibilità di Alessandro arrivò ad un punto di non ritorno.
Alessandro e Riccardo si trovavano sul van, mancava un mese a Sanremo.
In radio, annunciarono il nuovo pezzo di Marco Mengoni, Mi Fiderò.
Alessandro ripeteva le parole del ritornello con un filo di voce e Riccardo non potette fare a meno di girarsi indietro e capire cosa stesse succedendo all'amico. Ma quando lo vide piangere, lasciò perdere.
All'arrivo allo studio, Alessandro cercò di scappare dall'amico, ma sapeva bene che adesso non avrebbe più potuto evitare nessuna domanda a riguardo.
Lui era innamorato di Marco. Lui c'era già stato insieme. E tutto ciò scioccò e non poco Riccardo.
Dopo aver lavorato nello studio con non poche difficoltà, Riccardo lo abbracciò e disse:"per me sei un fratello Ale. Voglio aiutarti come si fa tra fratelli."
Alessandro restò immobile, poi lo strinse a se.
«Ti voglio bene Richi» disse con un filo di voce.

So che ti fa strano quando chiamo un amico «fratellino» | Mahmood & BlancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora